E sia ben chiaro, senza nessun significato offensivo. Come pura constatazione.
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martedì 18 gennaio 2011
Pane al pane e vino al vino
Quando si vuole dare il giusto peso alle parole non si dice cacca ma merda, non si dice sedere ma culo. Non si dice prostituta ma puttana, e puttaniere chi le frequenta. Vedo, almeno sui giornali che leggo (la tv non la guardo in questi giorni) che un leggero passo avanti è stato fatto per arrivare alla parola giusta delle note vicende, perché da escort si è passati a scrivere prostituta. Un ulteriore passo deve essere fatto per ridare precisione alla ricchezza della nostra bella lingua: e allora vorrei vedere questo titolo in prima pagina su tutte le colonne disponibili "Il Cavaliere è un Puttaniere", che suonerebbe anche bene.
E sia ben chiaro, senza nessun significato offensivo. Come pura constatazione.
E sia ben chiaro, senza nessun significato offensivo. Come pura constatazione.
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Se è per questo io vorrei anche leggere che è un corruttore e il devastatore dell'immagine del paese nel mondo, e anche queste sarebbero constatazioni (non amichevoli ma sdegnate).
RispondiEliminaComunque essendo ora a casa dei miei dove - ahiloro - c'è la tv, a differenza che a casa mia, ho appena sentito la santa - bleah - nchè parlare di escort, con la sua faccia che costituisce reato.
ih ih! in effetti ho notato anch'io questa evoluzione da escort a prostitute...
RispondiEliminadài che se continua così si passa anche a "puttane".
RispondiEliminamagari anche nel senso che ci va l'intero paese.
Credo anch'io, come dice web runner, che puttaniere sia proprio il meno. Trovo molto più fetida, inintelligente e patetica la buffonata della "fidanzata" di questo ominicchio che ci sta sputtanando davanti al mondo, questo suo attaccarsi alla squallida idiozia secondo cui una "vagina fissa" e non a pagamento lo renderebbe credibile, salvo poi far trapelare dai giornali che questa "fidanzata" sarebbe l'ennesimo cesso umano di politicante ambiziosella venticinquenne... Personalmente, al confronto trovo mille volte meno squallida la storia con la Ruby, (il che è tutto dire...)
RispondiEliminaesatto alberto...
RispondiEliminastalliere si dice mafioso
sallusti si dice zerbino
calderoli si dice somaro
elenco infinito
devo dire che come italiana che vive all'estero (austria) la situazione attuale mi imbarazza non poco, anche se silvio chi mi conosce lo sa non mi é mai piaciuto, ora ha superato il limite, ci fa vergognare a noi italiani perché la gente qui si chiede ma come mai lo continuano a votare?
RispondiEliminaquindi facciamo una figura di merda e di imbecilli
quando ci vuole, ci vuole
RispondiEliminaTutti contro silviO, tutti invidiosi.
RispondiEliminaSpezzo una lancia per lui: sulla sua schiena, ovviamente.
Per la sua capacità di farci sentire delle merde nel continuare a tenerlo in quel posto.
Mentre in quel posto (culo?) continuiamo a prenderlo noi.
in ogni caso, è proprio vero che gli extracomunitari sono pericolosi.
RispondiEliminaspecie se si tratta di ragazze marocchine e minorenni
Vi ricrederete a breve.Il nostro amato Premier si presenterà in tribunale e sputtanerà la Magistratura comunista e abrogherà la legge Merlin.
RispondiElimina@Fuin
RispondiEliminaVoi che avete casa a Montecarlo siete tutti uguali. Ti ho già mandato a cagare di fronte a pochi (quasi) intimi. Adesso ti mando a cagare in pubblico, e voglio proprio vedere cosa hai da ribattere.
pensavo che Fuin facesse dell'ironia...
RispondiEliminacomunque, caro Alberto, l'accusa è ben più grave di semplice puttaniere: questa volta si tratta di "istigazione alla prostituzione minorile e/o allo sfruttamento della stessa" (e ci sono le prove, che lui ne fosse consapevole o meno - visto che già la sua seconda moglie lo riteneva malato, e il suo avvocato lo definì l"utilizzatore finale")!
Più del post mi è garbata la risposta a Fuin, con rispetto per lui visto che non lo conosco.
RispondiEliminaCito un breve epigramma di Norberto Bobbio successivo alle elezioni del 1994:
RispondiEliminaCi ho a lungo riflettuto:
avvenga quel che avvenga,
la gente lo ha voluto
e adesso se lo tenga.
Dove la "gente che lo ha voluto" non è solo gli elettori, ma anche una sinistra (o pseudo tale) che si è suicidata: nel 1998, quando D'Alema, Marini e Bertinotti hanno fatto fuori Prodi nel momento in cui Berlusconi era alle corde (interrompendo così il solo momento di entusiasmo della seconda repubblica, quello che poteva cambiare davvero il modo di fare politica da noi, e rimettendo in sella la vecchia politica, in un'alleanza improbabile da Cossutta a Cossiga) e poi anche nel 2008, quando Veltroni ha fatto anche lui cadere il secondo governo Prodi e ha rimesso al centro dell'attenzione un Berlusconi fino a poco prima abbandonato da Casini e da Fini.
