C'è chi ha affermato che il titolo si presta a un doppio senso. No. Di senso ne ha uno solo ed è quello che a tutti voi, maschi e femmine, è venuto in mente. E quindi la bagarre sulla rete si è scatenata. Non mi farò la domanda oziosa sulla deontologia professionale di quel bel tomo di Alfonso Signorini, direttore di questo raffinato giornale della famiglia Berlusconi, e non mi farò nemmeno la domanda altrettanto oziosa cosa ci sta a fare l'ordine dei giornalisti. Tanto per dire, qualche settimana fa, alla chetichella, questo ordine ha riammesso tra le sue fila Renato Farina che era stato radiato perché al soldo dei servizi segreti col nome in codice «betulla». Facciamocene una ragione, se possibile. Sono tempi di sfacciate canaglie questi.
"Chi" è un perfetto esempio di Orrore di stUmpa. Tra l'altro chi se lo caga ancora? Ho provato (tanto per farmi un po' di masturbazioni mentali) a cercarlo in giro per le edicole della mia città e tra tutte (si parla di CENTINAIA di edicole) una sola tiene ancora questa "rivista".
RispondiEliminaNon sono una grande estimatrice della ministra ma non posso permettere che "la faccia" di chiunque si presti a simili idiozie.
RispondiEliminaNello stesso tempo "lil caso ministra" mi lascia indifferente poichè credo che di queste idiozie ne passano a iosa su codeste (si fa per dire) riviste, dunque non capisco in questo caso dov'è l'orrore.
Io credo che l'unico orrore sia la rivista in sè e finchè arriva in edicola dimostra che ancora qualcuno di molto cervello ha bisogno di queste cazzate per affrontare al meglio la propria giornata.
Saluti
Francesca
Lui., Signorini, altro che mangiare un gelato farebbe, pur di vendere qualche numero in più di quel suo giornaletto per guardoni.
RispondiEliminaCristiana
Signorini si difende/attacca citando foto di altri personaggi noti, anch'essi immortalati nel leccamento del cono (gelato). Tutta gente che dietro lauta mancia si presterebbe a tutto (Belen, tanto per non fare nomi).
RispondiEliminaChe questa Madia sia ministra è di alcuna importanza: se una persona all'interno di una vettura lecca un gelato col marito, dovrebbe poterlo fare senza essere ripresa e data in pasto a un branco di deficienti che sbaverebbero ancora di più se fosse pubblicata una foto col Signorini che lecca...
Ovviamente un cono gelato.
Non mi interessa la polemica, io voglio solo sapere perché mangiava il gelato in macchina dato che non pioveva (altrimenti si vedrebbero le gocce sul parabrezza). E' normale mangiare fermi in auto con il rischio di insozzare tutti gli interni? Il codice della strada cosa dice a riguardo? Se "Chi" lo spiega vado a comprarlo.
RispondiEliminaSe uno vuole inzozzarsi la macchina che cosa può dire il codice della strada? Nulla. Il senso di questo commento mi sfugge davvero.
EliminaLa parte riguardo al codice della strada era un po' non-sense (comunque se ti scivola il pedale della frizione e causi danni a cose, animali o persone poi come la metti?)
EliminaVolevo solo sottolineare che l'immagine del mangiare il gelato fermi in macchina a me pare strana e pertanto pur di saperne di più sarei disposto a comprare il tanto amato/odiato giornalaccio.
Alberto, nel caso, intervieni anche tu per spiegare che scrivo spesso commenti di cui sfugge il senso.
Qualcuno da dietro le quinte mi suggerisce che è niente l'innocente gelato della Madia in confronto a quello che ha leccato mister Signorini in tutti questi anni.
RispondiEliminaUna rivista da immondezzaio porno.
RispondiEliminaLa vera notizia scandalistica è che Signorini è un giornalista!
RispondiEliminaChe dire... monnezza, solo monnezza. Un salutone, Fabio
RispondiEliminaAlbe', beato te che riesci a fartene una ragione, io no. Pennivendoli si nasce specie se leccac..i.
RispondiEliminaGiornalisti?
RispondiEliminaQuali giornalisti?
Li chiamereri pettegoli, maligni, sciocchi, beceri, insulsi, scribacchini, miserrimi ma MAI giornalisti.