Io penso che al posto di sparare ad alzo zero sul nuovo governo, con le armi della rosa larga dei massimi sistemi [sono tutti banchieri (quasi), sono tutti cattolici (quasi), sono tutti ricchi (quasi)] bisognerebbe considerare, uno per uno, i provvedimenti che prenderà, e anche fare attenzione alle dichiarazioni di intenti dei suoi componenti.
Tanto per cominciare, ieri a Un giorno da pecora su radiodue, il nuovo ministro per l'Ambiente Corrado Clini ha dichiarato «che è favorevole a un ritorno al nucleare a certe condizioni». Un bell'inizio, non c'è che dire.
No caro ministro Corrado Clini. Senza se e senza ma e a nessuna condizione gli italiani hanno deciso in via definitiva col referendum che il nucleare è fuorilegge sul territorio di questa nostra penisola. Se lo metta bene in testa.
Il primo bollino rosso se lo è guadagnato lei.
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piuttosto del nucleare meglio lo spread a 1000!
RispondiEliminaCredo che dire di essere favorevoli alle centrali nucleari è ozioso e ipotetico come dire di essere favorevoli alle case di tolleranza: la legge attuale non consente di realizzarle, punto e basta.
RispondiEliminaChe Clini fosse favorevole al nucleare non è un mistero e non è da ieri, ma la normativa italiana vigente va in un'altra direzione. Anzi, non solo la normativa vigente, uscita dal referendum, ma gli orientamenti dei più importanti Paesi europei vanno verso il superamento del nucleare. Ripescare una vecchia intervista precedente a Fukushima, o fare una domanda del genere oggi, è solo fare informazione provocatoria, ossia disinformazione.
Non prestiamo il fianco a questi trucchetti della RAI ancora saldamente in mano berlusconiana. Non dimentichiamo cosa ha detto il Supersilvio ai suoi senatori (salvo poi dire il contrario in pubblico):
"Una sospensione certamente negativa della democrazia". Silvio Berlusconi parla in questi termini del nuovo governo guidato da Mario Monti, sostenendo che appena saranno archiviate le prinicpali misure anticrisi bisognerà tornare al voto.
Non hanno i soldi neppure per fare un gabbiotto ai polli, quindi niente nucleare, e per parecchi anni.
RispondiEliminaVoglio essere buona, dico che il ministro deve aver assorbito qualche umore rimasto nella poltrona dal precedente governo.
Non sarebbe la prima volta che la politica si mette a pisciocagarsputare su un referendum... In fondo ai greci hanno impedito di farne uno preventivamente, mentre da noi faranno come se non ci fosse mai stato. Se il Dio Denaro lo ordina... Lo stesso vale per la privatizzazione dell'acqua: se i Pigs della Crescita lo vorranno, la faranno... :-(
RispondiEliminae che nessuno venga a dire che bisogna chinare al testa anche su certe dichiarazioni per il bene dell'Italia e dello spread...
RispondiEliminaEccoci qua ad osservare ad occhi aperti quello che è più che ovvio. Che ci siano Prodi, Bersani, Berlusconi o Monti non cambia assolutamente niente perché le tabelle di marcia, i programmi (quelli veri non la propaganda) e le mete sono stabilite da altri ed il sistema è ormai talmente perverso da non permettere apparentemente alcun cambiamento. Fanno bene gli indignati intervistati ieri su LA7 a dire che non li rappresenta nessuno e a non farsi prendere in giro. Più che litigare con questi poveracci che invecchiano di 10 anni per ogni mese di governo e sono nelle nostre stesse condizioni, bisognerebbe parlare con quelli che stanno dietro. L'Italia così come la Spagna e la Grecia e l'Europa intera sono in mano agli strozzini che si comportano come tutti gli strozzini del mondo. Ma lo strozzinaggio è illegale anche quando fatto a livello internazionale da banche internazionali che si danno un'aria istituzionale ma sono solo imprese commerciali in mano a pochi... individui...
RispondiEliminaOra che ci siamo liberati (forse) del governo del "bunga bunga" tutti a criticare questo governo, non dico che sia perfetto e non so cosa ci aspetterà però prima di criticare troppo leggete leggetevi cosa ha scritto ieri Michele Serra (riportato QUI da Pia).
RispondiEliminanel mio blog già avevo paventato le posizioni di quel signore pur senza nominarlo, ma in Italia bisogna prima dare l'opportunità di fare danni poi si dice "nessuno sapeva che la pensava così"!
RispondiEliminaAhi ahi ahi ahi sento puzza di "si stava meglio quando si stava peggio"...