Bene, bravi, sette più, direbbero Cochi e Renato.
L'Italia trasformata a Bordello a
RispondiEliminacielo aperto.Come è arrivato fino
a questo segno? Questo è il nostro
paese un bellissimo paese.Vogliamo
dire adesso basta o non è ancora
il momento. In Italia le donne per
anni mostrate seminude nei vari show
ragazzi allevati nel mito del denaro
Scollature denaro e silicone.
Caro Alberto,voi attingete le notizie soltanto da una parte sola.
RispondiEliminaL’avvocato di Berlusconi, Ghedini, dice che l’inchiesta sul caso Ruby è assurda e inutile, perché non c’è niente di vero e i fatti sono stati già smentiti.
Emilio Fede ribadisce che certe informazioni gionalistiche sono al limite della vergogna e minaccia le dimissioni dal TG4.
La Chiesa,tramite Mons. Fisichella, ha già assolto il nostro Premier e pertanto gli italiani non hanno nulla da rimproverarsi.
Adesso vado a cagare.
Che qualcuno non la prenda come una cosa seria questa diatriba tra me e Fuin, che tra l'altro ha il mio stesso cognome anche se non siamo parenti. E che nella foto tiene in mano un mio giornale che si era appositamente portato in Norvegia (o Svezia?).
RispondiEliminaLa lingua italiana da tempo sta adeguandosi ad usi & costumi del premier cioè...
RispondiEliminasta andando irrimediabilmente a puttane!?!
E chiamiamo col giusto nome anche l'attuale governo
RispondiEliminaASSOCIAZIONE A DELINQUERE
Il parlamento è paragonabile a un vecchio casino, avanti così e dal vaticano ci sarà la santificazione della puttana.
Bel pezzo alberto ;-))
Borghezio si dice Trigliceride.
RispondiEliminaLa Russa si dice Narice.
Gelmini si dice Enterogelmini.
Mussolini si dice nanopredappino.
Capezzone si dice Clown.
Santanche' si dice Botulino.
Bonaiuti si dice Cacatua.
Ratzinger si dice Natzinger.
Gasparri si dice Ectoplasma.
Bossi si dice EmbolobyCorna
L'attuale premier si dice:
a) il calvoamesialterni
b) vatusso mancato
c) il nanopriapo
Ciao
Zac
APPELLO
RispondiEliminaNoi non siamo complici di Silvio Berlusconi e del suo sistema viscido.
NON LO SIATE PIU’ neanche voi.
CI rivolgiamo a tutti gli artisti, gli scrittori, i musicisti, gli intellettuali che ancora dicono di voler difendere i valori della democrazia e della Costituzione, di essere sensibili a ciò che accade nel mondo del lavoro,che parlano di rispetto per la dignità femminile e di diritti civili. Che salgono sui palchi dei teatri, presentano i concerti del Primo Maggio, sfilano nei cortei della Cgil, scrivono libri contro le mafie, fanno satira.
Quelli che però ci tocca poi vedere comparire sulle reti Mediaset, scrivere per Mondadori, recitare per Medusa. Vi chiediamo, a voi che guadagnate abbastanza denaro per poter scegliere,, che non vi spostano la fabbrica se dissentite, di praticare il VALORE della COERENZA. Non siate più complici di chi ha ridotto in quindici anni la vita culturale e politica di questo Paese al suo punto più basso
Abbiamo visto gli operai di Mirafiori alzare la testa e dire di no al ricatto del padrone che minacciava di chiudere fabbrica sapendo di correre il rischio di perdere il lavoro. Hanno deciso di non perdere la loro dignità. Molti di voi artisti, scrittori, attori, registi li hanno appoggiati e incitati.
Adesso siamo noi ad incitare voi,perchè facciate una scelta.
Noi non siamo complici di Silvio Berlusconi e del suo sistema viscido.
NON LO SIATE PIU’ neanche voi.
@Fuin:
RispondiEliminaEmilio Fede ribadisce che certe informazioni gionalistiche sono al limite della vergogna e minaccia le dimissioni dal TG4.
Emilio Fede si è reso conto che se "certe informazioni giornalistiche" si riveleranno vere correrà il rischio di andare in galera? altro che dimissioni.....
ps. ma quand'è che riusciamo a togliercelo dai coglioni???? non fede: il suo padrone.
Si sa che sono cose tipiche dell'Italia come se cambiare una parola cambiasse le cose alla loro essenza.
RispondiEliminaCome spazzino non va bene e si cambia in "operatore ecologico", ma sempre quello resta il lavoro da fare, sempre quello resta lo stipendio e sempre quella resta la considerazione che si ha di quel ruolo, senza contare che lo spazzino e' importante a eguale maniera del pilota di aereo.