Pagine

lunedì 24 settembre 2012

I ladri della Regione Lazio e il Pd



Quando scoppiò lo scandalo dei soldi pubblici rubati alla Margherita, cioè a un partito morto e sepolto ma ancora vivo per succhiarci il sangue, Bersani se ne uscì con «Noi abbiamo i bilanci certificati» e lo ripeté come un mantra. Né a lui, né al suo cerchio, non magico ma sempre cerchio, sfiorò l'idea che l'indignazione di tanti non era causata tanto dalle ruberie di un Lusi, ma era provocata dall'esercito di sanguisughe che un referendum non era riuscito a neutralizzare, e che anzi erano diventate più numerose e più fameliche che mai.

Questa idea, quella che non ha sfiorato Bersani, non ha sfiorato nemmeno il capogruppo Pd alla Regione Lazio Esterino Montino. Nel 2011 questo gruppo di 14 consiglieri ha intascato poco più di due milioni, quindi oltre 142.000 euro a cranio, oltre naturalmente agli stipendi e a indennità varie. Ora il buon Esterino Montino dice che ha incaricato una società esterna, la Promogest, per la contabilità. Perché non rende pubblica la lista di quelle fatture a fugare così ogni dubbio?

Ma anche qui il punto non è come hanno speso i soldi, il punto è che questi soldi sono indecenti in tempi come questi e quando la presidenza del consiglio regionale ha deciso al di fuori di ogni legge di ricoprire tutti i consiglieri di questo denaro nessuno si è opposto. Nessuno.

Adesso che è scoppiato il bubbone Montino dichiara «È vero, quel denaro è troppo, abbiamo sbagliato a prenderlo e tutti siamo chiamati in causa». C'è voluto Fiorito per farvi aprire gli occhi?

Sia ben chiaro, non faccio di ogni erba un indistinto fascio, perché credo che all'interno del Pd non nuotino le bande di pescecani che si stanno azzannando dall'altra parte dopo le gozzoviglie sfrenate, ma sarebbe opportuno che questo partito avesse verso i soldi pubblici un approccio più spartano. E lo capisce adesso o non lo capisce più.

34 commenti:

  1. Sì, voglio le fatture online, non i bilanci, 'tacci loro!!! Dai bilanci non si capisce una sega: non capisco manco quello che la commercialista fa per la mia micro-azienda (io e basta)!
    Ma non lo faranno, Alberto.
    È vero: non facciamo di tutta l'erba un fascio: ma della maggior parte sì.
    Purtroppo.

    RispondiElimina
  2. Se penso poi che magari sono stati chiusi ospedali e fatti tagli alla sanità e questi spendevano in soldi in questa maniera...

    RispondiElimina
  3. Il povero Marrazzo ha dato le dimissioni per molto meno! E, soprattutto, le ha date subito! Anche se tutto sommato non ce n'era motivo...almeno non quello per cui le diede!

    RispondiElimina
  4. Io aspettavo, però scarsamente fiduciosa, che Monti e Napolitano dicessero qualcosa al riguardo.
    Ovviamente, neanche una piega.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Già, della serie pilatesca sbrigatevela voi.

      Elimina
    2. mettere tutti sti ladri in un campo di concentramento in un deserto con pane e acqua e farli lavorare duro. A che servono le regioni - per niente - solo per derubare il popolo

      Elimina
  5. Troppo impegnati a contarsi i calli dei piedini, poveretti, questi vanno in giro con le guardie del corpo perché il mondo li spaventa, non sono più adeguati al mondo, non possono capirlo, non sono in grado di interpretarlo, figuriamoci cambiarlo!

    RispondiElimina
  6. la rabbia è tanta per quello che sta succedendo nel paese reale mentre nel loro al piano superiore sembra tutta un'altra cosa.
    assurdo

    RispondiElimina
  7. Fatta salva l'indecenza di elargire 100mila euro per consigliere senza alcuna legge regionale e nazionale che lo preveda, e qui e' un'idea nata dalla Polverini, e della quale dovra' risponderne.
    Fatta salva un'altra indecenza, che e'anche la tesi difensiva dell'avvocato taormina, e che risiede nel fatto che quando la regione da' un euro a un gruppo consiliare e' denaro pubblico, una volta che il gruppo lo incassa, essendo a tutti gli effetti una societa' privata con partita iva, quell'euro diventa privato e come tale non perseguibile per l'uso che se ne fa'.

    Fatte salve queste due indecenze, a me risulta che ci siano due task force, messe in piedi da Il Giornale e da Libero, che stanno scandagliando anche i centesimi spesi dal gruppo del PD nel Lazio, in Campania e in Lombardia, e a oggi non riescono a cavare un ragno dal buco.
    Stai certo, caro Alberto, che se ci fosse qualcosa di immorale sarebbe gia in prima pagina, come quando scoprirono gli assegni del marrazzo o le tangenti del Penati.

