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giovedì 10 giugno 2010

Bocelli: «Ringrazio mia madre che non volle abortire». Ma qualcosa non quadra

Andrea BocelliI dottori le misero del ghiaccio sulla pancia e poi, quando il trattamento era finito, le dissero che avrebbe fatto meglio ad abortire. Che era la soluzione migliore, perché il bambino sarebbe venuto al mondo con qualche forma di disabilità. Ma la giovane e coraggiosa sposa decise di non interrompere la gravidanza e il bambino nacque. Quella signora era mia madre, e il bambino ero io.


Questo dice nel video su Youtube Andrea Bocelli in cui racconta la storia della madre che si era rifiutata di abortire e reso noto ieri dal Corriere della sera. E subito le associazioni antiabortiste hanno esultato.

Non vado per carità nel delicatissimo caso umano. Una cosa però me la chiedo e ve la chiedo visto che, a quello che ne so, nessuno se l'è chiesta a cominciare dal Corriere. Ma nel 1958, anno di nascita di Bocelli, l'aborto non era proibito in Italia? E allora come fecero quei dottori a consigliare la mamma di Bocelli ad abortire? Qui qualcosa mi sembra non quadrare. Oppure qualcuno mi spieghi.

Da Wikipedia
Prima del 1978 l'interruzione volontaria di gravidanza (IVG), in qualsiasi sua forma, era considerata dal codice penale italiano un reato (art. 545 e segg. cod. pen., abrogati nel 1978). In particolare:
  • causare l'aborto di una donna non consenziente (o consenziente, ma minore di quattordici anni) era punito con la reclusione da sette a dodici anni (art. 545),
  • causare l'aborto di una donna consenziente era punito con la reclusione da due a cinque anni, comminati sia all'esecutore dell'aborto che alla donna stessa (art. 546),
  • procurarsi l'aborto era invece punito con la reclusione da uno a quattro anni (art. 547).
  • istigare all'aborto, o fornire i mezzi per procedere ad esso era punito con la reclusione da sei mesi a due anni (art. 548).


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43 commenti:

  1. Caro Alberto, certo era illegale, non per questo era ancora più diffuso di oggi...

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  2. Deduzione semplice, senza legge sull'aborto, l'aborto verrà praticato ugualmente..

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  3. Senza la legge sull'aborto, checche ne dicano i Teodem e gli antiabortisti, si praticheranno ancor più aborti di oggi, illegalmente e con rischi pesantissimi per le madri.
    Tristi Saluti da un Paese alla Deriva

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  4. speriamo solo che agli abortisti piaccia la musica di bocelli, altrimenti qui si solleva una caciara

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  5. Io so di medici che, quando ancora si discuteva di legge sull'aborto, si professavano obiettori di coscienza e poi praticavano costosissimi aborti clandestini...

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  6. Magari era in una clinica privata "extraterritoriale", o magari in Svizzera...
    E Velenero ha proprio ragione.

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  7. Concordo con Andreacamporese...

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  8. Cosa non quadrerebbe, Al? Siamo in Italia e non in un vero paese civile! Quindi quadra tutto, purtroppo!

    Bocelli non ha mica illustrato le circostanze della proposta medica.

    Ha ragione Velenero. Quindi nulla toglie che la proposta fatta alla madre di Bocelli potesse rientrare in quella scellerata e diffusa casistica.

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  9. sempre che non sia una storiella che la madre di bocelli gli inventò per consolarlo...
    senza pensare alla contraddizione.

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  10. era illegale ma ampiamente diffuso, come l'eutanasia dei giorni nostri. Anche io sono frutto di un aborto mancato, ma non implica che sia antiabortista. Si fa troppo in fretta, spesso, a mettere in bocca alle persone cose che non sono state dette, a leggere tra le righe quello che si vuole. Appena finisco quello che ho in mano vorrei leggere il libro della Murgia S'accabadora, proprio sulla storia di una donna che praticava gli aborti prima che entrasse in vigore la 194

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  11. A me quello che fa più arrabbiare è che oggi ci sono molti medici che si sono dichiarati obiettori...poi praticano l'abrto in strutture private in cambio di parcelle costosissime.
    Roberta.

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  12. Pensare che ora negli ospedali pubblici ci sono medici che si dicono obiettori e poi chiedono la quota per far abortire nelle loro cliniche!

