Scrive appunti Berlusconi, oggi in aula alla Camera. Un biglietto che i fotografi sono riusciti a riprendere (foto sopra), e che poi io ho ottimizzato nei livelli di luminosità e nella prospettiva (foto sotto). Schematico ma eloquente. Inizia con "308 (8 traditori)". Al secondo rigo "ribaltone". Al terzo "voto" . Al quarto "prenda atto, rassegni le dimissioni". Al quinto "Pres. Repubblica". Ultimo rigo: "una soluzione".
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ora andrà in carcere consegnandosi ai secondini
RispondiEliminabersani è riuscito a dirgli:
RispondiElimina" sia responsabile !!!!!!!!!!!"
un gruppo con scilipoti!?
ne stavo giusto parlando su un altro blog: queste puerili parole "ribaltone" e "traditori" scritte con brutta e infantilesca calligrafia non sono che l'ennesima bella e intelligente figura che ci fa fare davanti al mondo... speriamo anche l'ultima...
RispondiEliminala lista della spesa?
RispondiEliminaSiamo rovinati.
RispondiElimina@Lorenzo
RispondiEliminaCi sono i documenti storici e i biglietti che partoriscono questi tempi che di storia avranno poco da raccontare.
Sarà che sto vivendo un periodo di "pessimismo cosmico", ma francamente non vedo grandi possibilità di miglioramento. Gli unici che davvero avevano abolito la "casta" furono i giacobini, ma anche loro resistettero ben poco alle aberrazioni della politica e finirono o con l'estremizzare il tutto (sfociando nel non certo auspicabile periodo del terrore) o diventando loro stessi "tutti uguali, ma noi siamo più uguali degli altri".
RispondiEliminaLa farsa continua.
RispondiEliminaUltimo rigo: "una soluzione".
RispondiEliminaTogliersi dalle p...e. Ma tanto da quest'orecchio non ci sente.
Un saluto
Bel lavoro Alberto. :)
RispondiEliminache abbia preso atto di qualcosa, è già qualcosa...
RispondiEliminaNon lo so.... mi puzza....
RispondiElimina308 = 11
RispondiEliminai maestri hanno parlato
mi sembra che abbia scritto volutamente molto in grande, per essere letto.
RispondiEliminaE' un appello scritto col "linguaggio degli uccelli" e il contenuto è abbastanza intuitivo.
(Alberto, rubo foto e/o tuo link e posto sul blog poteri occulti. Vorrei sapere la loro opinione)
RispondiEliminaSì, la farsa continua.
RispondiEliminaQuella parola "UNA SOLUZIONE" fa pensare...
RispondiEliminaSembra finita ma finché non sarà andato via definitivamente non ci crediamo, non crediamo alle sue promessa da marinaio, tenterà di resistere oltre l'impossibile, vi ricordate Peter Sellers nella scena iniziale di Hollywood Party quando interpreta il trombettiere che nonostante sia ripetutamente colpito continua a suonare? Chi non lo ricordasse può guardare QUI
RispondiEliminaContinua a parlare di se stesso in terza persona: "Prenda atto... Rassegni le dimissioni...".
RispondiEliminaCondivido inoltre la riflessione di Lorenzo sulla necessità di competenz ovunque. Troppe voplte si sentono sindaci o assessori di piccoli comuni fare questi ragionamenti: Se un torrente esonda (perché nel suo bacino sono aumentate a dismisura le aree cementificate e impermeabilizzate, e pertanto si è drasticamente ridotto il tempo di corrivazione) la colpa è, naturalmente, dei “verdi” che “non hanno lasciato togliere la ghiaia dall’alveo”. Se lo stesso torrente va in secca (perché l’acqua è stata derivata o pompata ad uso industriale o agricolo) ecco che la colpa è ugualmente dei “verdi” e della ghiaia che non è stata tolta: “Se si scava la ghiaia, l’acqua c’è!” (e certo: è acqua di subalveo, collegata alla falda sotterranea; ci mancherebbe che non ci fosse più nemmeno quella!). Insomma, si piange, si protesta e si minaccia per favorire, sostanzialmente, i cavatori, i quali a loro volta estraggono la ghiaia a beneficio di quanti vogliono costruire, costruire, costruire… Così il rimedio invocato finisce per coincidere con la causa del male.
E così via...
A me preoccupa l'ultima riga. Cioè, una soluzione vuol dire che proverà a sfangarsela pure stavolta.
RispondiEliminaP.S. ha scritto "prendA atto" "rassegnI le dimissioni", come se parlasse di sé in terza persona. Il che, psicologicamente, mette paura.
