Da il foglio di ieri
Il Ferrara, lecchino "intelligente", si arrampica su specchi viscidi per giustificare il postribolo a piovra (puttane, caro Ferrara, puttane, non amore libero che è ben altra cosa) del suo principale.
Lingue biforcute siete, dopo tutta la merda che avete sparso sul Sessantotto e di cui adesso a sproposito vi servite, lingue in sostanza, nel vostro piccolo, negazioniste. Perché travisate, sapendo di travisare, quell'irripetibile periodo storico. Mercenari siete, della penna e di altro. E quando l'incantatore di serpenti non vi incanterà più, domani massimo dopo, vi voglio proprio vedere.
citazione da il foglio presa da Malvino via Luca
Technorati Tags:
Se adesso qualcuno dice che sono in sintonia con "l'amaca" di oggi di Michele Serra rispondo può darsi, ma almeno io Ferrara lo nomino, lui no.
RispondiEliminanon ho ancora letto l'amaca, però sta situazione mi fa una gran tristezza. mi sento umiliata come italiana. mi fa pena (davvero! pena!) la minetti e le sue amiche, puttane travestite da politiche, sgamate di fronte al mondo. la minetti è molto più bella di me, ha due anni meno di me (ed è anche romagnola, come me), eppure ho il sospetto che farà davvero fatica a "fidanzarsi, sposarsi, avere dei figli" (parole sue) con un soggetto serio. magari sono illazioni, eh! mi fa schifo ferrara, che per definire queste porcherie riesuma il 68! e poi, devo dirlo, sono stanca anche dei giornali, che mi umiliano come persona, quando mi sottopongono scenette da film porno in prima pagina. sarò una moralista, ma ieri mi ha dato fastidio leggere sul giornale di berlusconi e fede che toccavano il culo alle gemelle de vivo e che avevano rapporti plurimi e "stressanti" con delle ventenni. ebbasta. salvo solo veronica lario che tace, di nuovo, su questo schifo.
RispondiEliminaDa anni mi rifiuto di leggere quel che scrive Ferrara. Anche di ascoltare quel che dice, per la precisione.
RispondiEliminaUn servo del padrone (di turno o di comodo) come lui non merita il mio tempo e nemmeno la mia attenzione.
caro Alberto,
RispondiEliminanel '68 c'ero e oggi posso dire che Ferrara, per quello che oggi dice, non c'entra per niente con il '68. Forse non c'entrava niente neanche allora, ma era un libero movimento e non c'era certo un esame per parteciapare a qualche manifestazione. La liberazione sessuale del '68 non si basava sulla potenza del denaro.
saluti
ho ancora il giornale nel sacchetto, lo aprirò stasera, almeno potrò sporconare in santa pace. Certo che mi fa ridere questo prostituto intellettuale che è transumato dal 68 con Sofri e Lerner, passando per il revisionismo in salsa conservatrice, per approdare a una versione teocon del movimento per la vita e affogare nella benedizione dell'harem in tutte le sue declinazioni presidenziali
RispondiEliminae lui se la mangia pure la frittata !
RispondiEliminadovremmo sciogliere questo nodo del 68, un calderone in cui ci sta dentro tutto, e distinguere il grano dal loglio. ci sono quelli per cui il 68 è stato "liberare le proprie perversioni" e quelli per cui è stato "liberarsi dalle proprie perversioni"
RispondiEliminai padroni riescon sempre a trovare nuovi e vecchi servi.
RispondiEliminaCioè stiamo parlando di Ferrara, quel viscido indecente passato (tutto d'un tratto) dalla parte dei "buoni" quelli del NO all'aborto o all'eutanasia. Non lo posso vedere, mi da nausea fisicamente e mentalmente!
RispondiEliminaCon una preparazione che nulla ha a che vedere con il ricoprire cariche
RispondiEliminaistituzionali,Alcune occupano "seggi"
che in passato solo DONNE storiche per l'impegno politico avevano titolo
di occupare.
Cavolo Alberto, mi è venuto un colpo nel leggere le prime righe, mi stavo chiedendo se non avessi preso una craniata. ;-))
RispondiEliminaPoi ho visto l'origine di simile poltiglia fetida che quello spaccia per giornalismo. ;-))
Come l'amica Dalle8alle5 non lo leggo, troppo viscido per reggerlo.
Quando fa comodo si nega o si tira in ballo di tutto. Che tristezza... (peccato che c'è gente che si rende conto di questo squallore e preferisce tacere per non contraddire il padrone)
RispondiEliminaHo aperto da poco un blog, puoi farci un salto? http://maricovi.blogspot.com/
Grazie! :D
Beh Ferrara è più ributtante dentro che fuori... e non era cosa facile :-)
RispondiEliminaVoglio dire che fino a ieri spettavo che passasse a nottata, da tempo ormai ho paura di non riuscire più nemmeno ad aspettare.
RispondiEliminaCi rispettassero almeno con il silenzio
Ciao alberto
Ferrara è un provocatore, ma mi chiedo se il problema non esista, sessantotto a parte, quello della classe dirigente a sinistra esiste, forse ci siamo dimenticati che in questi ultimi vent'anni la "sinistra" si è ritrovata ad appoggiare candidati a premier di formazione politica di area centro destra, sempre che queste categorie abbiano ancora senso,uno per tutti Prodi. pensare ad un progetto politico ad una coalizione in grado di farci uscire da questo merdaio, fa caldo, non è certo con gli estremismi parolai e non che si ridà forza alla politica, quella che molti di noi hanno conosciuto, quella da dove viene Ferrara..
RispondiEliminaMaistretu
Sì, Ferrara é un proprio un perfetto esempio di Maramaldo contemporaneo. E pochi ricordano quanto stia da anni infangando l'onore e la memoria dei suoi nobili genitori.
RispondiElimina