    Ciao
    Zac

    RispondiElimina
    Risposte
    1. @Zac
      Difatti non faccio, come ho detto, di ogni erba un fascio. Rimangono le indecenze di queste "elargizioni" ammesse dal capogruppo del Pd, e da tutti incassate senza nessuna remora.

      Elimina
  8. Quello che mi spaventa è che tutti si indignano ma tutto continua come prima... A quando il botto?

    RispondiElimina
  9. bè.... d'altra parte, come ha detto Fioroni, lui "non è un ladro!"
    già. infatti i ladri sono quelli che rubano 10 euro. non i milioni. quelli sono dei truffatori, dei xxxx.... beep.... Scusate,ma mi vengono solo parolacce....

    RispondiElimina
  10. Nel pd non sono tutti pescecani perchè non sono ancora arrivati a disporre liberamente del gruzzolo da spartire ma aspettano le "briciole" che i capi gruppo gli concedono, tant'è che nessuno di loro si è sognato minimamente di opporsi a questo mal costume.
    Mio cognato diceva: "se vuoi fare il politico devi essere corrotto e corruttibile, impossibile essere onesti", io non gli credevo ma oggi non credo più che in politica di uomini onesti ce ne sia qualcuno!!!!

    RispondiElimina
  11. Gian Paolo24/9/12 16:38

    «Nessuno può dire che il Pd si è intascato soldi. L’unica nostra colpa, se c’è, è quella di non averli rifiutati. Diciamo che non abbiamo fatto obiezioni…»

    Esterino Montino dixit, secondo quanto riportato da A. Polito Pag. 40 de: Il Corriere della Sera di Domenica 23 settembre 2012

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Citazione ultrapertinente, Gian Paolo! Dobbiamo scriverla insieme a quell'altra: "...a mia insaputa"! Bravo!

      Elimina
    2. @Gian Paolo
      E' esattamente quello che dice anche nell'intervista uscita sabato su Repubblica.


      Ot
      Venerdì alla conferenza sulle grotte non ci sarò.

      Elimina
  12. E quindi chi arriva, con la scimmia in spalla?
    la Bindi, a dire che non bisogna cedere all'antipolitica .
    Cacchio!! Le chiedo cosa dobbiamo ancora sopportare per avere il diritto di cedere all'antipolitica ... che ci entrino nelle case ci derubino violentino e appicchino il fuoco?

    RispondiElimina
  13. "Se non riuscite ad identificarvi con qualcuno che si offre di rappresentarvi, perché non vi fate avanti voi? perché non vi mettete finalmente in gioco? Non dite che vi manca il tempo, che avete altro da fare o cose simili. Forse quello che vi manca non è il tempo ma la voglia di cambiare veramente le cose" (Aprile 2011)

    RispondiElimina
  14. Quoto Zac e mi fermo qui...

    RispondiElimina
  15. Anche se spesi “bene” per la loro “attività politica” rimane tutta la nefandezza dell’atto di rapina alla collettività. Pagare con i soldi della collettività propri atti di propaganda elettorale, spazi pubblicitari nelle TV private, congressi e cene di lavoro, non si può considerare meno dannoso o meno gravoso per la collettività. Se si considera, inoltre, che questo finanziamento ai consiglieri è aggiuntivo allo stipendio percepito come consiglieri e al cosiddetto rimborso delle spese elettorali ai partiti (che viene percepito su base nazionale e regionale) siamo di fronte a un bottino senza limiti.
    E' urgente porre un limite al bottino

    RispondiElimina

  16. In ogni caso @alberto è folle che questi personaggi gestiscano di pari loro capitali ingenti per supposte spese politiche L'occasione fa l'uomo ladro quindi:è sbagliato mettere soldi pubblici in mano a chiunque.

    In ogni caso,se sul nostro social GPlus segui @Giulio Cavalli lui,ieri,scriveva cosi (o meglio linkava questo)fiero:

    https://plus.google.com/u/0/114130744971260960808/posts


    le dimissioni oltre che dovute,con questi cagnacci politici pare rappresentino la fine,la chiusura del problema: NO!!!
    Praticamente hanno peculato e devono pagare Devono restituire il maltolto ai cittadini
    Il cagnaccio va affamato,gli va tolto l'osso NO al finanziamento pubblico ai partiti se non per cifre minime controllate e certificate

    RispondiElimina
  17. E.... non se ne volevano andare....

    https://plus.google.com/u/0/116627877421173216886/posts/bo7tpruSPS1

    RispondiElimina
  18. Concordo con quanto hai scritto, pienamente e aggiungo: ma hai letto cosa ha detto la Polverini??? Praticamente lei è una santa!

