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venerdì 10 dicembre 2010

I leghisti imparano da Maometto

È un po' questa la situazione in tutta Italia, specialmente nei piccoli paesi e di più ancora quando l'ordine del giorno ha solo le voci grigie delle scadenze burocratiche: i pubblici consigli comunali sono senza pubblico. Nessuno che si degni di andare a godersi lo spettacolo.

Così Gianangelo Bof, sindaco leghista di Tarzo in provincia di Treviso, ha avuto la fulminazione come il Profeta. Se la montagna non va a Maometto è Maometto che va alla montagna, ha pensato. Ed è passato subito all'azione inviando lettere ai titolari dei pubblici esercizi, bar e ristoranti, per chiedere la disponibilità dei locali dove poter svolgere il consiglio comunale.

E per dare al posto una qualche parvenza di ufficialità si porterà dietro da appendere al muro il gonfalone, il ritratto di Napolitano e il crocifisso.

Non mi è dato sapere se durante la seduta verrà sospesa la somministrazione di bevande alcooliche. Penso di no. Perché (sono dei diavoli questi qui) di fronte a una delibera strampalata potranno sempre trincerarsi dietro la scusa che avevano alzato un po' il gomito.

9 commenti:

  1. Già sono devastati di loro,se deliberano anche mezzi brilli non oso immaginare che cosa può saltar fuori.

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  2. Le onoranze funebri sono 'pubblico esercizio'?

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  3. Te pareva che non si portassero il crocifesso...

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  4. Da me la giunta leghista sarebbe solo contenta di azzerare la già ridottissima presenza degli elettori ai consigli comunali, che non di rado sono per loro stessi fonte di estremo imbarazzo a causa dell'impreparazione dei consiglieri e dei disastri combinati nella gestione del bilancio.

    C'è comunque da dire che quello del consiglio comunale è un mero strumento di esposizione, più che di vera discussione, troppo statico e tecnico per risvegliare l'interesse della maggioranza dei cittadini alla partecipazione. Forse la formula andrebbe modificata e resa più flessibile per riscontrare successo (certo non nel modo triviale e boccaccesco proposto da 'sto Bof).

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  5. Non siamo solo alla frutta del sistema sociale... siamo anche al cicchetto di vino.
    Saluti

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  6. imparano è una parola grossa

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  7. io propongo di dare spazio al consiglio comunale, una bella sala, spazionsa, tante sedie... poi si tira giù la saracinesca e li lasciamo dentro.

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  8. Peccato son siano andati sul Monviso o a Pontida a fare la loro riunione cosi, visti itempi (metereologici ndr) degli ultimi tempi li avrenno trovati come Oetzi tra diecimila anni!?!

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  9. E che giocare a rubamazzetto é un alto dovere civico. A scopone non sono capaci. Troppo impegnativo.

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