I consiglieri Pdl della Regione Liguria
Venerdì 30 aprile
«Lascia attoniti una azione così violenta nei confronti di un Ministro della Repubblica e della sua famiglia. L’azione di Governo del Ministro sempre tesa alla difesa e al consolidamento degli interessi nazionali evidentemente cozza contro diverse logiche di potere i cui contorni non sono palesi. Non mancherà mai al Ministro Claudio Scajola il sostegno della sua terra e della sua gente che ne ha sempre apprezzato l’agire improntato a competenza e rettitudine».
I parlamentari liguri del Pdl
Senatori Giorgio Bornacin, Gabriele Boscetto, Luigi Grillo, Enrico Musso, Franco Orsi e i deputati Sandro Biasotti, Roberto Cassinelli, Eugenio Minasso e Michele Scandroglio
Venerdì 30 aprile
Adesso, dopo che il loro boss è rimasto in mutande (c'è chi fa il tifo perché gli tolgano anche quelle), aspetto ulteriori comunicati da queste facce di bronzo. Pensate che verranno?
Aggiunta 17,47
Grazie Franco per la tempestività
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Probabilmente sì. Quando si tratta di far figure di... non hanno limiti.
RispondiEliminasentiranno la mancanza del padrone che gli butta il pane...
RispondiEliminaquanta tristezza!!
poverini..avevano avuto anche una linea alitalia personalizzata Albenga - Roma e ritorno .... Che Dio li abbia in gloria tutti
RispondiEliminaE' che pensano a quando potrebbe accadere a loro...
RispondiEliminaCerto che verranno, il suo sistema di potere è talmente ramificato! Vedi un po' qua: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/201005articoli/54639girata.asp
RispondiEliminaL'appoggio a prescindere porta voti e popolarità, non la rettifica delle caxxate dette.
RispondiEliminaQuindi credo di no, niente altri comunicati se non dopo l'immancabile assoluzione che come sempre per taluni... è solo una questione di tempo!?!
provo un disgusto enorme per queste persone che rimangono attonite di fronte all'idea che uno che si comporta così debba dimettersi.
RispondiEliminaquasi quanto quello che provo per lui.
A leggere bene quei comunicati di solidarietà si ha la sensazione di una presa di distanza dalla "vittima", boh.
RispondiEliminac'è da dire che almeno lui a differenza di altri si è (o lo hanno, fa nulla)dimesso per affrontare le varie beghe legali. Ciò non toglie che se risultasse colpevole beh, sarebbe una vera porcheria
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RispondiEliminaNon provocarli.... potrebbero arrivare a dire:
RispondiElimina"Siamo vicini al nostro Ministro costretto a dimettersi per colpa di giudici ed inquirenti comunisti!'"
Ecco vedi, al limite al peggio potrebbe non esserci mai fine.... sic.....
Non sapevo che il nostro sciù ministru fosse stato in vacanza a San Vittore una settantina di giorni...
RispondiElimina@Silla
RispondiEliminaAltroché se si fece la galera. Settanta giorni a San Vittore. Accusato di tentata concussione aggravata per l'appalto della gestione del Casinò di Sanremo. Procuratore era Piercamillo Davigo, ma alla fine fu prosciolto. Lo "scagionò" Gianni Giuliano che poi divenne presidente della Provincia di Imperia e adesso è passato a fare il consigliere regionale. Belle cricche!
metti che... non ci sia il due senza il tre!
RispondiEliminaFigure di merda proprio. Purtroppo mia cognata, sorella di mio marito che vive ad Imperia, non la pensa altrettanto. Manco se lo beccasse sul fatto, negherebbe l'evidenza. Gli ha fatto del bene: posto fisso per il figlio e casa popolare per lei. Anche noi l'abbiamo aiutata quando era a corto di denaro... per carità è riconoscente... ma non appena io e mio marito osiamo fare qualche piccola osservazione sul suo "benefattore" ci mangia la faccia. Di fatti, onde evitare liti feroci (nel salotto di casa sua campeggia la foto di Berlusconi), sono diversi anni che non andiamo a trovarla.
RispondiEliminaAnna di Genova
@ Alberto
RispondiEliminaE' vero, fu Gianni Giuliano a scagionare "Sciaboletta" che, in cambio, gli assicurò diverse cariche pubbliche, fra le quali la presidenza della provincia d'Imperia, facendolo dimettere anticipatamente per candidarlo alla regione, ma ahimé, non fu eletto o, per meglio dire, fu trombato!
@gianpaolo
RispondiEliminaMi era scappata la mano. Volevo dire che "avrebbe voluto fare..."