O, forse, citava solo quel che gli han detto.
Dimissioni? Ma chi ci crede???
RispondiEliminapremesso che non sto difendendo, ma anche io se mi avessero votato contro avrei pensato "traditori di merda" secondo me non c'è niente di male.
RispondiEliminadiciamo che se ne va lasciando l'italia in una situazione catastrofica.
chi verrà dopo si piaglia una bella grana:)
Intanto mi godo "la tranvata" che ha preso, come evento meritava il brindisi di ieri sera.
RispondiEliminaMi sto rileggendo il comunicato del Colle...si legge benissimo "fuori dalle scatole, il tuo tempo è finito".
Gli aggiungerei volentieri qualcosa io a quel foglietto: "FUORI DALLE BALLE PEZZO DI MERDA!".
RispondiEliminaConcordo con Lorenzo e santograal. Non c'è affatto di che sentirsi sollevati per queste dimissioni.
RispondiEliminaLo ha scritto volutamente in grande per renderlo pubblico... è sempre stato un megalomane quindi non mi stupisce la laua "pornografia intellettuale"
RispondiEliminaQuanta importanza si è data a quest'uomo in tutti questi anni. Speriamo che adesso sia finta.
RispondiEliminaMa non la vuole proprio capire o fa il finto tonto? Quello che mi sorprende è che in una emissione radio francese hanno detto che la sinistra si è astenuta perché non sono pronti per affrontare le elezioni, ma allora, perché non si raggruppano in uno o due partiti. Forse anche loro pensano alla sedia.
RispondiEliminaIo sono di sinistra, ma mi chiedo perché in tutti questi anni non si sia riusciti a creare un valido antagonista che possa presentarsi oggi come alternativa.
E' una desolazione generale ed intanto l'Italia va remengo. Ci resta solo la rivoluzione. Non credo alla promessa di ritiro dalla politica del Cavaliere perché sa benissimo che sarebbe subito convocato a Milano. Inoltre la subordina all'approvazione della legge anticrisi che come al solito colpisce i più deboli. Ma sono tutti uguali. In Francia hanno bloccato i futuri aumenti dei ministri, dei deputati e dei senatori (ogni anno il 2% alla faccia della crescita molto più bassa), ma non hanno detto: ci riduciamo lo stipendo (attorno ai 7.000 euro, ma senza contare gli emolumenti extra ed i doppi incarichi). Un deputato europeo francese arriva a 14.000 euro mensili con tutte le agevolazioni aggiunte allo stipendio. Se si diminuissero di 1.000 euro si arriverebbe ad un risparmio globale di 1,2 milioni di euro. Non è molto, ma sarebbe un segno forte di appoggio alla popolazione.
Scusa il lungo soliloquio e buona continuazione di giornata
Ho paura a pensare quale sia la soluzione.
RispondiEliminaanch'io sono scettica. Bah.
RispondiEliminaConcordo con i pensieri di Lorenzo e di c.e.g.
RispondiEliminadobbiamo aggiungerla al post sul corsivo...
RispondiEliminaConcordo sia con Viviana, sia con Lorenzo, ma intanto cominciamo a liberarci del capo, suprema espressione di una politica deleteria.
RispondiEliminadopo gli appunti, aspettiamo che vengano gli appuntati. a prenderlo...
RispondiElimina@Ernest
RispondiEliminaEheheh, sarebbe da fare una pagina apposita con tanto di analisi grafologica. Se ne scoprirebbero delle belle sul suo carattere.
@Gianpaolo
Siete tornati da Berlino o scrivi da lassù?
Che momento buio ... che tristezza. desolazione, come ha detto qualcuno anche qui...
RispondiEliminaciao, Al :-(
g
Non ha finito di scrivere l'ultima riga: manca "al 7%".
RispondiEliminaMa forse è già strafatto...
Che uomo diligente e preciso...
RispondiElimina@ the muffin woman pat (peraltro mia concittadina)
RispondiEliminaScilipoti e gli altri eletti contro di lui, poi passati dalla sua parte, sono "responsabili"; gli otto che si sono rifiutati di seguirlo nel fosso sono traditori...
Comprensibile, certo, e giustificabile per un bambino, meno per un uomo della sua età e posizione... se non per un discepolo di Machiavelli (è buono ciò che è utile ai propri interessi, è cattivo quanto è contrario ai propri interessi), pensatore che fu già moralmente superato, nello stersso Cinquecento, da Michel de Montaigne (si legga per esempio, nei Saggi, il capitolo I del libro III)...