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sabato 5 maggio 2007

Chiocciole particolari, i ciui




Ieri mi sono interessato di conchiglie marine. Oggi parlerò di chiocciole, anche loro "portabili" e quindi parenti delle prime. Non delle chiocciole in generale ma di un tipo particolare, molto particolare. Qualche anno fa pensavo che fossero quasi in estinzione ma in questi ultimi tempi, con mia piacevole sorpresa, sono ricomparse numerose.

Sono i piccoli ciui (helix aperta born). Intanto crescono solo nel Ponente ligure, e già questa è una cosa abbastanza strana. Poi hanno il senso assoluto della libertà come gli antichi Liguri. In cattività non si riproducono, malgrado tutti gli sforzi fatti da esperti elicicultori non c'è stato niente da fare. Sono prelibatissimi, e possono essere cucinati appena raccolti.

Tutti i ciui sono destrorsi, cioè la spirale si sviluppa sulla parte destra del guscio come quello che vedete nella foto. Quasi tutti. Uno ogni ottomila, all’incirca, è sinistrorso. Rarissimo. Più facile trovare un quadrifoglio che uno di questi esemplari. E allora se il quadrifoglio è un emblema di fortuna a maggior ragione non lo sarà un ciun sinistrorso?

Along the italian coast there is a special kind of snail, rather small in size, and of excellent flavour. It is known by the local name of "bagiui", or "bagioi", though on some parts of the coast, for instance at Bordighera, they are simply called "ciui".

Lungo il litorale italiano si trova una specie particolare di lumaca, piuttosto piccola nel formato e dal sapore eccellente. È conosciuta col nome locale di "bagiui", o "bagioi", comunque in alcune parti della costa, per esempio a Bordighera, sono chiamati semplicemente "ciui".

William Scott
The Riviera painted & described
London, 1907

7 commenti:

  1. Alberto che fine ha fatto l'"Associazione per il ritorno dei ciui"?

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  2. Oholallà... Sapevo che nell'estremo ponente ligure abbiamo alcuni degli endemismi più rari che esistono, ma non immaginavo davvero che i ciui fossero uno di questi.... Però! Allora forse è meglio non far sapere in giro che hanno un sapore eccellente (per chi apprezza, ovviamente!), così la specie potrà sopravvivere. Altrimenti, come per le tartarughe giganti delle Galapagos, mi sa che ce le mangeranno tutte! Nel vero senso della parola!!

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  3. Rispondo a Riccardo. Intanto hai buona memoria. Dato che i ciui sono ritornati l'Associazione è in sonno, staremo a vedere. Ciao.

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  4. ho "arricchito" la mia chiocciola ;-)
    grazie Al!

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  5. Nascono esitrovano anche in altre parti d'Italia e delmondo, spesso sono conosciuti/e con altri bomi. Nel ponente ligure oramaisono quasi scomparsi a causa dei molti anticrittogamici usati in agricoltura, tuttavia ci sono ancora dei posti dove si possono trovare. Io non li raccolgo più perché mi fanno tenerezza e sono troppo indifesi. In passato li ho mangiati e d3vo dire che sono veramente eccellenti, almeno se si sanno cuocere. :-)

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    1. Grazie per questo commento che chiarisce.

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  6. Quando si zappava a mano era bello trovarli nella terra chiusi con la loro porticina bianca

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