Pagine

giovedì 14 luglio 2011

Help



Gli amici che mi conoscono di persona (e ormai sono un drappello che seguono il blog) e quelli che mi leggono da molto tempo si ricorderanno di certo cosa combinammo il 5 agosto del 2007 e il 24 agosto 2008. Se volete vedere i numerosi post che vi ho dedicato potete prendere dall'archivio i rispettivi mesi dei rispettivi anni. Detto senza esagerazione furono due performance indimenticabili, e i giornali locali vi dedicarono intere pagine.

La prossima settimana si replica anzi si triplica. Con lo scenario per così dire ribaltato. Nelle manifestazioni precedenti l'input era sempre venuto da Nico Orengo e noi poi vi avevamo aggiunto il nostro entusiasmo e quel pizzico di follia che ci ha sempre contraddistinto. Ma Nico non c'è più. E però prima di andarsene ha fatto il grande dono di dedicare al mio paese l'ultimo suo romanzo "Islabonita".

Così sabato 23 a Isolabona (IM) gli verrà intitolata una piazza e (quasi) tutti noi che eravamo presenti negli anni passati saremo lì a rappresentare i vari personaggi del libro e anche qualcosa di più, parecchio di più, per dissacrare con gentilezza l'ufficialità. Lui di sicuro avrebbe voluto così.

In queste situazioni ognuno ha più compiti. Io li ho assolti tutti meno uno. Incaricato tra le altre cose di trovare una schiuma di lunga durata, almeno quaranta minuti in una vasca da bagno, non sono ancora riuscito a trovarla. Potete bene immaginare che in questa vasca non ci saranno paperelle ma...

Qualcuno mi potrebbe dare qualche indicazione utile?

23 commenti:

  1. Che io sappia, non dipende tanto dal sapone che usi per fare la schiuma, quanto da come crei le bolle...

    Per esempio, se usi un bagno schiuma normale in una vasca con idromassaggio, dovresti avere una schiuma compatta e duratura...

    In alternativa, hai già provato col liquido con cui i bambini fanno le bolle di sapone?

    RispondiElimina
  2. Bravo, bella indicazione. Grazie.

    RispondiElimina
  3. Ah, adesso provo a documentarmi sulla schiuma e se ho novità ti dico...

    RispondiElimina
  4. Caro Alberto, non so darti nessun suggerimento in merito alla schiuma.
    Non ti conoscevo ancora a quei tempi e mi è piaciuto moltissimo quello che fai/fate.
    Anche noi abbiamo fatto cose analoghe con la Biblioteca Popolare e questa purtroppo si sta avviando al termine della sua spinta propulsiva.
    Complimenti vivissimi e buon lavoro culturale

    RispondiElimina
  5. Confermo l'idromassaggio; un'elica per agitare l'acqua sarebbe troppo pericolosa per chi vi deve stare dentro...

    RispondiElimina
  6. Se il principio è quello delle bolle di sapone, cerca un sapone abbastanza concentrato (tipo quelli per i dispenser dei bagni per tanta gente, alberghi, ecc.) Poi un po' di zucchero. Pare impossibile ma fa tenere di più le bolle. In un flaconcino ce ne va un cucchiaio. fai tu le proporzioni.

    RispondiElimina
  7. uhmm sulla schiuma soni impreparato...

    RispondiElimina
  8. Purtroppo non posso esserti d'aiuto per la schiuma. Pero sono veramente curioso di sapere come andrà a finire.

    RispondiElimina
  9. Ci sarò. Ufficialmente. (A Isolabona)

    RispondiElimina
  10. Anch'io ci sarò. Per la schiuma ho l'impressione che non sia semplice, anche se sono convinta che gli shampoo facciano schiuma più densa di altri prodotti, soprattutto se in quantità abbondante.

