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Berlusconi, si sa, ama la bellezza e odia il tempo che passa e le rovine che genera.
E così il ministero dei Beni culturali, in seguito alle sue insistenze personali, ha portato a termine una "ricostruzione" che cozza contro tutte le regole della virtuosa via italiana al restauro filologico che vietano ripristini e falsi storici che alterino l'autenticità dell'opera d'arte.
Venere ha riacquistato entrambe le mani. Marte, insieme alla destra, anche il pene perduto nei secoli.
L'intervento costato 70.000 euro durerà fin che durerà il governo, perché l'opera è stata spostata temporaneamente dal Museo delle Terme di Diocleziano a Palazzo Chigi per volere del Cavaliere e poi, sloggiato lui, ritornerà al suo posto. E lì finirà la fiction, perché nessun museo si azzarderebbe a esporre una statua antica con aggiunte posticce.
Mi viene da dire che in tutti questi anni di berlusconismo è stata all'opposizione la realtà. E questa realtà quanto prima bisogna che ritorni a comandare.
Aggiunta ore 18.51
Grazie Franco.
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Per la nuova teoria fallocentrica di ispirazione illuminista elaborata dal suo urologo direi di si.
RispondiEliminaForse a lui, passandoci davanti, mettevano tristezza!
RispondiEliminal'ha fatto ricostruire alla statua come prova generale per la ricostruzione del suo...
RispondiEliminamentre poi a noi dovranno ricostruire i coglioni che ci ha rotto!
marcoboh ha già detto tutto, non mi sento di aggiungere altro. ci hanno già pensato altri.
RispondiEliminaanche il naso di lei... che stupidità!
RispondiEliminaa marcoboh : ahahah approvo il tuo comm.....
RispondiEliminaIl poeta ha eseguito gli ordini del capo.
RispondiEliminaE che poeta! E che capo!
Povera italietta, che tristezza, in che mani si è messa!
Ma sono tutti felici, e certamente l'ultimo sondaggio dirà che è stato finalmente fatto un buon lavoro.
è sempre meglio, anche er una statua, avere le sue robine tutte al posto giusto!
RispondiEliminasiete impietosi, io apprezzo invece il rifiuto a schiena dritta del restauratore: non ha messo la mano destra di marte (sto frocio) sul culo di venere.
RispondiEliminaNemmeno in questo campo mostrano una sana coerenza. Prima coprono il seno nudo de "La verità svelata dal tempo" di Tiepolo nella sala stampa di Palazzo Chigi, e ora ricostruiscono piselli... Mah!
RispondiEliminaAnche questo è, a mio parere, un atto di sottomissione alla lega, che ce l'ha duro (ma per averlo duro, bosogna averlo)...
RispondiEliminaQuoto c.e.g.!!
RispondiEliminac.e.g. il saggio...
RispondiEliminaMa un po'di botox a entrambi no? è pazzesco!
RispondiEliminami associo alla riflessione di marcoboh
RispondiEliminaRicorda nel suo piccolo, ma non poi tanto piccolo, gli sventramenti di Mussolini per realizzare Via dei Fori Imperiali. P.S. Altri aperitivi ti aspettano in Riviera. Ed anche del buon Rossese!
RispondiEliminaE poi non dite che il Governo non fa un cazzo per la cultura :D
RispondiEliminaè semplicemente un tentativo di autocelebrazione, ma in fondo resta una cosa taroccata, come i suoi capelli.
RispondiEliminaquoto in pieno marcoboh !!!!
RispondiEliminaahahahah.... risata amara.....
Qualche aano fa la voravo con un ragazzo del Bangladesh , mi faceva da aiuto in cucina. Non sapeva niente di italiano, ma con tre parolevoleva esprimere concetti complicati. Era stato 2 mesi a lavorare in Belgio. Mi disse: "Lorenza!Ecoute moi! Italia tutto prime prime prime..Belgio , tutto changè. Perchè Italia no changè?"
RispondiEliminaTraduco:in Italia è tutto vecchio (prime), si riferiva ai monumenti alle chiese , ai palazzi d'epoca. In Belgio è tutto nuovo, moderno (changè).Perchè non fate anche voi tutto nuovo e buttate giù tutto sto vecchiume? Doveva aver parlato con Berlusconi e con Bertolaso.Mi immaginai un esercito di gente del Bangladesh che abbatteva tutto il nostro centro storico. Che angoscia.