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lunedì 25 giugno 2012

Turing ed Enigma

Turing Enigma
Enigma, l'apparecchio usato dai tedeschi per criptare e decrittare i dispacci nella seconda guerra mondiale


Questo sabato, 23 giugno, è stato il centenario della nascita di Alan Turing. Ne hanno parlato tutti compresi moltissimi blog in tutto il mondo. Google, da par suo e ve ne sarete accorti, quel giorno ha scodellato un doodle che ha fatto scervellare anche le menti matematiche più sveglie.

Alan Turing è stato un genio, visionario e concreto nello stesso tempo, padre dell'informatica, che ha posato le fondamenta scientifiche per la costruzione dei personal computer e per l'intelligenza artificiale. Inventore del British Bombe, un computer meccanico capace di decrittare gli ordini segreti criptati da Enigma che il quartier generale tedesco inviava alla varie armate nella seconda guerra mondiale.

E dunque questo sabato sono stato al Museo della scienza qui a Milano dove era stata aperta al pubblico una mostra temporanea dedicata alla storia del calcolo automatico, dalle prime macchine meccaniche ai moderni computer, e, a corollario, una dimostrazione pratica del funzionamento di Enigma cui si riferiscono le foto.

Per carità non mi addentro in argomentazioni astruse, tanto astruse che anche chi spiegava la logica alla base della macchina qualche volta ha deragliato, fra tasti lampadine fili e rotori. Dirò di due cose fra quelle che mi sono rimaste.

Notte tra il 14 e il 15 novembre del 1940. La città di Coventry, nelle Midlands occidentali inglesi, viene rasa al suolo dal bombardamento degli aerei tedeschi. Gli inglesi sapevano in anticipo, grazie alla macchina di Turing, dell'operazione militare ma non fecero niente per impedirla, o almeno evacuare la popolazione, per non creare sospetti sulla loro capacità di decrittare i messaggi. Quando si dice la guerra, che è sempre sporca.

Wilmslow, 7 giugno 1954. Turing si suicida mordendo una mela avvelenata al cianuro di potassio. Nasce da qui la leggenda che il simbolo della Apple, una mela morsicata, derivi da questo fatto, come a simboleggiare la continuazione dell'opera intrapresa dallo scienziato inglese. Steve Jobs non ha mai né confermato né smentito, alimentando la leggenda appunto.

Ringrazio Deborah Chiodoni, direttore dell'ufficio stampa del museo, per la sua gentilezza.

Turing Enigma


Turing Enigma

Milano, Museo della Scienza, dimostrazione sul funzionamento di Enigma

21 commenti:

  1. Turing ha anche inventato un test per stabilire se un computer (una macchina intelligente, per esser precisi) è in grado di fingersi/venir scambiato per umano.
    Sinora non c'è riuscito nessun computer, in palio ci sono 100.000 dollari.

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  2. Con Emigma i tedeschi erano sicuri di aver trovato una soluzione che avrebbe reso indecifrabili i loro messaggi vincendo una volta per tutte la lunga competizione tra inventori e solutori di codici, ma non avevano previsto il genio di Alan Turing. Questo è stato un capitolo cruciale della crittografia e delle sorti dell'ultimo conflitto mondiale. Una storia affascinante che vale la pena di conoscere e che ho trovato magnificamente descritta nel libro di Simon Singh "Codici & Segreti"

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  3. Malgrado l'ondata di caldo, un'iniziativa interessante!
    Grazie per la segnalazione.
    Buona giornata

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  4. Alan Turing è stato anche un atleta di alto livello. Nel 1947 corse la maratona in 2h45. Non riusci' a partecipare alle Olimpiadi di Londra del 1948 perché si fece male ad un anca. In quest'occasione il primo vinse con un tempo di soli 10 minuti inferiore; Turing sarebbe (forse) arrivato nei primi 15.

    Concordo con Luciano. "Codici e Segreti" è un libro molto interessante che merita una lettura.
    Segnalo anche la ponderosa biografia "Alan Turing: l'Enigma" scritta dal matematico Andrew Hodges. Oltre a fornire interessanti dettagli sulla vita di Turing, permette anche di apprezzare il contributo alla matematica di questo genio "anarchico".

