«Affluenza anomala al voto». Questa, per così dire maniera di dire, l'ho sentita rimbalzare da un canale all'altro ieri sera sulle varie televisioni pronunciata da politici bronzei e portaborse allucinati .
Bravi. Continuate pure a parlare così, cioè a prenderci per il culo, e vedrete a quali livelli arriverà «l'anomalia» di chi del voto ormai se ne fotte.
ci stanno bene in queste percentuali... consentono loro di dire abbiamo vinto tacendo numeri reali che alla fine li vedono eletti da 4 persone.
RispondiEliminaSulle tv evito di parlare.
E che problemi ci sono, per quelli là? Tanto, secondo il sistema elettorale italiota, basta che abbiano preso UN SINGOLO VOTO (e gli avversari ovviamente zero) per occupare le poltrone.
RispondiEliminaChe ottusi.
RispondiEliminaIo so che molti non sono andati a votare perché hanno preso un'influenza anomala.
RispondiEliminaFrancamente non vedo dove stia il problema. Fintanto che basta che tre persone vadano a votare in tutta Italia e due votino per un solo candidato, questo avrà la maggioranza. Potenzialmente, potrebbero andare alle urne anche solo i parenti dei candidati e si assisterebbe comunque ad un'elezione democratica (sebbene sarebbe in realtà molto oligarchica).
RispondiEliminaFinchè nessuno protesta davvero (e non intendo le chiacchiere da bar o, come stiamo facendo ora, da tastiera), la ragione tutto sommato è dalla loro parte. Siamo noi che ci lasciamo trattare da ottusi deficienti...
RispondiEliminascusa Alberto, secondo te nessuno dei partiti/movimenti che erano a disposizione sulla scheda erano degni d’esser votati?
RispondiEliminasecondo me se non vai a votare non è che protesti, ma semplicemente è come dicessi «fate voi»
quale alternativa è possibile al sistema delle elezioni con voto segreto individuale?
io capisco il grande disappunto verso il sistema di potere che c’è, però secondo me astenersi non serve a nulla