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  13. Te lo spiego io, caro Alberto: come tutti peraltro sappiamo, l'aborto è praticato da sempre, punto. Semplicemente dove NON è legale, viene praticato più mafiosamente e dolorosamente, nmentre dove è legale non alimenta mafie ed è più sicuro.
    Ora, tutti noi abbiamo (o abbiamo avuto) nonne e bisnonne cattolicissime, credenti e praticanti, che hanno abortito clandestinamente, chi in cliniche legali a Londra.. chi in lussuose cliniche clandestine (poche) in Italia, chi (molte di più) con i ferri da calza: e QUESTE nonne e bisnonne sono andate compattamente a votare insieme alle ragazze, quando in Italia ci sono stati i referendum per aborto e divorzio.
    Io me la ricordo, la mia nonna, che quando diceva tedeschi, aveva ancora così vivo il trauma del nazismo che li scambiava ancora per nazisti, e metteva una sccc piena di disprezzo (i tedescccc/chi...).
    Lei andava ogni anno a Lourdes "col prevosto".. e ci insegnava un amore tenerissimo per la Vergine Maria; ma quando si è parlato di divorzio ed aborto diceva: il Signore conosce i problemi delle donne, io voterò a favore perché, SE la legge glielo consente, gli uomini tengono prigioniere le donne, e perché nn si deve più abortire con i ferri da calza.
    il che non vuol certo dire che l'aborto non sia una immane tragedia; perché lo è, e anche questo non va sottovalutato.

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  14. L'aborto è sempre esistito e sempre esisterà. L'obiezione di coscienza di molti medici è subentrata con l'approvazione della legge; da un giorno all'altro, molti di coloro che praticavano l'aborto clandestino dietro pagamento di grosse somme avrebbero dovuto rinunciarvi, o,perché aborti clandestini ne fanno ancora, diminuire i guadagni.L'uscita di Boccelli è sicuramente stata fatta ad arte e pianificata dalla chiesa e varie associazoni. Non dimentichiamo che Boccelli è stato l'unico cantante ammesso dal papa tedesco al raduno per i giovani.

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  15. le singole scelte di ognuno non devono pesare sulle libertà altrui, io ho scelto di portar a termine una gravidanza arrivata a sorpresa ma non per questo giudico le altre e non per questo sono contraria alla 194 o alla pillola del giorno dopo, m ipiacerebbe che ci fosse più informazione per prevenire le cosidette gravidanze indesiderate.

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  16. l'obiezione potrebbe essere accettabile per quei medici che erano già in servizio al tempo dell'entrata in vigore della 194.
    quelli assunti dopo sapevano a cosa andavano incontro: avrebbero potuto farsi assumere dalle cliniche private, e non togliere spazio nelle strutture pubbliche.
    l'obiezione oramai non dovrebbe nemmeno essere pensabile.

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  17. caro Alberto, tu sai bene che noi siamo notoriamente un popolo ipocrita, siamo cresciuti sotto il dominio della Chiesa che è responsabile di tutto ciò che siamo diventati, perciò l'aborto è sempre stato praticato da "mammare" e anche da medici compiacenti, bastava pagare.
    Come vedi certe cose non cambiano mai, solo non capisco perchè Bocelli (di cui penso tutto il male possibile come cantante) abbia sentito la necessità di raccontare questa frottola, chissà quanto gli hanno dato....