    @ BastianCuntrari: Ci sono commercialisti e commercialisti... :D

    RispondiElimina
  19. tempo di resa dei conti - finalmente - non è più possibile affossare l'ingiustizia di una classe politica che ha succhiato e goduto delle lacrime e sangue altrui - adesso per quanto tecnico, il governo non può far finta di nulla - tutto è troppo evidente - ciao e compliemnti per il cambio look grafico

    RispondiElimina
  20. In regione Piemonte ieri hanno deliberato un taglio mensile di 3700€ a cranio per i consiglieri.

    44.400 € l'anno a testa, ma qual'è l'esatto ammontare della busta paga di un assenteista endemico? poi chiedono l'imperf 2011 ai pensionati con 1000€ al mese.

    Quoto Zac, ma in questo momento ho una sola voglia, usare un lanciafiamme, la Polverini è stata, patetica, ridicola e fuori luogo, ma tanto, troverà con chi accasarsi, questi la smetteranno solo quando diventeranno degli "ei fu".

    RispondiElimina
  21. Qui stanno succedendo troppe malefatte "a loro insaputa" e principalmente sono le regioni la causa di tutto questo malaffare, fino al 1970 il debito pubblico era al 45% del PIL, poi è cominciato il magna-magna senza nessun controllo e senza nessuna inibizione l'unica legge è quella dell'ingordigia e i sacrifici li fanno i pensionati senza adeguamenti all'inflazione, i lavoratori sottopagati e precari ipoertassati, i giovaniper i quali un minimo reddito è una chimera e questi politici di mezza tacca non risolvono nessun problema in questo paese da quarto mondo, ma per le loro tasche :nessun ritegno|

    RispondiElimina
  22. qui prevale il disgusto e l'extraterritorialità della Politica. ma stiamo attenti a non confondere le acque. l'azzeramento di ogni etica si è affermata e consolidata in questi ultinmi anni, mantenere un esercito di prostituti e di prebendisti, spesso analfabeti (vedi Bossi e compagnia), ha come risultato una elargizione ad personam di vitalizi e prebende, sempre più succulente. bisogna pretendere da subito; riduzione dei consiglieri e Parlamentari, compensi che non superino i 5 mila euro, la fine dei vitalizi e la certificazione delle spese. stiamo attenti ai manichei di turno, finanziare pubblicamente l'attività Politica è parte di quel prezzo che paghiamo per vivere in Democrazia. finanziare gli imbecilli ed analfabeti è un problema di antropologia culturale..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Giusto il tuo discorso Roberto, ma hai notizie della riforma sulla legge elettorale?

      Se non ridanno al cittadino il diritto di scegliere chi...voteremo il contenitore e "gli imbecilli ed analfabeti" li metteranno loro...bipartisan.

      Letta la reazione di Carofiglio per un giudizio poco lusinghiero sul suo ultimo libro, ha reagito querelando il censore...capisci che prima di farmi mettere la museruola mi lascio andare a una "sana, extraterritoriale incazzatura".

      Hanno tagliato i servizi primari come la sanità e l'assistenza ai disabili e anziani non autosufficienti...continuo?

      Buona serata ;-))

      Elimina
  23. hai ragione Tina è difficile per me che vengo dal PCI iscritto dal 1979 fino ad oggi al PD con 20 anni di esperienza come amministratore comunale, assistere a questo scempio della politica, questa distruzione di ogni etica e la mancanza di ogni senso del limite, quel limite che Enrico Berlinguer evidenziò in quella intervista a Scalfari, quell'essere alla pari senza sorta di extra territorialità che vede oggi i politici e le mezze calzette analfabeti ritagliarsi in ogni angolo che la politica offre, partecipate pubbliche, enti di secondo grado, consigli di amministrazione ecc.. so che è difficile oggi parlare di Politica e vedere la Politica ritornare sui suoi passi, quei passi che Calamandrei disse nati dal sangue dei nostri giovani ammazzati e trucidati. io vengo da li e li ritrovo la memoria del Movimento Comunista e Socialista. forse è poco ma penso che da li dobbiamo ripartire.
    almeno noi che abbiamo passati comuni..

    RispondiElimina
  24. Che nel PDL succedano schifezze mi sembra, come dire, fisiologico. Quello che mi fa un po' più disgusto sono quelli dell'opposizione (dal PD a SEL, passando per l'IDV) che certi provvedimenti li hanno votati: invece di piantare un casino nelle piazze e denunciare l'operato dei "malfattori" (come li ha definiti la Polverini, che cerca di rifarsi una virginità), dov'erano? Dormivano o erano concordi? Che vergogna!
    Giuliano Falco
    http://giulianofalco.blogspot.com

    RispondiElimina
  25. Il post devo ancora leggerlo, ma la foto è bellissima!

    RispondiElimina
  26. Ma sì, è tutto un magna magna!

    RispondiElimina
  27. Diciamo che hanno operato su basi di una finanza altamente creativa, ecco! :-/

    RispondiElimina
  28. il giorno che questo paese ricomincerà ad indignarsi, avrà recuperato una dignità sociopolitica

    RispondiElimina