A volte, non fosse altro che per gioco, ci fa bene immaginare un mondo più semplice, come forse ci è parso possibile dalle fiabe narrateci nell'infanzia. Da un lato ci sono i cinque anni dal terremoto dell'Aquila, dall'altro, a breve, la possibile assegnazione ai servizi sociali del povero Silvio. Se il mondo fosse facile, se le cose potessero essere decise senza vincoli da un re delle fiabe, cosa ci sarebbe di più bello che mandare mister B a consegnare i pasti alle new town, pulire i container, giocare coi bambini nei giorni in cui non possono andare a scuola, portare via qualche maceria dal centro città. Servirebbe (forse, chissà) per ritrovare verso il tramonto un'idea di vita vera, un contatto con persone reali. Servirebbe a noi per visualizzare lo scarto tra un annuncio (l'Aquila ricostruita!) e la sua realizzazione. Sappiamo bene quanto ci sarebbe utile di questi tempi.
lettera oggi su Repubblica
Giocare coi bambini sì, però non con le bambine, non so se mi spiego.
RispondiEliminaOppure mettergli un collare e strattonarlo col guinzaglio in caso di 'arzillamenti'.
EliminaCristiana
Hai ragione. Alberto, sarebbe molto più socialmente utile che mandarlo a imboccare i suoi coetanei.
RispondiEliminaSe poi lo prendessero a uova marce in faccia sarebbe il massimo.
Cristiana
Non voglio pensare a quei poveri vecchietti che si dovranno ascoltare le sue battute... io lo farei venire qui da me sui piani alle 7 dl mattino.
RispondiEliminaP.s non li farà mai i servizi sociali...
Il mondo non ha nulla di semplice.
RispondiEliminaIn questo mondo L'Aquila non sarà mai ricostruita. Non in questo secolo e con questa gentaglia.
E B. non farà nulla di quello che un pregiudicato dovrebbe fare.
I cervelli del regno animale sono concepiti a reazioni chimiche incontrollabili... ed è inutile cercare la "ragione per cui agiamo in diversi modi". Ci sono persone che con 500 euro al mese vivono "meglio" di Berlusconi e company. Io ho sempre disprezzato il denaro anche quando non ne avevo: mi bastava mangiare ed avere qualche spicciolo in tasca. Vivere dignitosamente. Non credo che Berlusconi sia stato un solo attimo più felice di me: ormai è una "larva" ricca d'infelicità... che se ne fa di tutte le ville sparse per il mondo? Le uniche cose "Giuste sono la morte ed il trascorrere del tempo"... Poveraccio... pur disprezzandolo mi fa pena. Calogero Di Giuseppe Poeta, operatore culturale. Ciao a tutti.
RispondiEliminaSarebbe utile ma, ce la vedi tu l'utilità in Berlusconi?
RispondiEliminaquesta storia dei servizi sociali è solo l'ennesima buffonata.
RispondiEliminaieri sera provavo a immaginare mio padre vivo in un ricovero, al momento dell'arrivo di berlusconi, che gli tirava un bastone sulla testa, o lo investiva con la carrozzina.
Secondo un sondaggio che gira oggi su il Fatto Quotidiano che chiede dove si vorrebbe che scontasse la pena il pregiudicato, avendo la possibilità di scegliere tra domiciliari e servizi sociali, su circa 9000 votanti quasi il 73% (tra cui io) ha indicato "domiciliari". Credo che questa la dica lunga sulla fiducia che molte persone ripongono nel medesimo e nella sua capacità di dedicarsi al "sociale". Ma si sa... quelli del Fatto, sono pessimi soggetti.
RispondiEliminaCiao Alberto, buon pomeriggio.
Mi auguro solo che sparisca prima o poi - definitivamente - dalle nostre vite.
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