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  18. Io sono cieca. Nata cieca. Ho sentito anch'io quel discorso del Bocelli e ritengo proprio che sia un discorsetto fatto da una mamma che, al proprio figlio, non sa cosa dire quando le fa domande sulla propria condizione.
    Credo di parlare con abbastanza cognizione di causa, nel senso che anch'io ho chiesto ai miei genitori come mai gli altri bambini hanno gli occhi che funzionano e io no...a me, lo hanno spiegato come stava. Ti hanno dato troppo ossigeno per farti respirare e si son dimenticati di proteggerti gli occhi. Punto.
    Immagino che per mia madre sentirsi fare certe domande da me, potesse essere un po' come un senso di colpa, nel senso che io son nata prematura dopo 26 settimane di gestazione e per quello è servita l'incubatrice, che nell'80 non era evidentemente evoluta come adesso. La mia patologia si chiama fibroplasia retrolentale.
    E non ho alcun problema a parlarne.
    Non vedo proprio il motivo di vergognarsene, ma so bene che per una madre per quanto razionalmente sappia che non è colpa sua, una disabilità dalla nascita irrazionalmente possa sembrare come una cosa di cui averne colpa.
    E c'è chi la combatte dicendo le cose come stanno, come son stata educata io, e chi invece come quella di bocelli evidentemente racconta le storie.
    Che poi, a chi ha parlato di "consolarlo", che cavolo? Perché uno cieco che oramai ha imparato a farsi la sua vita autonomamente (E COI SOLDI) secondo te ha bisogno di essere "consolato"? Esser ciechi ha bisogno di consolazione o di "mi dispiace" di sorta? Basta con 'sto pietismo ha realmente rotto. Probabile cmq che + che una consolazione, sia stato un discorso fatto per togliere dalla CONFUSIONE un ragazzo giovane... almeno questo era quello che provavo io all'epoca quando mi accorgevo che leggevo, scrivevo, facevo le cose in modo differente da tutti gli altri. Un bambino che deve ancora capire come va il mondo, quando si trova di fronte a certe cose, + che triste, è confuso. Io almeno, non sono mai stata "triste" per la mia condizione e non vedo perché esserlo adesso dopo trent'anni. Che poi possa anche esserci chi è triste o frustrato, è possibile. Io non posso saperlo, parlo della mia, di esperienza. Ma mi sta sul cavolo che, per chi vede, invece l'immagine del cieco triste sia la normalità. NO.
    In ogni caso,
    io sono al 100% a favore della legge 194, e non ho niente in contrario a una donna che possa decidere di interrompere la gravidanza sapendo che suo figlio possa nascere con dei deficit. Grandi o piccoli che siano. Esattamente come non sono contraria a una persona che sceglie, invece, di portare avanti la gravidanza anche se gli nasce alla fine una larva umana. Sono scelte talmente intime e personali, che nessuno dall'esterno ha il diritto di intromettersi.
    E a chi dice "ma a te farebbe piacere che tua madre ti avesse lasciato morire anziché metterti in incubatrice", dico, che cosa ne posso sapere...se fossi morta all'epoca non avrei proprio nessun sentimento e nessuna coscienza. Non ha alcun fondamento né razionale né scientifico né morale una domanda di questo tipo, perché se una gravidanza non viene portata avanti, la persona non esiste. E perciò, immedesimarsi in un feto abortito o da abortire, non è una cosa proprio fattibile per nessuno.
    Tutte le associazioni chiesotte, la dovrebbero piantare di prendere posizione su tematiche così delicate e intime delle persone. E congratulazioni gli faccio, perché hanno manipolato (o pagato) una persona come Bocelli del quale ho al 100% perso tutta la stima. ciao.

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  19. ah, aggiungo: la patologia di Bocelli invece è il glaucoma, una patologia congenita...non lo conosco gran bene cmq è una specie di "tumore agli occhi" beh insomma basta cercare su wikipedia.
    dicono che sia stato ipovedente dalla nascita e che sia diventato cieco dopo "per un incidente"...anche se cmq credo sia stato il glaucoma a progredire
    perciò...
    Bocelli ha raccontato che sua mamma non sapeva di essere incinta e che si poteva sapere in anteprima che il bambino poteva nascere disabile
    ma che?
    nel 1958 c'erano già la villocentesi e l'amniocentesi? Come le facevano? A manovella?
    Boh, io non ne sono certa ma non credo che esistessero esami prenatali approfonditi!
    Bocelli venduto! ...evidentemente gli serviva grana per comprarsi l'iPhone nuovo :D

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  20. sì Talksina, è come dici tu, e aggiungo un pettegolezzo, il Bocelli è stato visto da un mio amico andare in bicicletta in ferie al mare.
    Comunque sappiate che questo signore è un personaggio nato a tavolino e ci hanno costruito sopra una carriera.
    Io ho fatto un concerto con lui e vi garantisco che la sua voce senza un microfono è inesistente. Qualche anno fa ha avuto la presunzione di eseguire una intera opera lirica, la Bohème (diciamo fra le più leggere per il ruolo di tenore) a Cagliari ed è stato sonoramente fischiato.

