Chi frequenta solo questo blog non sa che spesso pubblico foto da altre parti. D'ora in avanti non tutte ma alcune le metterò anche qui. Siamo al parco Lambro di Milano. Quella sopra l'ho scattata a settembre, quella sotto lunedì scorso. Mi sono segnato i posti da dove ho preso la mira perché conto di ritornarci quando la vegetazione entrerà nell'autunno fantasmagorico.
Piove, ma parto comunque per la Liguria perché è troppo tempo che non vado laggiù.
Foto meravigliose!!! Nei miei ricordi il fiume Lambro ha altri colori soprattutto il tratto che attraversa Monza. A quest'ora sarai già in questa valle e ad accoglierti un pallido sole;))
RispondiEliminaCi vedremo per i saluti.
Belle foto!!!
RispondiEliminaMolto raffinate e rilassanti.
RispondiEliminaBuona domenica.
Bellissime. :)
RispondiEliminaCiao.
bel taglio, bei colori, buonacapacità di sintesi insomma sei proprio bravo - ma, poi ti sei tuffato?
RispondiEliminaun buon retiro..ricordi trent'anni fa come era ridotto il Lambro?
RispondiEliminaIo si;((
Eliminal'autunno quest'anno è arrivato in ritardo, è vero.
RispondiEliminaIl Lambro della foto sembra pulito, ma dubito che lo sia veramente
... come sarà poi finita la storia del versamento di petrolio?
Ma che belle...da "altre parti" dove?
RispondiEliminaIl Lambro...ma...mi sembra di ricordare che in passato fosse parecchio inquinato, sbaglio? Mi sa che è migliorato parecchio. Un vero paradiso.
Sandra, per esempio su google+ dove sei anche tu.
Eliminati passo questa mia passeggiata autunnale del 25 ottobre, ciao
RispondiEliminahttp://cronachedicolori.blogspot.it/2012/10/autunno-caldo-2012.html
Caldo a Ventimiglia? Qui le cose si mettono male. Esco a fare la spesa, poi si vedrà. Comunque ieri e stamattina Terra Madre. Ci sentiamo dopo, ho il cell rotto.
RispondiEliminaBelle Alberto:) Scatti di serenità autunnale in contrasto con la poca serenità sociale che ci circonda / bisogna riuscire a mettere in pratica quanto scrisse il sanremasco Calvino: L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. "
RispondiEliminaStrano, ho vissuto a Milano per quasi un anno da piccola, le tue foto mi hanno dato la sensazione che non sia cambiato niente dal 1955 a oggi ;-))
RispondiEliminaciao @alberto "di la" sul Plus t'ho lasciato un link,dagli un'occhiata quando hai tempo.Credo che;piu'o meno il punti sia lo stesso ,anche se quelle poche foto (per me) sono legate ad una brutta giornata. La passeggiata al parco servi'a calmarmi
RispondiEliminaLa tua Milano è sempre poetica.
RispondiEliminaBellissime, Al!
RispondiEliminaeh sì, proprio bravo. Grazie!
Buona domenica! ...ormai al termine... :-)
g
E allora aspettiamo...Ciao Al.
RispondiEliminaQui l'autunno è già arrivato: sabato mattina sui marciapiedi c'era un tappeto di foglie in tutte le sfumature possibili di rosso e giallo.
RispondiEliminaUno spettacolo!
Splendide foto come sempre!
RispondiEliminaDue foto davvero magnifiche!
RispondiEliminadalle foto (belle), direi che ci sono circa 15-20 giorni di "differenza stagionale" rispetto a dove abito io.
RispondiEliminaAspettiamo altre foto del "foliage" dal medesimo punto, per vedere come avanza l'autunno nei Parchi di Milano
Come ho scritto di là, sembra un mondo fiabesco. Aspetto i caldi colori autunnali.Ciao Alberto!
RispondiEliminaCerto che è uno dei più noti parchi milanesi. Belle le foto ed aspetto di vedere quelle che ci hai promesso. Vado a controllare nel tuo profilo se hai inserito anche il blog di fotografie. In caso negativo, me lo puoi segnalare? Buona settimana.
RispondiElimina