RispondiEliminaClini si è anche detto favorevole agli Ogm, ma non per un uso alimentare: «Gli Ogm – spiega – vanno bene per le piantumazioni in zone appenniniche» per attuare «la sicurezza dei suoli evitando il dissesto idrogeologico. Sono contrario agli Ogm per produzioni agricole e alimentari».
RispondiEliminaIo continuo a essere completamente critica. Credo che l'abito faccia eccome il... banchiere in questo caso, e mi sembra da tonti aspettarsi un miglioramento da quelli che sono stati mandati a convincerci di poter risolvere il debito (che su scala mondiale è matematicamente insanabile: tutti i principali paesi sono indebitati l'uno con l'altro per una cifra di gran lunga superiore all'economia reale) appartenendo agli stessi gruppi di potere e con le stesse ricette neoliberiste responsabili della crisi.
@Fausto: "dopo la merda berlusconiana, anche gli incamiciati profumano di lavanda" (cit). Se si è di destra e si trova giusto l'attuale sistema di libero mercato posso capire la soddisfazione, in qualsiasi altro caso si dovrebbe seriamente rivedere il prorio concetto di "liberazione" e stare molto ma molto preoccupati.
L'unico nucleare che potrei considerare è quello della (ancora non funzionante) fusione nucleare perchè dovrebbe basarsi su elementi non radioattivi... Ma, se va bene, prima di 30 anni non se ne parla proprio...
RispondiEliminaPrima di discutere ulteriormente consiglierei di guardare qui:
RispondiEliminahttp://www.repubblica.it/politica/2011/11/18/foto/scilipoti_a_lutto_per_la_fiducia_alla_camera-25209566/1/?ref=HREA-1
c.e.g.
RispondiEliminaGrazie per il link, che pregherei anche gli altri di seguire.
E finalmente su questo blog non tutti sono d'accordo. Era ora.
E quindi la domanda secca, proprio secca, è: meglio prima o adesso?
Pessimo inizio!
RispondiEliminaSicuramente meglio adesso!
RispondiEliminaSono totalmente d'accordo con Crozza che qualche giorno fà riferendosi a Berlusconi ha detto "meglio di lui chiunque, anche Maga Magò"
Ho fatto una piccola ricerca; indovina di che si è occupato il neo Ministro Clini fin dal 2005? la risposta da me.
RispondiEliminaAlberto...per me la domanda non si pone, ORA.
RispondiEliminaPer il resto sottoscrivo Fausto nei suoi due interventi e accidenti, sottoscrivo Serra per l'articolo riportato da Pia.
Buona serata ;-))
chi ben comincia.....
RispondiEliminaNon avendo votato Berlusconi il suo governo mi è stato imposto, come quest'ultimo governo del Presidente, ma tra i due non ho dubbi, preferisco di gran lunga quello di Monti, almeno non me ne devo vergognare.
RispondiEliminaCiao Al
e io sono favorevole al referendum. Ah, fortuna che abbiamo già votato.
RispondiEliminaAlberto, ti chiedo scusa se approfitto del tuo spazio per fare i complimenti a @C.e.g. per il suo bellissimo articolo su LaPoesiaelospirito. Non so perchè, ma su quel blog non riesco a registrarmi. :)
RispondiElimina... e speriamo sia l'unico bollino rosso da assegnare a questo nuovo governo. Altrimenti, di rosso si inietteranno i miei occhi.
RispondiEliminaCiao Alberto e buona serata. Salto direttamente alla tua domanda: meglio prima o adesso?
Scusa ma non c'è paragone: ieri discutavamo di escort del Cainano, di minorenni del Cainano, di problemi giudiziari del Cainano, di intrallazzi del Cainano e dei suoi amici, di barzellette del Cainano, di figure di merda in mondovisione e sempre del Cainano, di leggi fatte apposta per salvare il Cainano... devo continuare la lista?
Oggi, finalmente, parliamo di noi, del futuro che ci attende, di provvedimenti che dovremo affrontare, di cosa si dovrebbe fare, di cosa è necessario per il nostro futuro... insomma, di POLITICA!!!
Se qualcuno ha ancora dei dubbi o preferisce "ieri", è complice dello sfascio in cui ci troviamo oggi!
Ecco. E diciamo poi che una dichiarazione sul nucleare al momento non serve proprio a niente.
RispondiEliminaAbbiamo ben altre priorità
.
Comincino a occuparsi seriamente dei problemi più urgenti del paese, che la questione del nucleare come hai detto tu è già stata affrontata e risolta.