    RispondiElimina
  11. Alberto, ma guarda che stare quaranta minuti dentro l'acqua, magari fredda, esci che ti si stacca la carne dall'osso e in stato di semiassideramento! Con o senza schiuma. Sei sicuro che una gentildama sia disposta a tanto?
    Per far schiumare il sapone ci vorrebbe uno sbattitore tipo quello per far montare a neve la chiara d'uovo.Però non saprei dove trovarlo.
    Per il resto ci sentiamo quando scendi.
    Ciao

    RispondiElimina
  12. Una pompetta che butta aria, come quelle degli acquari, naturalmente col bagno-schiuma.
    Siete pieni di simpatiche idee.
    Cristiana

    RispondiElimina
  13. Luca Angieri14/7/11 16:50

    Sono arrivato qui da Sanremonews che ha messo un link a questo blog. Penso di venire perché ho letto parecchi libri di Nico Orengo che purtroppo non ho mai conosciuto.

    RispondiElimina
  14. un secchio di olio d'oliva scaglie di sapone di marsiglia ed un mega sbattitore/frullatore, tipo quelli per fare il passato di verdura...
    Nico da lassù sorriderà..
    con affetto a voi tutti un fischio dal mio locomotore per Piazza Nico Orengo.
    Maistretu

    RispondiElimina
  15. Non so cosa dirti, ma forse uno dei tre suggerimenti che hai avuto potrebbe funzionare. Non hai per caso tra le tue conoscenze qualcuno che lavori nel mondo del cinema? In certi film si vedono vasche che rigurgitano di schiuma e non credo che la rifacciano ad ogni ripresa. Ciao e sappici dire come va a finire.

    RispondiElimina
  16. Ciao Alberto e buona serata! Non ti seguo da molto tempo e, quindi, sono andato a vedere cosa "combinaste" in passato! Capisco ora perché le hai definite performance indimenticabili! Ce ne fossero così in ogni luogo e più spesso! Aspetto di sapere com'è andata quest'ultima avventura... e per quanto riguarda la schiuma, non saprei proprio come aiutarti ma sono curioso di sapere come risolverai! Ho letto un paio di "ricette"... pure lo zucchero!! Magnifico!!

    RispondiElimina
  17. 40 minuti per una schiuma sono tanti, e ancor di più per chi dovrà stare a mollo :D Chissà cosa avete escogitato per questa nuova performance...

    Ricordo bene il Brigante Gian dei Brughi e la Compagnia del Barone Rampante ai piedi dell'ontano.


    Molto belle queste iniziative per Nico Orengo.

    A presto!

    RispondiElimina
  18. Ma che bella idea da realizzare.
    Però 40 minuti, lo dico anch'io, sono tanti e quanto alla schiuma, meglio lo shampoo, anche perché la schiuma dura di più di quella ei prodotti per doccia.

    RispondiElimina
  19. non ho consigli da darti ma poi scriverai di questa perfomance????

    RispondiElimina
  20. Sto rifacendo casa, se mi parli di densità di calce o tempera posso provare a darti una mano ma in tema di schiuma mi trovi completamente impreparato... :-/
    Però faccio a te ed a tutti i tuoi amici il mio in bocca al lupo per l'iniziativa!!??! ;-)

    RispondiElimina
  21. Ringrazio tutti per le utili indicazioni, da dove ho capito che la schiuma si rigenera se si agita l'acqua. Avevo pensato a questo, e che qualcuno ogni tanto lo adoperasse, ma decisamente non mi sembra elegante.


    @Zefi
    Dipende da come va a finire, perché non si sa mai.

    RispondiElimina
  22. Io proverei con un paio di bottiglie di Saponaria, e qualche bomboletta d'aria compressa.

    RispondiElimina
  23. Paola Vignola19/7/11 16:59

    C'è una ditta che vende materiale e prodotti per cinema e
    sceneggiature,set pubblicitari si chiama Flockcart vende vetro
    finto,neve finta e altre cose.Può darsi che abbia anche la schiuma
    www.flockcart.com Prova a chiamare il proprietario è gentile e
    disponibile.
    ciao

    RispondiElimina