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domenica 13 maggio 2007

Chiara Simonetti contraddanza

Alessandra, Chiara e Margherita fotografate dal druidoIngrandisci la foto

Ieri ho fatto un salto alla Fiera del libro dove l'amica Chiara Simonetti presentava il suo primo romanzo Contraddanza spalleggiata con brillante complicità tutta femminile da Alessandra Montrucchio e Margherita Oggero

Stavo andando via e mi sono imbattuto in Giovanni Tesio, docente di letteratura italiana moderna alll’Università del Piemonte Orientale, anche lui stava uscendo. «Vado alla Fiera del libro di Saluzzo». «Eh?». «Sì, vado a presentare Younis Tawfik nel ciclo di incontri Voltapagina che fa parte del programma della Fiera e che si tiene presso la casa di reclusione a Saluzzo».
Così son venuto a sapere di una di quelle iniziative molto interessanti che purtroppo si perdono nel bailamme della gran kermesse torinese. Chi volesse saperne di più QUI.

Nella foto, da sinistra Alessandra Montrucchio, Chiara Simonetti, Margherita Oggero.
Chiara Simonetti è nata nel 1964 a Torino, dove vive.


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venerdì 11 maggio 2007

Vacche per le strade di Milano

vacca
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Hanno invaso le vie del centro di Milano queste vacche d'artista, qui ne vedete solo alcune, e resteranno all'aria aperta fino a giugno, quando la mandria sarà messa all'asta da Sotheby's alla Triennale, ed i proventi verranno devoluti alla Fondazione Onlus Champions for Children , fondata dal noto calciatore Clarence Seedorf, per finanziare progetti umanitari rivolti all'infanzia.

Ed è anche grazie alla sua anima solidale che la Cowparade, da quando è stata ideata dallo scultore svizzero Pascal Knapp, ha già girato 40 città del mondo, da New York a Sidney.
vacca
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Linguaggio ipocrita. Sui giornali e su internet negli articoli che si riferiscono a questo evento non ho visto una sola volta la parola "vacca". Solo e sempre "mucca". Così come si dice "bagno" per "cesso", "sedere" per "culo", "operatore ecologico" per "spazzino" e via di questo passo. E allora il ricordo biblico dovrebbe diventare "sette anni di mucche grasse e sette anni di mucche magre"? Mi chiedo se è questo linguaggio che genera la nostra società fatta di maschere o se invece è la società mascherata che genera queste parole di facciata. Ma la domanda forse è come quella dell'uovo e della gallina.

mercoledì 9 maggio 2007

Pawel Althamer nudo in cielo

Pawel Althamer nudo in cielo
Si è fatto un autoritratto particolare l'artista polacco Pawel Althamer. Un bambolone gonfiabile della bellezza di 21 metri che adesso, riempito d'elio, galleggia al parco Sempione di Milano. Non è che una faccia della sfida che la Fondazione Trussardi ha lanciato con la mostra alla Palazzina Appiani dell'Arena milanese "One Of Many", e di cui il gigantesco «Balloon» nudo è solo la parte più appariscente. C'è ben altro. Una serie di video ciascuno dei quali è stato realizzato da Althamer sotto l'effetto di una differente droga, dall'Lsd all'hashish, dal peyote al pentothal.

Arte? La via di questi esploratori è sempre in salita e la meta non c'è.
Pawel Althamer nudo in cielo

Avevo finito di fare le foto e stavo andando via quando il tappo di un obiettivo mi è caduto per terra. Ero chinato per raccoglierlo e sento «Sta forse vomitando?». Era un signore che stava facendo jogging e mi aveva fatto la domanda camminando da fermo. E fermo è rimasto saltellando aspettando la mia risposta. «Per un uomo nudo? E poi io non vomito mai». «Uno schifo, uno schifo unico esporre 'ste cose, e poi i bambini che le vedono...» e ha ripreso la corsetta salutandomi con la manina. Per poco non mi cadeva anche la macchina fotografica.


martedì 8 maggio 2007

A difesa delle rondini


Questo volantino è sul portone di casa qui a Milano. Altri ce ne sono nei cortili interni. Purtroppo di imbecilli ne esistono in tutti i palazzi e bisogna fermarli. Chissà dov'erano questi uccelli quando la casa era ammantata così.

lunedì 7 maggio 2007

La patata dilaga

pubblicità patata
Dopo lo spot sulle patatine di Rocco Siffredi i pubblicitari continuano a battere sul ferro finché è caldo.