Concordo con te: anch'io non voglio sparare a zero a priori, ma stare a guardare cosa farà questo Governo. Certo, ritirare fuori, ancora una volta!, la questione del nucleare non depone molto a suo favore. L'esito del Referendum mi è parso piuttosto chiaro...
RispondiEliminaHo troppo a che fare, quotidianamente, con la politica (bipartisan) dei "dilettanti allo sbaraglio" o degli arraffoni o dei maneggioni che insultano quotidianemente l'intelligenza per non tirare un sospiro di sollievo vedendo almeno delle persone competenti occuparsi di una materia che conoscono. Facciano poi quel che facciano, almeno la premessa è che lo sanno fare. E almeno non ti raccontano una cosa per l'altra facendo accordi sottobanco coi presunti avversari. Leggevo stamattina, nel bel libro di Franco Arminio questa frase: "Osserviamo i finti litigi dei politicanti che si sforzano di mostrare differenze che non hanno". Poi penso, oltre che a Scilipoti, all'indignazione (!) Ferrara, alla Meloni, alla Mussolini... e mi dico: molto meglio il grigio del color merda.
RispondiEliminaP.S. Il libro di Franco Arminio si intitola "Terracarne", e la citaziooneè a pag. 30.
RispondiEliminaIL NUCLEARE!!!! Ma nella sua famiglia il minstro, non ha ancora avuto un parente morto di cancro?
RispondiEliminaRossi e Focardi hanno inventato la fusione "fredda" FUNZIONA E' NOSTRA ITALIANA ECONOMICA NON EMETTE RADIAZIONI IN CASO DI EMERGENZA (sisma o qualsiasi altra catastrofe) si spegne rapidamente, E' MODULARE, COSTRUIRE UNA CENTRALE A FUSIONE FREDDA, COSTA UNA FRAZIONE DI UNA QUALSIASI ALTRA CENTRALE
E' stato calcolato che una famiglia per scaldarsi un inverno spenderebbe 10 DIECI euro di Nichel, E 15 QUINDICI diidrogeno
Mi fa tanto pensare che con questo governo siamo caduti nella brace
Ciao Alberto, questa notizia mi conferma, in parte, i dubbi che avevo. Con un presidente del consiglio ex Goldman-Sachs e dei ministri soprattutto tecnici si farà di tutto per rilanciare (loro dicono l'economia) i guadagni delle grandi imprese. Chissà se qualche briciola di "economia" cadrà anche sui disoccupati, sui lavoratori e sui pensionati. Un amichevolissimo saluto.
RispondiElimina@ Luciano
RispondiEliminaLe posizioni nucleariste del ministro sono vecchie e risapute; ad oggi la normativa italiana, dopo il referendum, non consente di realizzare centrali nucleari; il resto sono opinioni.
Quanto alla fusione fredda, siamo ancora nel campo delle ipotesi (una trattazione abbastanza esauriente dell'argomento qui:
http://it.wikipedia.org/wiki/Fusione_nucleare_fredda).
Attenzione, che a presentare il "catalizzatore di energia" italiano (su cui bisognerà effettuare tutte le sperimentazioni del caso) è stato l'imprenditore Andrea Rossi, già implicato nella discussa vicenda del "Petrodragon", ossia del presunto sistema per ricavare petrolio dai rifiuti...
Studiamo pure la fusione fredda, ma cominciamo da un lato a diffondere i criteri di risparmio energetico (non facendo degli improbabili sacrifici, ma semplicemente eliminando gli sprechi di energia, che sono rilevantissimi: invece di costruire nuove abitazioni inutili - dove la popolazione non cresce... - lavoriamo sul miglioramento dell'efficienza energetica delle abitazioni esistenti, creando ugualmente indotto economico ma senza dare adito a speculazioni finanziarie e a consumo di territorio), e dall'altro a far crescere la produzione di energia da fonti rinnovabili (senza consumare inutilmente territorio: prima mettiamo i pannelli fotovoltaici su aree già antropizzate, come parcheggi, capannoni, tetti, eccetera, e poi, eventualmnete, se proprio servirà, anche in qualche terreno agricolo di scarsa qualità e in stato di abbandono, non il contrario - e utilizzando anche terreni buoni - come è successo finora...).
Questo bisogna far presente al ministro, che peraltro lavora al Ministero da 25 anni, mentre è tristemente celebre la frase della graziosa Prestigiacomo pronunciata quando, nel 2008, fu nominata ministro: "Io di ambiente non so nulla...".