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  5. turing fu costretto a subire la castrazione chimica: condannato per omosessualità (che allora, nella pur civile inghilterra, era un reato grave) fu messo a scelta tra la detenzione il trattamento ormonale. scelse il secondo, ma poi si suicidò.
    c'era niente di tutto questo al museo della scienza?

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    1. Non mi ricordo più chi fosse il relatore ma quando ha parlato del suicidio ha detto più o meno testuale che nella sua vita privata non voleva entrare.

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    2. Mi pare strano che in un museo della scienza non si voglia entrare nella "vita privata" di uno scienziato, tanto più che la cosa è di dominio pubblico: parlo dell'omosessualità di Turing e del comportamento del governo inglese, come scritto anche nel bel libro di Hodge dove si ipotizza che, a un certo punto, Turing fosse diventato "un rischio per la sicurezza dei servizi segreti inglesi e americani, con i suoi incontrollabili viaggi all'estero e i suoi contatti con giovani sconosciuti". Dunque l'omossessualità diventava un problema e Turoing sarebbe stato "sacrificato saull'altarew della sicurezza nazionale". Dispiace che si possa considerare questa parte "privata" e non "pubblica" storia della scienza. Anche perché la scienza non è neutrale. Per un punto di vista che sottolinea questi aspetti consiglio anche il libro/saggio di David Leavitt "L'uomo che sapeva troppo".

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  6. Anch'io ho letto la storia di Turing ed una volta in più mi rendo conto di quanto sia miope, bigotta, irriconoscente ed illiberale la maggior parte della gente...

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  7. Su Turing, non sapevo della questione complotto fino a qualche giorno fa, in effetti qualche sospetto viene se si pensa che la mela "avvelenata" trovata morsicata sul comodino di Turing non si sa se lo fosse veramente (nessuno ha ritenuto necessario analizzarla). Anche la castrazione chimica di Turing, che è effettivamente avvenuta e per la quale il governo inglese ha fatto pubblica ammenda qualche anno fa (per il povero Oscar Wilde e chi sa quanti altri, invece niente) è particolare: possibile che proprio con Turing (l'uomo che aveva risolto Enigma) fossero così zelanti in fatto di legge? Forse il clima della guerra fredda ha data la sua bella mano pesante.

    Sul logo della Apple sapevo che Jobs aveva esplicitamente smentito (rammaricandosi) la citazione della mela di Turing; sembra la mela sia stata scelta come logo perché il computer Apple "era facile da usare come mangiare una mela" o perché a Jobs piacevano le mele (non avvelenate).

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  8. Appunto, quell'episodio storico l adice lunga su quanto le guerre servano a risolvere i problemi...

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  9. Bel ricordo di un Grande, Al.

    Sì, il doodle di Google mi ha fatto scervellare: sono una mente matematica forse, ma non troppo sveglia, ehehe. Poi ho trovato però anche le spiegazioni :-))
    g

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  10. Pazzesca la storia di Coventry sacrificata alla ragion di stato.
    E' vera?
    Sulla morte di questo scienziato, invece, c'è qualcosa che non mi quadra: da quando in qua uno si suicida mangiando una mela avvelenata?

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  11. Certo Silvia. Vero Coventry, vero il suicidio. Leggi i libri consigliati da massimo o quelli segnalati da me nella risposta a marcoboh e ti si aprirà un mondo su questo mondo. Anche in altri casi scienziati famosi e "benemeriti" hanno avuto storie avvolte nel mistero... Vedi ad esempio cosa è successo a Oppenheimer dopo la seconda guerra mondiale....

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    1. grazie,
      provvederò a prenotare il libro di leavitt.

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  12. parlare di Coventry con il senno di poi è quasi demenziale, forse servirebbe contestualizzare quel terriible momento storico, senza dimentcare la determinazione dei nazisti nell'opera di distruzione attuata contro l'Inghilterra e non solo. solo il sacrificio di migliaia di aviatori giovani e inesperti diede la svolta nella battaglia d'Inghilterra.. bisognerebbe andare nei memoriali deidcati agli aviatori della RAF e dell'Air Force per rendersi conto dell'immane tributo di sangue versato da quei giovani contro il nazifascismo.
    il codice enigma diede certamente una svolta conflitto, ma senza il sacrificio di una generazione niente avrebbe potuto contro i teutonici carnefici.
    ora che ci apprestiamo alla ascesa di un quarto Reich quale codice dovremo decifrare?
    Maistretu