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sabato 5 maggio 2007

Chiocciole particolari, i ciui




Ieri mi sono interessato di conchiglie marine. Oggi parlerò di chiocciole, anche loro "portabili" e quindi parenti delle prime. Non delle chiocciole in generale ma di un tipo particolare, molto particolare. Qualche anno fa pensavo che fossero quasi in estinzione ma in questi ultimi tempi, con mia piacevole sorpresa, sono ricomparse numerose.

Sono i piccoli ciui (helix aperta born). Intanto crescono solo nel Ponente ligure, e già questa è una cosa abbastanza strana. Poi hanno il senso assoluto della libertà come gli antichi Liguri. In cattività non si riproducono, malgrado tutti gli sforzi fatti da esperti elicicultori non c'è stato niente da fare. Sono prelibatissimi, e possono essere cucinati appena raccolti.

Tutti i ciui sono destrorsi, cioè la spirale si sviluppa sulla parte destra del guscio come quello che vedete nella foto. Quasi tutti. Uno ogni ottomila, all’incirca, è sinistrorso. Rarissimo. Più facile trovare un quadrifoglio che uno di questi esemplari. E allora se il quadrifoglio è un emblema di fortuna a maggior ragione non lo sarà un ciun sinistrorso?

Along the italian coast there is a special kind of snail, rather small in size, and of excellent flavour. It is known by the local name of "bagiui", or "bagioi", though on some parts of the coast, for instance at Bordighera, they are simply called "ciui".

Lungo il litorale italiano si trova una specie particolare di lumaca, piuttosto piccola nel formato e dal sapore eccellente. È conosciuta col nome locale di "bagiui", o "bagioi", comunque in alcune parti della costa, per esempio a Bordighera, sono chiamati semplicemente "ciui".

William Scott
The Riviera painted & described
London, 1907

venerdì 4 maggio 2007

Architettura "portabile"

conchiglie
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Mi hanno portato una
conchiglia.
Dentro le canta
Un mare di segni.
Il mio cuore
Si riempie d'acqua
con pesciolini
D'ombra e d'argento
Mi hanno portato una conchiglia.

Federico Garcia Lorca, 'A Natalita Jimenez' , da Canciones, 1927




Ho visto all'acquario di Milano una magica mostra sulle conchiglie, "Architettura portabile". Foto, video e installazioni. Autori Giuseppe Molteni e Roberta Motta. La sensazione è di tuffarsi davvero in un acquario: le conchiglie riprodotte sui teli fluttuanti, mossi da gentili correnti, sembrano creature reali che volteggiano nelle acque, raccolte da trasparenti barriere.

La complessità della realtà fluida e dinamica nello spazio liquido, sembra chiara e trasparente.

Nell’incedere verso di noi, le conchiglie rappresentano una visione multilaterale del movimento generato dalla loro stessa crescita, come una danza all’interno della loro cinesfera.

Sembra che l’animale ci insegni a misurare il tempo, quando finita la sua funzione di abitante e costruttore, lascia a noi il lavoro di tutta la sua vita e ci dà la possibilità di osservare molto da vicino leggi chimiche, matematiche e fisiche. La «forma traccia» delle conchiglie, contiene ed esprime la propria cinetica e la propria ritmica.

conchiglie

Tutti avrete aperto un file PDF (Portable Document Format). Documento portabile perché si porta dietro tutto ciò che occorre, font, immagini e quant'altro

giovedì 3 maggio 2007

Trailer del film Silk

Inserisco il trailer del film "Silk" tratto dal romanzo "Seta" di Alessandro Baricco. Alcune sequenze sono state girate a Pigna (IM). QUI le foto di scena scattate in quel paese.