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mercoledì 13 luglio 2011

I valori

https://photos.google.com/photo/AF1QipOhYREbbawSuispffl0kA5VGEpblTSaV2q1nr4Z?hl=it
Milano, via Torino. Scattata sabato scorso
[Prima di cliccare sulla foto leggete le righe che seguono. Una volta cliccato non dite quello che avete visto altrimenti il gioco finisce, ma dite se lo avevate pensato o no]

E non ci sono più valori, e volete mettere i valori di una volta, e bisogna riscoprire i valori, e poveri questi ragazzi che crescono senza valori. È un continuo rosario, doloroso.

Sì che ci sono i valori, ci sono sì, eccoli lì. Anche se il valore dei valori in questi giorni di tempeste dei mercati sembra un po' ballerino. E chissà come andrà a finire.

23 commenti:

  1. No, a me non è capitato di pensare a quello. pensavo invece a quanti "valori" ci sfilano i politici senza batter ciglio sul valore dei Valori

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  2. @Notizie dal futuro
    Scusa ma ti ho cancellato il commento. Il gioco è appena cominciato e tu dici cos'è? Eppure l'avevo scritto chiaro di non dirlo. Se vuoi inserisci un altro commento. Ciao.

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  3. Ho pensato che erano valori senza valore in quanto c'è impressa la parola facsimile.
    Sono venale, eh?

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  4. Scusami, scusami, scusami... appena sveglio, combino sempre cose strane...


    ribadisco... ho pensato ad un nuovo tipo di moneta, magari della BCE...

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  5. No, non lo pensavo... Mai me lo sarei sognato...

    Come dice un famoso spot "Gioca responsabilmente" (se il commento è troppo "spinto" cancellami pure :) )

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  6. E' un insulto chiamare valori certe cose, è l'ennesima usurpazione di parole importanti

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  7. Io invece ho pensato fossero i soldi che Berlusconi si appresta a dare a De Benedetti per il lodo Mondadori. Cosa me lo ha fatto pensare! Il fatto che sono dei fac-simile! Perchè figurati se il Berlusca non le prova tutte prima di rassegnarsi a sganciare il maltolto, cercando di rifilare l'ennesimo bidone!

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  8. A prima vista (non potendo stabilire dalla foto le dimensioni delle banconote) avevo pensato si trattasse della fabbrica che prepara le banconote da inserire nelle confezioni del MONOPOLI.

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  9. Pensavo di trovarci l'ultima fiamma dell'amico di vladimir.
    Poteva essere anche una qualsiasi tv satellitare di calcio.
    Oppure una foto del vincitore del grande fratello.

    E invece c'era la cosa più triste che vedo in giro: i grattaevinci, i superenalotti, insomma i raccoglitori di disperazione e nullità.
    Quando vedo la pubblicità in tv e il ritornello "non esagerare con il gioco" mi viene l'aonco (in pisano: voglia di vomitare).
    Che schifo.

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  10. Siamo ancora al "San Gennaro, fammi la grazia!" come unica soluzione ai problemi.

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  11. questo piccolo stand di via torino lo trovo alquanto triste, non sanno più cosa inventarsi!

    un caro saluto
    iulia


    ps. grazie per aver provato la lasagna! Sono contenta vi sia piaciuta! ^___^

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  12. saranno la fine che faranno i nostri (pochi)soldi.

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  13. Cos'è un test per capire quanto siamo veniali? No, non ci sarei mai arrivata. Mi dispiace di non essere originale, ma ho avuto lo stesso pensiero di Fausto:le banconote per giocare a Monopoli, un gioco che tra l'altro non mi è mai piaciuto.
    ciao Alberto.

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  14. Valori bollati. Meglio i tabacchi.

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  15. No, non lo avevo pensato.
    Ma anche io, e non so perché, ho fatto qualche pensiero cattivo sul Berlu!
    :D
    g

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  16. ho pensato a quelli che non ho sul conto...
    :(

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  17. Alberto, sinceramente non avevo pensato ad una pubblicità per spingere gli italiani a giocare. Dopo aver fatto, tanti anni fa, 2 tredici al totocalcio (25.000 e 240.000 lire) ho smesso di giocare e mettevo da parte tutti i soldi che non spendevo. Dopo tre anni mi sono fatto una vacanza. Nel frattempo alla TV francese hanno detto che la banca attraverso la quale ricevo la mia pensione potrebbe trovarsi in difficoltà. Molto bene... o no!

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  18. Mai più avrei pensato al box-pubblicità. E semu beli.

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  19. due libri importanti recenti, possono aiutarci a capire.. "il discorso del capitalista" e "cosa resta del padre" di Massimo Recalcati.
    Maistretu

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  20. Mai più avrei pensato che fosse la pubblicità di quella che Cavour battezzò

    LA TASSA SUI PIRLA.

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  21. i grattaevinci, i superenalotti, insomma i raccoglitori di disperazione e nullità.Mi dispiace di non essere originale,

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