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    1. Sono d'accordo sul fatto che la Storia la scrivono i vincitori e si tende a dare un peso diverso a vicende come il bombardamento di Coventry e quello di Dresda, solo per fare un esempio.
      Mi pare pero' che nella tua risposta (ci si dà del tu in un blog? Spero di si') ci sia un errore logico. Nelle fonti che citi si parla di un bombardiere progettato dagli Stati Uniti, entrati in guerra alla fine del 1941, mentre la "Battaglia di Inghilterra" inizia nel 1940, quando gli Stati Uniti erano ancora neutrali.
      La Germania aveva cominciato i bombardamenti almeno un anno prima dell'entrata in funzione dei bombardieri americani. Non sono sicuro invece che gli Inglesi possedessero già dei bombardieri militari ad elevato potenziale distruttivo. Da verificare.

      Mi sembra anche una forzatura dire che poiché i Tedeschi contavano su una fine rapida della guerra, la colpa dei bombardamenti sui civili è da attribuire agli Alleati. Portando all'estremo, potremo dire che, se gli Inglesi si fossero arresi subito, ci sarebbe stato il numero minimo di morti.

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  13. i nazisti progettarono ed attuarono una guerra di sterminio. tutto li. è questa idea delirante di essere i diretti discendenti di una popolazione depositaria di chissà quale verità, che, schermò la maggior parte delle coscienze germaniche, un martellamento sistemico, eliminazione di ogni dissidenza e di ogni "incrinatura" della razza superiore. i bombardamenti a tappeto eseguiti dopo l'entrata in guerra degli americani, arrivano due anni dopo i piani d'invasione e di sottomissione del popolo inglese. quello che fecero poi i nazisti basta leggersi "uomini comuni" di Browling edizioni Einaudi, nell'Europa dell'Est. la retorica di Versailles sulla umiliazione riservata ai tedeschi, bisogna sfatare, o meglio, leggersi qualche libro per esempio di E. Remarque "l'obelisco nero". quanti cargo civili furono affondati dai Tedeschi nell'oceano Atlantico prima della decifrazione di Enigma? anche questi erano stati sacrificati dagli americani in previsione dei bombardamenti a tappeto sulla Germania? e dimmi Lorenzo sai quanti cinesi furono uccisi dai Giapponesi a Nanchino? oltre 350 mila, decapitati a colpi di katana, donne squartate, uomini infilzati a colpi di baionetta legati ai pali.. Hiroshima e Nagasaki ebbero la quinta parte di morti rispetto a Nanchino..con ciò l'uso dell'atomica avvenne in condizioni da cul de sac.. la follia che alimentava l'imperialismo giapponese e il nazifascismo è un unicum ed andavano stroncati con ogni mezzo disponibile.
    Maistretu

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  14. anche Faurisson disse che le camere a gas sono un dettaglio, la guerra è guerra, quello che ti sfugge, forse inconsapevolmente o forse per cultura, è il sitematico annientamento della popolazione civile attuata dai Tedeschi e dai Giapponesi. 22 milioni di russi morti, oltre 5 milioni di Ebrei, incalcolabile il numero dei cinesi in quanto, forse Wikipedia non si occupa di anagrafica civile, nelle campagne cinesi non esistevano registrazioni anagrafiche.. esci dalla retorica revisionista neo nazista, dove il tuto si riduce ad una presa d'atto che si era in guerra ed allora si ubbidiva.. non scopri che l'acqua calda, Eichman durante il processo nel 1961 ne fece la sua tesi difensiva.. smentito dai fatti e dalle testimonianze dirette.
    fermare il nazifascismo non fu facile proprio per la sua crudeltà e la sua gratuita violenza, dovresti leggerti un bel libro della Hanna Arendt "la banalità del male" ed Feltrinelli e cercare di uscire da stò bidone di Wikipedia..
    Maistretu

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  15. I tedeschi sbagliarono tutto, erano guidati da un caporale che non conosceva il mondo, e dimostrarono di accettare un'etica disumana. Furono pagati con la stessa moneta: gli anglosassoni, in apparenza democratici e umani, sanno essere terribilmente cattivi.

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