Ad un anno dalla scomparsa, ci siamo ritrovati ieri sera noi amici di Nico Orengo al teatro Gobetti di Torino.
E' stata una sequenza di letture dalle sue opere con gli intervalli musicali del Trio Para-Guai per due ore filate.
Così Nico è stato di nuovo tra noi, e ognuno lo ha rivisto alla sua maniera, legata ai ricordi della vita e alle emozioni generate dai suoi libri.
Di solito si legge in solitudine. Quando la lettura viene condivisa, e quello che si legge è ciò che ha scritto un amico che non c'è più, si pesa con mano il ricco patrimonio che ci ha lasciato e si capisce a fondo il valore insostituibile della letteratura.
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Che bella iniziativa. Immagino estremamente emozionante.
RispondiEliminaLa sento un po' anche ... a distanza (l'emozione).
ciao Al
g
boa idéia!
RispondiEliminaBella iniziativa, sicuramente coinvolgente.
RispondiEliminaNell'ultima immagine intravedo Paolo Veziano mentre legge...l'ho appena visto ma ero di fretta, domani mi farò raccontare.
Ciao Alberto, Roberta.
Anche lui si sarà seduto su quella sedia vuota, compiaciuto di aver riunito intorno a sé tanti amici tutti insieme.
RispondiEliminaCiao Alberto. Un caro saluto
Mi sono persa anche questa occasione: ero alla Feltrinelli di Genova per la presentazione del libro, inderogabile.
RispondiEliminaSono contenta, però, che sia stato un evento della portata di cui hai riferito.
Bellissimo, Nico, nella foto.
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