In ogni epoca vale "se non ci fossero loro". E più si invecchia, più ci si rende conto del beneficio e della necessità di sapere che giovani e bambini stanno crescendo, portando nuova energia e pulizia d'intenti. Importantissimi.
Ieri hanno fatto il saggio di fine anno nella scuola di mia figlia, una recita sulla Costituzione e sui suoi fondamenti. Bravi i bambini, e bravo chi ha insegnato loro questi valori, nonostante tutto. Alla faccia della scuola che non funziona.
è il bivacco della memoria, è difficile oggi lavorare con dei bambini, le tue immagini ci fanno vedere bambini con abiti di ieri, abiti semplici spesso riusati, un ieri che non serviva più a nessuno ed oggi ancora meno, mentre ieri avanzava quel nuovo, che oggi è già vecchio, oggi non si scorge nulla all'orrizonte, se non una maggiore povertà materiale e culturale. riamne l'energia di quelle giovani vite.. Maistetu
Il 25 giugno sono andata a godermi lo spettacolo del saggio di Giulia, vederne tanti e felici di esserci mi porta a continuare a mostrare i denti in difesa del futuro, loro sono il futuro e come dice Chit...un altro buon motivo per andare domenica a mettere 4 SI.
Una atmosfera davvero splendida! complimenti ai bambini per essere riusciti a cantare canzoni in dialetto, che non è da poco, specialmente i piccoli; e complimenti ai maestri, hanno fatto un lavoro fantastico!!
Rimpiango le recite di fine anno al paesello...l'atmosfera che si respirava era unica. Non sapevo di questa manifestazione altrimenti sarei venuta anch'io. Un plauso agli insegnanti e a chi con loro ha organizzato tutto questo. Per tornare al tuo titolo dico che purtroppo chi ci governa, e mi riferisco anche a livello locale, troppo spesso si dimentica di loro e questo è un vero peccato!!! Roberta
Dietro ai saggi di fine anno c'è tanto lavoro delle maestre non pagato,o pagato con un minimo incentivo, spesso ci dobbiamo comprare anche i materiali. Le casse delle scuole sono vuote, gli organici sono in costante riduzione,dobbiamo sostituire i colleghi assenti perché supplenti non ne mandano più. Siamo tornati ai tempi (1955)in cui il lavoro dell'insegnante era considerato una missione!!
In ogni epoca vale "se non ci fossero loro". E più si invecchia, più ci si rende conto del beneficio e della necessità di sapere che giovani e bambini stanno crescendo, portando nuova energia e pulizia d'intenti. Importantissimi.
RispondiEliminaI bambini sono capaci di cose meravigliose, sinché gli adulti gli dicono che è impossibile farle.
RispondiEliminapurtroppo ce ne sono sempre meno ed il nostro futuro è molto incerto...
RispondiEliminaImmagini che parlano!
RispondiEliminaIeri hanno fatto il saggio di fine anno nella scuola di mia figlia, una recita sulla Costituzione e sui suoi fondamenti. Bravi i bambini, e bravo chi ha insegnato loro questi valori, nonostante tutto. Alla faccia della scuola che non funziona.
RispondiEliminaè il bivacco della memoria, è difficile oggi lavorare con dei bambini, le tue immagini ci fanno vedere bambini con abiti di ieri, abiti semplici spesso riusati, un ieri che non serviva più a nessuno ed oggi ancora meno, mentre ieri avanzava quel nuovo, che oggi è già vecchio, oggi non si scorge nulla all'orrizonte, se non una maggiore povertà materiale e culturale. riamne l'energia di quelle giovani vite..
RispondiEliminaMaistetu
I bambini sono il futuro. Ed hanno un'autenticità ed un'ingenuità che si perderanno per la strada crescendo.
RispondiEliminaEcco altri buonissimi motivi per andare a votare il prossimo weekend... ;-)
RispondiEliminaBuoni 4 SI a tutt!! :-)
Quoto chit. Ciao!
RispondiEliminaSono queste le immagini che ti riempono le giornate di energia!
RispondiEliminaIl 25 giugno sono andata a godermi lo spettacolo del saggio di Giulia, vederne tanti e felici di esserci mi porta a continuare a mostrare i denti in difesa del futuro, loro sono il futuro e come dice Chit...un altro buon motivo per andare domenica a mettere 4 SI.
RispondiEliminaUna atmosfera davvero splendida! complimenti ai bambini per essere riusciti a cantare canzoni in dialetto, che non è da poco, specialmente i piccoli; e complimenti ai maestri, hanno fatto un lavoro fantastico!!
RispondiEliminache gran cuccioli che sono! :)
RispondiEliminaRimpiango le recite di fine anno al paesello...l'atmosfera che si respirava era unica. Non sapevo di questa manifestazione altrimenti sarei venuta anch'io.
RispondiEliminaUn plauso agli insegnanti e a chi con loro ha organizzato tutto questo. Per tornare al tuo titolo dico che purtroppo chi ci governa, e mi riferisco anche a livello locale, troppo spesso si dimentica di loro e questo è un vero peccato!!!
Roberta
E' davvero per loro che dobbiamo non smettere di lottare...
RispondiEliminaDavvero bellisme immagini
Giulia
Foto e titolo dicono già tutto. Mi limito a salutarti e a dirti che i tuoi scatti sono davvero belli:-))
RispondiEliminaDietro ai saggi di fine anno c'è tanto lavoro delle maestre non pagato,o pagato con un minimo incentivo, spesso ci dobbiamo comprare anche i materiali. Le casse delle scuole sono vuote, gli organici sono in costante riduzione,dobbiamo sostituire i colleghi assenti perché supplenti non ne mandano più. Siamo tornati ai tempi (1955)in cui il lavoro dell'insegnante era considerato una missione!!
RispondiEliminagià i bambini spesso ci riconciliano con il mondo, quando guardo mio nipote di 9 anni ogni tanto mi commuovo
RispondiEliminabelle foto, immagini di un bel ricordo e semi da coltivare per il futuro - ciao
RispondiEliminaBellissimi! Foto e soggetti
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