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  21. Non esistevo ancora e non so ma temo che come tutte le cose illegali il gio d'affari fosse magari di gran lunga superiore a quello clandestino di oggi. Vero è che le tempistiche e i "dettagli" fanno pensare più ad un'azione di marketing, magari in prossimità dell'uscita di un cd estivo che a verità.

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  22. Bocelli ha venduto la sua cecità nel peggiore dei modi, approfittando della ignoranza e sensibilità (si fa per dire) delle vecchiette che lo ascoltano, io francamente non pensavo che arrivasse a tanto! E comunque, per la bicicletta, ci sono ipovedenti che girano in bici. Ho un conoscente che mi ha anche accompagnato in tandem, ma è riconosciuto come ipovedente, quindi, con l'invalidità ridotta rispetto a un cieco assoluto. Mi ha schifato cmq Bocelli proprio perché non mi aspettavo da lui una "prostituzione", e scusate il termine forte, del suo handicap così. Prostituire in senso latino, "mettere in mostra", non in senso sessuale ovviamente. Almeno Annalisa Minetti, l'altra "prostituta dell'handicap", lo ha sempre fatto in modo chiaro di usare la sua cecità come marketing! Bocelli invece usa le scuse di aborto e quant'altro. Mah.

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  23. Che ognuno possa decidere in assoluta libertà, senza sensi di colpa e col massimo sostegno, verso una decisione o un'altra.
    Ma non mi pare il clima dell'Italia moderna nè è quanto avviene per le madri in difficoltà o per le donne che arrivano alla scelta d'aborto.
    E' chiaro che l'oscurantismo e la proibizione riaprirebbe esattamente lo status quo antes 1978. Allora il dubbio sorge legittimo: è solo una questione di speculazione, come già s'intravede oggigiorno?

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  24. Ti dicono tutti che la gravidanza la devi portare avanti, anche se ti nasce solo un orecchio...sordo tra l'altro...Scusate l'esagerazione, non vorrei urtare la sensibilità di chissà chi. Comunque, succede che alla fin fine vengono lasciate sole tutte. Voglio dire: ci son madri che portano avanti la gravidanza per volontà, e altre che lo fanno perché condizionate dai sensi di colpa dei vari "movimento per la vita" e affini. Ma, quando quel bambino nasce, cresce, ha magari bisogno di cure perché disabile grave, ha bisogno di sostegno...tutte le personette pronte a parlare per farlo venire al mondo, dove è che stanno? Mi risulta che moltissimi disabili al giorno d'oggi, disabili gravi e meno, siano lasciati soli. E i + fortunati marciscono dietro a un computer pieni di netdipendenza fino al collo che va ad aggiungersi al resto. Vedete voi. Scusate la rabbia, ma purtroppo certe cose mi toccano da vicino

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  25. Fuori contesto posso raccontare che un mio amico, quando lo sentiva cantare, diceva sempre: "Ma non poteva nasce anche muto".
    A parte le battute più o meno felici, concordo con coloro che ricordano che l'aborto era vietato ma si praticava comunque sia nelle cliniche che dalle mammane. Regolato dalle leggi di mercato.

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  26. va bene tutto quello che è stato detto ma... bisogna distinguere tra interruzione volontaria di gravidanza e aborto terapeutico (che è quello che probabilmente è stato consigliato dal dottore a quel tempo): prima del 1975, nonostante le sanzioni - come da norme contenute nel titolo X del libro II del Codice Penale - la giurisprudenza applicava con una certa frequenza come causa di giustificazione lo stato di necessità, previsto dall'articolo 54 dello stesso codice, ritenendo non punibile l'intervento abortivo reso necessario per salvare la vita della gestante e, in taluni casi, anche per ragioni di salute, purché gravi.

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  27. @Angie
    Ma qui non si trattava per niente di aborto terapeutico.

    @Talksina
    Grazie molte per i puntualissimi commenti. Un abbraccio.

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  28. Concordo con talksina,all'epoca non c'era modo di prevenire,l'aborto terapeutico si e pure quello clandestino.Il signor Bocelli non lo frequento,ascolto altra musica e faccio bene.

