Con la benedizione solenne il nuovo papa Francesco I ha concesso l'indulgenza plenaria a tutti i fedeli.
Non so se faccio parte dei fedeli in quanto battezzato, e comunque non ho mai saputo cosa questa indulgenza plenaria sia. E non mi sono informato nemmeno adesso. Alzi la mano chi lo sa; va da sé, senza consultare l'oracolo google et similia.
Ne vedo pochine di mani alzate.
Che poi adesso che la pronuncio ad alta voce, i-d-u-l-g-e-n-z-a, suona anche bene.
ma non saprei, sicuramente Ghedini potrebbe appellarsi a lei per non portare il suo cliente/padrone in tribunale
RispondiElimina:D
Eliminaio sono sbattezzato e quindi non mi tocca :-)
RispondiEliminaGuarda che il marchio è indelebile.
EliminaChiamala una formalità burocratica che ogni papa neo-eletto deve assolvere. Che #*%&! sia questa "indulgenza plenaria" mi sfugge; non sono molto ferrato con le lezioni storiche e, soprattutto, ho smesso di frequentare l'ambiente ecclesiastico appena dopo la prima comunione.
RispondiEliminaAndando a memoria (perché come Torski la mia latitanza dalle chiese data al dopo-prima comunione...) una specie di "amnistia" o "condono tombale" dei tuoi peccati senza farti bruciare le terga dal diavolaccio.
RispondiEliminaIn questo i papi sono molto simili ai nostri politici, non trovi?
Il paragone con i nostri politici l'ho fatto subito anch'io ;-)
EliminaPer favore,non mischiate il sacro con il profano.Fate male a fare certi paragoni:sono di cattivo gusto.Pensateci prima di farne di nuovi;di certo non vi rendono simpatici
Eliminaanch'io dopo la prima comunione mi sono dissociata, ma suppongo che non valga per i peccati "mortali". sarebbe veramente un'amnistia incredibile.
RispondiEliminae, comunque, anche se assolti, i peccatori continueranno a peccare. ;)
Boh, non cambia molto... Accumulo peccati molto velocemente :-)
RispondiEliminaDa ieri sera tutti più buoni e puri, ma solo i cattolici ovviamente.
RispondiEliminaCristiana
Non voglio essere indulta, plenariamente o parzialmente, da nessuno.
RispondiEliminaI miei peccati me li gestisco io!
In sintesi, vuol dire che ti perdonano tutti i peccati senza confessarti e senza muoverti da casa. :-)
RispondiEliminaGigi, l'indulgenza plenaria vale per tuttituttitutti i peccati (commessi fino a quel momento), sennò plenaria non è. Io vengo da trent'anni di militanza attiva, dai cinque ai trentacinque: latito da una dozzina ma ancora mi ricordo. Se non erro però non basta mica beccarsi la benedizione del papa, bisogna pure andarsi a confessare. Dunque respiriamo tutti di sollievo, la questione non ci tange (anche se questo papa, gesuita, mi ha commosso per riflesso pavloviano: tra i tanti preti che ho incocciato sul mio cammino, secolari e non, pedofili, ipocriti, ignoranti, oscurantisti, i gesuiti sono i soli di cui abbia stima e nostalgia...)
RispondiEliminaindulgenza vuol dire condono,
RispondiEliminalo so non è molto bella a dirla così
ma io la benedizione me la sono presa eccome,
e quindi anche l'indulgenza.
Le indulgenze sono state il motore di passati commerci; nel 1514 Leone X concesse l'indulgenza plenaria a chi avesse fatto un'offerta per la costruzione della basilica di San Pietro a Roma. Lutero, primo riformatore protestante, pubblicò 95 tesi contro le indulgenze papali, per le quali fu "bollato" e successivamente condannato a morte.
RispondiEliminaLe indulgenze plenarie, come dice Silvia, vogliono dire condono, edilizio (scempio del territorio) e fiscale (evasione), facendo ripensare a business più recenti.
Io non lo so sicuramete...
RispondiElimina:( MA pur avendola presa sta indulgenza mi chiedo "A che pro" ?
RispondiEliminaGrazie a tutti. Anche se ancora non ho le idee del tutto chiare le ho comunque più chiare di prima.
RispondiEliminaA me sinceramente è rimasto impresso quel mezzo minuto di assoluto silenzio mentre il neoeletto era inginocchiato davanti a Dio e al mondo. Confesso di essermi commosso. La faccenda dell'indulgenza plenaria è secondo me secondaria; più importanti saranno i fatti concreti. Sperare non costa nulla!
RispondiEliminaNon è una procedura burocratica che i papi espletano ad ogni elezione, anzi... È stata piuttosto sorprendente nella sua unicità storica. Inoltre non basta aver ricevuto la benedizione; infatti lo stesso annuncio ha specificato che la concessione dell'indulgenza plenaria è comunque condizionata alle prescrizioni che la Chiesa prevede e cioè "confessione ed eucarestia" entrò il primo festivo di precetto utile. L'indulgenza non riguarda i propri peccati, ma le colpe relative alle conseguenze di essi e che sono alla base della dottrina sul purgatorio. Il fondamento di teologico di tale evento, affonda le radici nelle parole di Gesù a Pietro : "... e ciò che legherai sulla terra sarà legato anche in cielo e ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto anche in cielo."
RispondiEliminaDi fatto il primo atto ufficiale di papa Francesco è stato il ricordare con un "atto di misericordia" che Dio, in Gesù Cristo, si è rivelato innanzitutto come padre misericordioso.