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venerdì 11 novembre 2011

L'equazione da un milione di dollari - Marcus du Sautoy

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Forse avrete già capito che questi cinque undici significano che oggi è l'undici di novembre del 2011, e che questo post è stato pubblicato alle undici e undici minuti. Una combinazione, niente più, o altro?

C'e chi ai numeri non crede, c'è chi ci crede e c'è anche chi li dà. Alcuni li danno nel senso che qualche rotella gli è andata fuori posto e altri li danno proprio, ai boccaloni, che li comprano per vincere al lotto o per sapere se la fidanzata li ama. Non so voi, se ci crediate o meno, e se volete dite la vostra.

Nel 2010 fu pubblicato in italiano questo eccellente libro, "L'equazione da un milione di dollari", di curiosità matematiche, alcune semplici, altre un po' più complicate. Quest'anno è uscito anche in edizione economica. Di seguito due di queste interessanti storie.

Per quale ragione a una specie americana di cicala piace il 17?
Nelle foreste del Nord America c'è una specie di cicale dal ciclo vitale davvero curioso. Per 17 anni, le larve di questi insetti vivono sotto terra senza fare praticamente nulla se non nutrirsi delle radici degli alberi, finché a maggio del diciassettesimo anno, raggiunto lo stadio adulto, emergono in massa in superficie (fino a un milione per acro) per invadere la foresta.

Le cicale cantano per attrarre potenziali compagni; tutte assieme, fanno tanto rumore che spesso gli abitanti sono costretti ad abbandonare le proprie case per l'intera durata di questa invasione. Bob Dylan fu ispirato e scrisse la sua canzone Day of the Locusts quando sentì la cacofonia delle cicale che emergeva dalle foreste di fronte a Princeton, dove si trovava per ricevere una laurea honoris causa dall'università nel 1970.

È rarissimo che una di queste cicale emerga dalla terra un anno prima o dopo.
Per un matematico, il lato più curioso di questa faccenda è rappresentato dalla scelta del 17, un numero primo. È per un caso fortuito che queste cicale hanno scelto di trascorrere un numero primo di anni nascoste sotto terra? Pare di no. Esistono altre specie di cicale che rimangono sotto terra per 13 anni, altre per 7; tutti numeri primi.



Cezanne e le forbici
Il gioco della morra cinese viene spesso usato per arrivare a una conclusione in una serie di dispute, dai litigi in cortile alle battaglie nei consigli di amministrazione. È celebre il caso di come due case d'aste, Sotheby's e Christie's, abbiano risolto una controversia sul diritto di mettere all'asta una collezione di dipinti di Cezanne e van Gogh ricorrendo a una singola mano di sasso-carta-forbici.

Le due case avevano a disposizione un weekend per decidere la mossa che avrebbero compiuto.

Senza badare a spese, Sotheby's assunse un gruppo di analisti di matematica col compito di mettere a punto una strategia vincente: gli esperti conclusero che, trattandosi di una questione di fortuna, una scelta valeva quanto l'altra, e optarono così per la carta. Christie's, invece, si limitò a chiedere alla figlia undicenne di un dipendente che mossa avrebbe fatto. «Tutti danno sempre per scontato che l'altro giocherà sasso e, di conseguenza, scelgono carta. Quindi provate con la forbice» fu la risposta della ragazzina. E Christie's vinse il contratto.

Questo aneddoto serve solo a mostrare che non è sempre vero che la matematica vi dà un vantaggio.





Marcus du Sautoy

L'equazione da un milione di dollari

Rizzoli


Dal calcio all’arte passando
per le cicale, tutti i segreti
dei numeri e dell’universo.
Perché non c’è niente
di più concreto
di un’astratta equazione.




Che cos’hanno in comune i fulmini, i broccoli e il mercato azionario? Perché Beckham ha scelto la maglia numero 23? Perché il più grande numero primo che sia mai stato scoperto fino a oggi – un numero di quasi tredici milioni di cifre – prende il nome da un monaco del XVII secolo? Nella Quinta di Beethoven c’è un messaggio in codice? Ma soprattutto: come mai il nostro pianeta non è una ciambella? Per rispondere a tutte queste domande, e a molte altre, non occorre essere un indovino o un tuttologo, ma un matematico. “Lo strumento più potente mai creato dagli esseri umani per orientarsi nel mondo selvaggio e complesso in cui viviamo è la matematica” scrive infatti Marcus du Sautoy. E, guidandoci con competenza e humour alla scoperta della regolarità che scandisce l’ordine della natura, ci dimostra che la vita è un’equazione: dai quadrati magici all’algebra da casinò, dai segreti dell’ISBN alla lettura crittografica del pensiero, dal corner di Wayne Rooney al metodo per falsificare un quadro di Pollock, dall’aritmetica dei chicchi di riso agli istinti assassini degli icosaedri. Questo libro raccoglie con un contagioso gusto dell’esplorazione curiosità, aneddoti e molti giochi ideati da Marcus du Sautoy per permettere al lettore di cimentarsi con le maggiori menti matematiche del passato. Perché anche dietro un piccolo rompicapo può celarsi un grande enigma come l’ipotesi di Riemann, il problema irrisolto che vale un milione di dollari. E perché “la matematica è il cuore di tutto ciò che vediamo e facciamo”.


25 commenti:

  1. @Lorenzo
    Hanno senza dubbio radici antiche, penso solo al sette: sette giorni, sette muse,le sette meraviglie meraviglie del mondo, eccetera eccetera. Sarebbe da farne una lista completa.