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  29. "Non si trattava per niente di..."
    Alberto, scusa ma:

    "le dissero che avrebbe fatto meglio ad abortire. Che era la soluzione migliore, perché il bambino sarebbe venuto al mondo con qualche forma di disabilità"

    allora, diciamo: quello che i dottori volevano far passare per...!

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  30. Diciamo che se la poteva risparmiare, se la sua popolarità è in calo, trovi un'altra agenzia che curi meglio la sua immagine e lasci da parte il pietismo che trovo dequalificante.

    Una grossa caduta di tono, ma oggi si vendono le chiappe pur di far parlare di se.

    Buona giornata Alberto

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  31. Alberto confesso che anch'io ho subito sentito puzza di bruciato. Evidentemente Bocelli è figlio di quel ceto benestante che negli anni '50, e anche prima, praticava l'aborto clandestino... quello di lusso non certo quello praticato dalle mammane sui tavoli da cucina. Concordo in toto con Talksina ... e la capisco essendo anch'io una "diversamente abile" (termine che uso con una certa difficoltà... anche perché di volta in volta cambia... ieri era disabile... l'altro ieri handicappata... ancora prima invalidi... chissà, sic!, domani che nuovo termine si inventeranno?). E molto sinceramente non se ne può proprio più del continuo interessamento, peloso, alle "sfighe" del mondo dei VIP e dello star system... se andiamo a vedere si stava meglio quando a farlo erano le dame di San Vincenzo o roba simile... ora il mondo pullula di onlus e gli sfigati sono sempre più sfigati.

    Anna di Genova

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  32. Buongiorno, sapete del concerto sinfonico del 23 luglio al Teatro del Silenzio di Lajatico? Si esibirà l’Orchestra del Maggio fiorentino, diretta da Paolo Carignani, con la partecipazione di Giuseppe Picone, etoile internazionale della danza. Ma ci sarà anche Andrea Bocelli, che leggerà alcune poesie: per la prima volta il grande tenore vestirà i panni di attore, recitando alcune sue composizioni. Per informazioni potete dare un'occhiata qui: http://www.fourone.it/prossimi_eventi.php?#sezione25

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  33. Non vedo l'ora di assistere a Bocelli negli inediti panni del poeta e dell'attore

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  34. @Anonimo 2, ma davvero lo consideri "il grande tenore"? Io ti consiglio di ascoltare i grandi del passato e se hai l'occasione di ascoltare costui senza microfono o incisioni che correggono la sua voce, spero tu riesca a cogliere la differenza. Auguri!
    p.s.
    parlo da esperta della materia

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  35. Io parlo da inesperto o ignorante ma a me Bocelli piace sia come voce che come personaggio. E penso di raggionare con la mia testa

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  36. Salve io mi chiamo Laura e sono nata con una forma di tumore incurabile all'occhio sinistro(si sapeva prima della mia nascita di questo tumore) di cui ne esistono solo quattro casi al mondo (me compresa) e ho passato la vita tra ospedali,operazioni esami,forti dolori e cecità nel sudetto occhio,eppure dopo anni e anni di questa vita sono qui a sostenere che è sempre meglio vivere che morire ma dico anche che quella sull'aborto è una scelta personalissima che dovrebbero prendere solo le mamme e non i parlamenteri o solo le semplici donne la mamme e basta,quindi lasciamo libera scelta alla donne incinta.Per quanto riguarda Andrea Bocelli la mia personalissima opinione coincide con la sua,per quanto riguarda quel che è stato detto sulla divulgaione del suo handicap per far parlare di se,io non sò i suoi affari e non so se voglio saperli so solo quello che ha reso pubblico e quindi mi baso solo su quello,per la questione dell'aborto invece posso permettermi di dire,poichè nessuno di noi è un bambino,che ci vuole una certa ingenuità per credere che solo perchè una cosa è vietata della legge non si faccia,so che non è una cosa bella da dire ma è così e la società di oggi c'è lo dimostra,i telegiornali oggi giorno c'è lo dimostrano.Purtroppo nel nostro paese la parole illegale non è per forza sinonimo di impossibbile,a chi dice che per uno come Bocelli è facile essere felice io rispondo solo che sono contentissima che mia madre non abbia abortito(opinione personalissima) ed io decisamente NON sono Andrea Bocelli.

