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venerdì 7 settembre 2012

Face-kini




Voi che siete appena ritornati dalle vacanze e vi guardate, specialmente le donne, la pelle brunita dal sole con compiacimento sappiate che non è così in tutto il mondo. Che l'abbronzatura, voglio dire, doni un tocco in più di bellezza al corpo.

Laggiù in Cina e in Giappone, per dire, è un pianeta capovolto rispetto a noi, e chi abbia poi ragione non è nemmeno da mettere in conto. In quei Paesi per essere belle le donne devono avere la pelle del viso chiarissima, ai confini del bianco. Non è una moda passeggera questa ma affonda in radici antichissime: ne sono un esempio le geishe che fanno coincidere la perfezione estetica con un viso coperto di candida biacca.

E dunque in questa torrida estate sono apparse sulle spiagge cinesi numerose bagnanti acconciate così, per fare barriera totale ai famigerati raggi ultravioletti. Face-kini lo hanno chiamato questo capo di abbigliamento, disponibile in varie taglie e fantasie assortite. A dir la verità l'articolo è sul mercato già da sette anni ma solo in questi mesi ha preso piede alla grande. Sarà forse l'effetto delle Pussy Riot (di cui parlai ben prima del clamoroso processo)? Che ne dite?

La domanda finale viene da sé. Ma che gusto c'è ad andare in spiaggia così?



21 commenti:

  1. non dai veramente... non si possono vedere. Piuttosto a casa.

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  2. paese che vai usanza che trovi, straordinario, sapevo che scappassero dal sole ma queste maschere ancora non le avevo viste.

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  3. In molti Paesi sarebbero proibite, credo anche in Italia,per via che non si può riconoscere la persona.
    Però il piacere di fare un bagno sarà identico!
    Ben tornato-Cristiana

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  4. Lo trovo inquietante, ma se ci pensi anche il concetto stare semi-spogliati tra sconosciuti, è abbastanza strano. Voglio dire, lascia perdere che sarà naturale la nudità eccetera eccetera, però nella vita ci copriamo e sfoggiamo pure certe pudicizie assurde mentre in spiaggia ci spogliamo, a volte anche in contesti igienici precari. Cioè. E' normale se lo contestualizzi. Sennò non si spiega perché d'estate la gente non vada in giro per strada in mutande.

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  5. Non ti cuocerà la pelle il sole ma vorrei vedere la pelle di una signora appena se la toglie questa maschera!!! Amo il sole e l'abbronzatura e non potrei farne a meno soprattutto sul viso;))
    Ciao Roberta

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  6. A Roma, già da anni, soprattutto le turiste giapponesi, nelle torride giornate estive le vediamo girare con ombrellini di tutte le foggie, per ripararsi dal sole! Ne ho incontrati anche in spiaggia, al lago. Nelle ore centrali della giornata, stanno rigorosamente sotto l'ombrellone a leggere, a giocare con i tablet o a sentire musica. Ne escono nel tardo pomeriggio, quando il sole non abbronza più!

    A loro, piace bianco... ma anche nuotare o giocare in spiaggia. Credo che sia un modo per mantenersi "belle" e non rinunciare ad un divertimento.

    Ciao Alberto, buon fine settimana.

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  7. Fino a tutto l'Ottocento essere abbronzati equivaleva a essere di bassa classe lavoratrice, per questo le signore rifuggevano dal sole e usavano i vezzosi parasole e perfino i guantini di pizzo per non far scurire le mani!
    Ora invece chi vuol far vedere che NON è di bassa classe lavoratrice mantiene tutto l'anno una bella abbronzatura, in fondo c'è sempre un luogo nel mondo in cui in quel momento è estate!

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  8. Una moda come un'altra: c'è chi si barda al mare con queste tute "mimetiche" per non abbronzarsi e chi d'inverno si abbronza in un centro estetico.

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  9. Margherita7/9/12 21:32

    Interessanti e inquietanti allo stesso modo queste immagini... Se questo è il prezzo da pagare per mantenere una pelle di porcellana, forse avrebbe più senso rimanere lontano dalle spiagge...

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  10. spettacolo orripilante ... così come ritengo lo sia quello dei nudisti ... o quella dei super lampadati ...
    tutte facce della stessa medaglia, quella dell'ostentazione :)

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    1. Su questo non sono d'accordo. Io sono per la libertà: è giusto che ci siano le spiagge per naturisti, quelle per chi va col costume e pure per chi vuole andarci col burqua... Quando tutto si mescola allora ovviamente nascono attriti. Però io critico il gusto di andare in acqua tutti vestiti non il fatto che sia uno spettacolo "orripilante". Per anni ho frequentato spiagge naturiste e ti posso assicurare che la vera ostentazione non è stare nudi. L'ostentazione la trovi sulle spiagge romagnole (tanto per citare un esempio) dove costumi provocanti risultano molto più sexi della nudità integrale.

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  11. Qui intorno casa sono circondato da una marea di cimesi i quali non hammo mai mostrato alcun cenno di abbronzatu.
    E poi è verissimo quello che dice @Carlo, in giro per le strade di Roma le turiste giapponesi camminano sotto ombrellini variopint
    ps. Ma chi l'ha detto che cinesi e giapponesi sono gialli. Io li vedo rosei, sarò daltonico.

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  12. Io ti dico che a me al mare da fastidio già usare il costume... Dovessi andarci così piuttosto sto a casa.

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  13. Evviva la possibilità di vivere il mare come si preferisce!
    :-)

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  14. ciocano come lame laggiù..

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  15. Il sole finalizzato all'estetica lascia il tempo che trova ad ogni latitudine. Sono altre le funzioni di sua pertinenza...

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  16. Avendo io una pelle fototipo mozzarella, quello sarebbe l'unico modo per evitarmi eritema solare e ustioni.
    Quindi no, non vado al mare per abbronzarmi, se ci vado sto all'ombra il più possibile e sempre con cappellone e t-shirt.

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  17. Che gusto ci sia ad andare in spiaggia così sinceramente non lo so. Però ti posso assicurare che in tutto il Sud Est Asiatico è così le ragazze non vogliono abbronzarsi, girano con l'obrellino durante il giorno, ed una delle creme cosmetiche più vendute è quella che sbianca la pelle.

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  18. Non so se è una moda di questa pazza estate, ma per rispondere alla tua domanda "che gusto c'è ad andare in spiaggia così"

    Secondo il mio pensiero...IL GUSTO DELL'ORRIDO.

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  19. Che il troppo sole invecchi la pelle, soprattutto del viso, e che con l'andar del tempo la incartapecorisca è un dato di fatto, ma questo è puro fanatismo!

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