foto da qui
Ieri mi trovavo in viaggio perché se fossi stato in città di certo non mi sarei fatta sfuggire l'occasione di fotografare i maiali che i contadini avevano portato in piazza Affari per protesta contro la situazione boccheggiante dell'allevamento e dell'agricoltura. Purtroppo in rete non ho trovato l'immagine che se ci fossi stato forse, dico forse anche se con difficoltà, avrei potuto produrre. Un maiale sul dito medio di Cattelan (ve lo ricordate?) sarebbe stata la foto che avrebbe chiuso il cerchio della critica a quello che succede in quel palazzo, e fuor di dubbio almeno dal mio punto di vista, sarebbe piaciuta all'artista.
Mentre a Milano i contadini manifestavano anche a Cagliari i pastori sardi erano sul piede di guerra perché si è arrivati al punto che il prezzo del latte è così basso da non coprire neanche le spese.
Nel palazzo Mezzanotte che vedete sullo sfondo, sede della Borsa di Milano, così come in tutti gli analoghi palazzi sparsi nelle metropoli del pianeta, si combinano in continuazione crimini: pochi speculatori giocano sui prezzi dei cereali, dei mangimi, di tutto quanto viene prodotto dalle attività umane e poi decidono il prezzo del pane, della carne, del latte, in una parola della fame nel mondo.
In pratica il capitale finanziario e le speculazioni che ne derivano hanno di fatto soppiantato la ricchezza generata dal lavoro. E allora dove andiamo a metterlo l'articolo primo della nostra Costituzione, che fonda la Repubblica italiana e la convivenza dei suoi cittadini proprio sul lavoro?
foto da qui
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Più passa il tempo, più mi convinco che Carcarlo Pravettoni, al confronto, era un galantuomo e un benefattore.
RispondiEliminaPOchi stronzi autorizzati decidono le sorti di miliardi di ingenui
RispondiElimina@dalle8alle5: grazie di cuore per avermi ricordato Pravettoni!
RispondiElimina@alberto: anch'io se fossi stata in zona non mi sarei fatta mancare un salto a questa manifestazione! E... in che pessima situazione ci troviamo!
@dalle8alle5: e la Borsa si impenna...
RispondiEliminasi fonda sul lavoro, ma non sui lavoratori. per cui questi ultimi non vengono mai presi in considerazione: che importa se muoiono di fame?
RispondiEliminaNon so dove mettiamo (o meglio lo so ma meglio che non lo dica) l'articolo primo, di sicuro GUAI a toccare questi capitali, guai!!!
RispondiEliminaUna domanda: ma c'era anche Calderoli alla manifestazione??? ...
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RispondiEliminaDevono essere i vicini di stalla della mucca Ercolina, mascotte della protesta dei Cobas del latte qualche anno fa. Quelli chiusi a confabulare e speculare dentro il palazzo invece, sono dei porci e basta.
RispondiEliminaSe tutte le categorie scendessimo in piazza assieme e non una per volta, un qualche risultato "forse" lo si otterrebbe...mi viene in mente la proposta di Cantonà, ritirare i risparmi dalle banche e aggiungo, boicottare la grande distribuzione.
RispondiEliminaDei maiali a Piazza Affari?
RispondiEliminaBeh?
Dov'è la novità?
Stiamo andando a rotoli, in Italia e pure in altri paesi del mondo: ricchezza sempre più concentrata in poche mani e povertà sempre più diffusa fra la massa della gente. Un nuovo medioevo che avanza.
RispondiEliminaE la fregatura continua.
RispondiEliminaAlberto, sono d'accordo in tutto quello che dici. La stessa cosa succede qui da noi. Una volta i contadini riuscivano a vivere con i loro prodotti, ma oggi è la grande distribuzione che fissa i prezzi. Anzi, come è successo con la siccità dei mesi scorsi, arriva a prendere per la gola allevatori e coltivatori che hanno già un maggior costo per il foraggio. E' tutta l'Europa che sta andando male.
RispondiEliminabecchi e bastonati
RispondiEliminaOttima segnalazione Alberto, perché non dedichi anche un post per spiegare in modo semplice cosa sono e come funzionano gli ETC (Exchange-traded Commodity)? Molti mi sa che non lo sanno.
RispondiEliminaci sono maiali simpatici e maiali antipatici, ovviamente non serve specificare oltre
RispondiElimina@Piana
RispondiEliminaSì, sì potrebbe dedicare un post, intanto un link.