Ho un bignè al cioccolato avanzato da ieri. Lo inzuppo nel rum e addio.
Stamattina non mi sarei fatto la barba nemmeno se me l'avessero fatta.
A volte imparare a vedersi con gli occhi degli altri potrebbe servire a migliorarsi. O a capire che sei solo un deficiente. In tal caso, continua a guardarti con gli occhi tuoi.
Iniziano a piacermi le bionde. Sarò mica malato?
Oggi mia figlia ha visto cadere la neve per la prima volta, e nella meraviglia dei suoi occhi ho rivisto la capacità di stupirsi del mondo che rende ogni giorno una scoperta. E ho pensato con un briciolo di tristezza a chi non è più capace di stupirsi di nulla - e crede di conoscere il mondo - e ha perso la capacità di gioire. Per un attimo solo.
Mi son rotta di farti sentire importante.
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'giorno , Al! :)
RispondiEliminaLa capacità di stupirsi: decisamente la migliore.
la prima: di fatto non è così! :-(
g
Ti dirò: preferisco guardarmi con gli occhi degli altri; trovo che mi vedano molto meglio di come mi vedo io.
RispondiEliminaGuardando nello specchio di me stesso mi trovo deficitario in tante cose, ma "gli altri" in questo specchio personale non possono entrare.
E' uno dei motivi per cui giro al largo da psicologi e strizzacervelli: sono geloso delle cose mie.
Buona domenica, da me c'è il sole.
Ho sorriso nel leggere, ma arrivata alla "capacità di stupirsi" sono diventata seria e ho pensato a quanti sono quelli che hanno "perso la capacità di gioire". Sono davvero tanti, perché bisogna essere capaci di mantenere in sé lo stupore di un bimbo.
RispondiEliminami sono visto questa notte attraverso il vetro della locomotiva..fuori un freddo cane, neve e gelo e noi stentavamo nella pianura arsa dal gelo, il mio volto riflesso nel vetro sporco e non mi riconoscevo, vedevo un altro, un'altra notte e poi cosa..cosa ci riserverà questa vita, forse nel vetro specchio una triste verità, non siamo più gli stessi, ma anche una certezza; la felicità dell'esserci in una notte fredda mai eguale..
RispondiEliminameno nove segna la fuori.. meno quattro in arrivo a Genova, dove lo specchio si spegne in silenzio..
Maistretu
gli occhi degli altri sono più veritieri, ma faccio metàe metà con i miei Gio
RispondiElimina@Maistretu: bella la tua prosa poetica, si sente che qualcosa ti ha toccato nel profondo. Dici che è una triste verità non essere più gli stessi, ma penso che anche tu converrai che la vita è un corso fluido in perenne movimento, la sua natura è quella del cambiamento costante, delle variazioni infinite e non della permanenza in un unico stato. A me capita di pensare, anche senza guardarmi allo specchio, che la mia vita è andata avanti mentre io sono rimasta indietro.
RispondiEliminaQuesti affastellamenti di frasi sono una cosa tutt'altro che demenziale!!!
RispondiEliminacapisco tutto ma ....inzuppare il bignè dal cioccolato nel rum... non mi pare saggio.
RispondiEliminaalbe quella della barba è fantastica...sembra detta da woody allen :)
RispondiEliminaL'ultima, una volta, l'ho detta davvero.
RispondiEliminaPiacciono anche a me le bionde e non sono malato :-)
RispondiEliminaNessun giudice è più equo della consapevolezza che si raggiunge quando si regge il proprio sguardo allo specchio, riuscendo a coglierne la trasparenza. Bagliori naturali e spontanei. Immunemente incondizionati e originari. Spudoratamente autentici. Senza maschera.
RispondiEliminadirei che mi sono rotta di farti sentire importante (non te ovviamente ..che mi piace leggerti)
RispondiEliminami piace specchiarmi negli occhi di chi mi guarda con amore, per il resto
non mi importa
mi piace chi riesce a sorprendermi, mi piace non aver perso la capacità di stupirmi
piccole perle di saggezza quotidiana?!
RispondiEliminaE' già un paradosso questo blog... perché insistere?!?
RispondiEliminaChiudilooooooo!!!!!!!!!!!!!
Sane considerazioni, momenti buoni in fondo...
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