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giovedì 7 novembre 2013

L'evoluzione delle tessere

tessera pci

Non sono per niente un nostalgico, ma proprio per niente. E chi mi conosce di persona lo sa bene. Ma quando, come in questi giorni di degrado assoluto all'interno di un partito che si chiama democratico, dove si comprano e poi si regalano tessere all'insaputa dei "beneficiati", verrebbe voglia di esserlo. Nostalgici voglio dire. Quando la tessera era la tessera.

tessera pd

11 commenti:

  1. Completamente d'accordo con te, Alberto. Tutto sta andando in sfacelo. Quando il Partito Comunista arrivava al 40% delle intenzioni di voto, le relative tessere erano quelle valide e non fasulle. Buona serata.

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  2. impossibile contraddirti

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  3. è veramente triste dover constatare questo sfacelo

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  4. "patetici burocrati" scrissi restituendo la tessera il giorno che "incoronarono Bersani" lo ribadisco

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  5. Spettacolo indecoroso. Forse neanche la peggiore Dc!

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  6. Quando le tessere erano tessere c' era idealità...quando le tessere erano tessere esse si pagavano regolarmente, si custodivano gelosamente come fossero un pensiero, una appartenenza, il sentirsi parte di un gruppo...Quando le tessere erano tessere, persino la grafica ne sottolineava il valore...Quando le tessere erano tessere, mio nonno la portava nel portafogli, nel taschino, quasi attaccata al cuore...e la ricordo, un po' sciupata...No. Non sono nostalgica neppure io, le nostalgie non aiutano lo sguardo in avanti...Ma oggi non c'è più sguardo, non c'è progetto, oggi il teatrino dei burattini della politica vuole numeri e non "persone" che custodiscono una tessera come orgoglio di sentirsi parte della storia sociale di un paese...E' ovvio che concordo con te. E' ovvio che oggi, non è più tempo di tessere...

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  7. Ma come si fa a votare ancora un partito del genere e sentirsi a sinistra?

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    1. Ho paura che dalle finestre di sinistra siano usciti i buoni presupposti (Bersani) e entrati spifferi inutili. Insomma troppe correnti influenzano.

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  8. nonostante tutto, ripeto, nonostante tutto, io sono contento della «mia» tessera; è infruttuoso stare fuori e affermare che dentro è brutto; io credo che ognuno sia responsabile della «sua» tessera; caro alberto, molto è cambiato da allora, ma non per questo dobbiamo smettere di essere persone ragionanti; io voterò il Civati, la cui piattaforma è più simile alle mie opinioni;

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  9. le tessere di adesso sembrano quelle dei punti basko.. imbarazzanti anche in questo. Non ti dico quella della CGIL come è. Ricordo quelle di mio padre, non ci sono paragoni sapevano di lotta e lavoro

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  10. è proprio una vergogna della quale mi sono fatto una ragione, i partiti sono roba dell'800 non hanno ragion d'essere. Il PD ha più tessere che voti!

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