lunedì 1 ottobre 2012
In Liguria
Domenica a Sasso, frazione di Bordighera, per la presentazione di un libro nella magnifica piazzetta. Il mare visto dall'alto e la costa francese che sembra, e quasi lo è, a un tiro di schioppo. Sole d'autunno che scalda come a fine estate. Piccoli scorci sopra.
Stamani invece a vedere dei miei ulivi in una campagna sopra il paesello. Di fronte Apricale che vedete nella foto (Marco potresti dire finalmente qualcosa) e più in alto Perinaldo dove nacque Giandomenico Cassini l'astronomo. Il tempo decisamente cambiato. Le prime brume, ma temperatura ancora mite.
Due Ligurie. Quella di mare e quella dove il mare non lo vedi ma solo lo intuisci.
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Fotografie che hanno colto il segno!
RispondiEliminaRitorno alle origini....quando tutto era più genuino e a misura d'uomo! Ci siamo appassionati tutti al progresso e credo, purtroppo, che non ne riusciremmo più a farne a meno, però spesso viene da pensare che in realtà stavamo meglio quando stavamo peggio...
RispondiEliminaTerra di contrasti, non c'è dubbio.
RispondiEliminaIl mare... mi manca.
RispondiEliminaAnche Perinaldo lo si intuisce...
RispondiEliminaChe posti meravigliosi. E che bravo fotografo! :)
RispondiEliminadomenica pomeriggio ho fatto il bagno nel mare siciliano poi, a fine serata il ritorno romagnolo mi ha fatto trovare freddo e pioggia - dall'infradito agli stivali in poche ore - incredibile! ciao
RispondiEliminaChe sia di mare o ... di monti, la Liguria è sempre una splendida terra. Non conosco l'entroterra ligure ma a giudicare dalle tue foto è antico e pieno di bellezze.
RispondiEliminaCiao
Francesca
fotografie spettacolari Alberto .La nonnina poi,stupenda e poi,diciamocelo dai Alberto ,la Liguria aiuta eh ;))
RispondiEliminaBellissime immagini, in particolare le ultime due...
RispondiEliminaChissà perché il mare al di là delle colline lo intuisco sempre...
terra d'inquietitudini, troppi contrasti, ricchezze a dismisura e terre ricche di abbandoni, paesi svuotati di memoria, stranieri onnipresenti che rivedono con i loro occhi la nostra memoria.. son terre che tu immortali come racchiuse dentro ad un sonno profondo, un sonno spesso letale..
RispondiEliminaQuando parli di Liguria affiora da te una dolcezza profondamente poetica. Molto bello il commento di @Roberto.
RispondiEliminaSi, due Ligurie, ma una più bella dell'altra. I due volti di una terra che unisce grande bellezza e città deturpate dal turismo selvaggio.
RispondiEliminaImmagini che non hanno bisogno di parole. Bellissime, come le sensazioni che provocano. Veramente un bel post e, poi, qua c'è un commento, Roberto, che è poesia. Questa visita prima di chiudere e raggiungere il letto, è stata un'ispirazione!
RispondiEliminaCiao Alberto, notte buona!