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  37. Ci sono argomenti per cui non esiste la libertà di parola. A quanto leggo da molti dei commenti a questo post, è vietato affermare in pubblico, non dico di essere contrario all'aborto, ma semplicemente di essere contento di essere venuto al mondo e affermare che la vita vale la pena di essere vissuta in qualunque modo. La pena per la sincerità è il venir tacciato di ipocrisia, di arricchito, di venduto alla chiesa o alle associazioni prolife.
    Quella di Bocelli mi è sembrata un'affermazione spontanea e condivisibile, anzi uno stimolo dal prescindere dai tutti i nostri piccoli problemi e riuscire a riassaporare il gusto della vita, semplice così com'è.
    Clem

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  38. 1) l'aborto terapeutico non era illegale. Nel caso della sig.ra Bocelli, sarebbe stato effettuato un aborto al fine di permettere l'appendicectomia
    2)la famiglia Bocelli non é mai stata sprovvista di mezzi economici. E con i soldi, si abortiva ben prima della legge.

    Pensa, prima di parlare.

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  39. gira questo filmato in Brasile e ho fatto le stesse domande: all´anno di nascita del bambino Bocelli c´erano gia gli esami per sapere la malattia che nemmeno era congenita? nn ho visto il filmato perché c´era gia un post con l´immagine di bocelli e le parole, ho pensato che fosse una bugia, ma se proprio lui ha parlato quello, mi dispiace, xche significa che pensa poter ingannare a tutti...ne aveva bisogno di questo? e poi, scusa, se l´aborto nn era legale, trovo molto difficile credere che 'i medici' hanno fatto l´apello...sopratutto xche nn si poteva sapere dalla sua malattia

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  40. In quasi tutti i commenti c'è tanto di quell'odio, che mette paura...

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  41. Conosco la mamma di Andrea e mi ha raccontato le stesse cose con particolari privati una notte alle 3 del mattino ed era veramente provata ..io la chiamo la draga x quanto e' irruente e un po' folle .ma sono certa che diceva la verità
    X la voce e' vero che ci sono mille più bravi ..ma e' il suo fascino che colpisce .ho un caro amico che gli insegnava a cavalcare di notte x non farsi vedere nei suoi tentativi .
    Ora cavalca eccome..ed e' un grande mecenate andate a lattico e capirete quanto ha fatto asili compresi ...io non ho unbuon ricordo della mamma ma della famiglia si
    Auguro a tutti una giornata di approfondimento e di riflessione x tutto il male che ci circonda e uccide w Gesù.

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  42. Conosco la mamma di Andrea e mi ha raccontato le stesse cose con particolari privati una notte alle 3 del mattino ed era veramente provata ..io la chiamo la draga x quanto e' irruente e un po' folle .ma sono certa che diceva la verità
    X la voce e' vero che ci sono mille più bravi ..ma e' il suo fascino che colpisce .ho un caro amico che gli insegnava a cavalcare di notte x non farsi vedere nei suoi tentativi .
    Ora cavalca eccome..ed e' un grande mecenate andate a lattico e capirete quanto ha fatto asili compresi ...io non ho unbuon ricordo della mamma ma della famiglia si
    Auguro a tutti una giornata di approfondimento e di riflessione x tutto il male che ci circonda e uccide w Gesù.

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  43. Grazie Alberto per aver messo in evidenza l'ideologìa.
    Evidentemente nel 1958 il biopotere non avrebbe vonsigliato mai qualcosa di illegale, non é stato facile dopo il 1977 trovare medici che praticassero aborti. Poi Bocelli è diventato cieco nel 1963 per una pallonata; aveva un glaucoma, una malattia ben difficile da pronosticare).

    Figurati se ai medici gl'importa se tuo figlio o figlia potrebe avere una disabilità, neanche adesso nel 2016, la vita, oscenamente biologica innanzitutto, partorisci e poi li regali, poi li fai vivere nella miseria o senza amore.

    Il mio capo é una amia amica che è cieca, sono cinque fratelli, tre sono ciechi e a loro volta stanno avendo figli con la stessa malattia. Loro sapranno e si prendenderanno la responsabilità.

    Quello che è inaccettabile é montare la balla ideoogica e mediatica.
    Vivo dall'altra parte del mondo e già la reti sociali si sono appropriate della "storiella esemplare".

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