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martedì 10 settembre 2013

I comunisti, quelli duri e puri

Sulle ceneri del fuoco ormai spento di Sinistra critica darà i primi vagiti a Chianciano Terme, 20-22 settembre, "Sinistra Anticapitalista". I promotori, fra questi anche Turigliatto (ve lo ricordate?), lo definiscono «un appuntamento da non perdere, unico nel panorama politico italiano», e vuole essere «un nuovo inizio». Ecco: «Lavoriamo sul progetto di una nuova organizzazione politica rivoluzionaria, ricercando la maggior proiezione pubblica possibile e perseguendo la ricomposizione delle forze anticapitaliste del movimento operaio».

Le idee per concretizzarsi hanno bisogno di gambe per camminare. Se non le hanno rimangono solo idee, magari anche belle, ma solo idee. Sulle gambe di queste ho dei dubbi. Non so voi.

8 commenti:

  1. Avrà le gambe di tutti i movimenti di "sinistra" nati negli ultimi vent'anni in Italia: corte e zoppe.

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  2. Al commento di @Zubas - per quel che mi riguarda - non ho altro da aggiungere: è perfetto.

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    1. Idem La gran parte degli Italiani padroni ,ma NON padroni dell'immobile che abitano , alla lettera capiscono e traducono "Anticapitalista" contro la proprietà .Non avranno vita lunga

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  3. appena ho letto mi è venuto in mente... Basta!... ma cercare di fare un movimento di sinistra che provi a tener dentro tutti (non proprio tutti) invece che giocare a fare i rivoluzionari?!?!?

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  4. Dio ci scampi! Ho letto la dichiarazione d'intenti e mi è venuta voglia di scappare a gambe levate. Ma poi la rivoluzione si può progettualizzare? Non dovrebbe essere uno spontaneo, insopprimibile movimento di popolo? Questo sembra l'annuncio di ricerca personale per vendite porta a porta...

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  5. Mamma mia...non so...mi mette tanta tristezza questo accanimento verso il passato.

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  6. più che altro sono gli operai che stanno scomparendo...

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  7. Verso chi lotta contro ogni forma di sfruttamento e di oppressione sulle persone e sulla natura, come recita il loro manifesto fondativo, non me la sentirei di esprimere giudizi che potrebbero risultare affrettati. Indipendentemente dalle sigle. Probabilmente aspetterei i fatti e quelli attuali, comunque, ci dicono che lo scontro tra capitale e lavoro non è mai cessato ed oggi, anzi, è più cruento che mai.

    Altra cosa, purtroppo, è guardare ai promotori e allora, per esempio, ti accorgi che potrebbe essere quella sinistra che, come accaduto in passato, ha cercato di fare ed ha fatto danni alla stessa sinistra.

    Piuttosto, però, mi rendo conto che la galassia delle sigle, a sinistra, diventa sempre più ampia e così andando avanti non avremo mai una ed una sola "sinistra" forte e coesa. In pratica, una sinistra che governa.

    Ciao Alberto, ben trovato e buona serata.

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