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  2. Grazie, dopo averti letto ho prenotato on-line il libro al sistema interbibliotecario.
    Anche se mai capirò tutto quel che riguarda i numeri e i "conticini", ne sono affascinata. O forse proprio per questo.
    Anch'io ho programmato un post per l'11/11/11 h 11:11, però riguarda le parole.

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  3. Il comportamento delle cicale non è una sorpresa, nel paese in cui, all'imminente disfacimento, parlamentari pdl, dopo un'intera legislatura passata sotto terra a non far nulla, emergono in massa per invadere l'UDC.

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  4. Un po' mi consolo con una certa affermazione qui letta, visto che con i numeri non sono mai andato molto d'accordo. Ma la mia é una semplice battuta, che nulla vuole togliere alle grandi conquiste dell'umanità condotte proprio sulla base della matematica.

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. Ben vengano lo studio dei numeri e gli aneddoti curiosi che li riguardano, a patto che non devino nella superstizione o inducano qualcuno a farsi condizionare la vita da essi...

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  7. mi è sfuggito il momento. va beh, sarà per la prossima volta, nel 11.111...

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  8. La spiegazione senza fronzoli del termine "palindromo" ;-))

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  9. Grande, Alll,
    bellissimo post,
    già messo su FB!:-)
    cicale_17 e 13, abbiamo il "racconto" sul blog, e.. anche il 7. Ah, te lo segnalo!
    http://matematicamedie.blogspot.com/2007/07/unespressione-aritmetica-e-altro.html

    Questo libro di du Sautoy non l'ho letto, lo ordinerò!
    grazie, Al

    g

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  10. davvero interessante... mi sono perso le 11:11!

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  11. non mi è chiaro se la matematica esiste di per sè oppure è solo nella testa dei matematici

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  12. @Diego
    La matematica è un luogo dello spirito dove ci si intende anche se si parlano linguaggi diversi. Tante volte da luogo delle spirito fa un salto nella vita reale. In questi ultimi tempi sempre di più.

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  13. Affascinante "scienza" la numerologia, perché ruota attorno a misteri che diventano certezze, a coincidenze che hanno significati esoterici. E la matematica comunque ha permesso, come dice Adriano, grandi scoperte.

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  14. sette i bracci del candelabro Ebraico la Menorah che per sette giorni continuarono ad illuninare il Tempio, senza essere riforniti dai sacerdoti dopo che i greci l'ebbero circondato...
    Maistretu

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  15. Non so se sia una fortuna o una disgrazia la mia ma ho sempre odiato la matmatica e certi numeri.
    Curiosa la faccenda "sasso-carta- forbici"

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  16. matematica e numeri mi intriano da sempre, anche se non sono il mio pane,mentre lo è la curiosità

    e trovo nei libri qiuesto pane.
    grazie per il suggerimento.
    lo farò mio

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  17. Di Marcus De Sautoy consiglio l'imperdibile "L'enigma dei numeri primi". Per il resto, che una data di calendario possa avere una qualche influenza sull'esistenza di un mondo, è un'assurdità peggiore di quella degli oroscopi, perché se gli oroscopi sono (almeno) basati su una visione olistica dell'universo, i calendari sono semplicemente convenzioni arbitrarie del tutto umane.

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  18. deduco, dalla tua gentile risposta, caro alberto, che tu hai una concezione «kantiana» della matematica, cioè come una possibilità di organizzare strutture logiche presente nella mente umana, e quindi il dialogo è possibile per la somiglianza strutturale fra le menti

    mentre «nel mondo fuori di noi» la matematica non esiste, esiste solo il flusso enorme delle informazioni che i nostri apparati sensoriali recepiscono e che, nella mente, vengono sfrondati, riorganizzati, numerati, e quindi la matematica, meravigliosa disciplina umana, è prettamente ed esclusivamente nella mente dell'uomo

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  19. Intrigante. Mi son persa l'attimo 11 11 11 11 eccetera....
    Cercherò di non perdermi la lettura di questo testo....capirò tutto?!

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  20. Bellissimo post, davvero molto molto interessante e curioso! Complimenti!

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  21. Sai io, pur essendo nato per le cifre, ho smesso di credere nella matematica quando all'ultimo giorno di scuola della mia vita (a parte gli esami) il mio professore ci ha dimostrato con passaggi logici che 1+1=1.
    Pur essendo un credente nella numerologia per poter trovare il carattere ed il modo di fare di una persona, non credo nelle previsioni di catastrofi legate a certe date. Ora si parla già del 12/12/2012 (preparati per il post - lol). Interessanti i due casi da te citati. Non sapevo quello del quadro di Cezanne che mi è piaciuto molto, mentre per le cicale ne sono a conoscenza perché qui, nel sud della Francia, hanno il loro dominio naturale. Solo che poverette, vivere 17 anni sotto terra per poi cantare solo una stagione, accoppiarsi, pondere e poi morire, sarebbe meglio che restassero là sotto. Buona serata.

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  22. Non ho particolare interesse per la numerologia... tuttavia, la seguenza di numeri 12 11 11 per me, da oggi, avrà un gran significato! Facciamoci gli auguri, un periodo storico l'abbiamo vissuto, combattuto e, oggi, l'abbiamo visto cadere! Da domani, inizieranno nuove battaglie!! AUGURI alberto e buon proseguimento di fine settimana! Ciao.

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  23. 12/11/11 è la data.

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  24. @Elio
    Se è per questo anche 1=2. Ma sono sofismi matematici.

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  25. Mi hai fatto tornare ai tempi della scuola, ma l'età rimane quella che é. Ciao Alberto.

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