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Chi vuole può segnare un diritto che desidera e poi dietro la sagoma per la foto. Sono le ragazze del blog costrette a sanguinare. Brave.
L'altra metà del cielo ci ha fatto vedere ieri cosa è capace di mettere in piedi quando l'indignazione è arrivata a un livello insopportabile. Non proprio tutta l'altra metà ma quella più cosciente del degrado infimo a cui questo capo di governo ha portato la nazione. Non sta adesso a noi maschi parlare e quindi di seguito pubblico i link alle blogger che scriveranno di questa giornata, in special modo a quelle che in piazza c'erano. Se vedo io bene, se non vedo segnalatemi i post. E poi magari farò delle citazioni.
Skip (Imperia)
Ross (Milano)
Sciura Pina (Milano)
Zefirina (Roma)
Saamaya (Milano)
Sara (La Spezia)
Duck (Firenze)
Lara (Bologna)
Zicin (Napoli)
Newmoon35 (Bologna)
Trippi (Milano)
Galatea (Venezia)
Minerva Jones (Torino)
Laura (Cosenza)
Stellarossa (Torino)
Tina (Torino)
Amanda (Padova)
LadyLindy (Bologna)
Luz (Roma)
La Banda degli ottoni. Ci pensi il prossimo sindaco, perché questi meritano più di tanti altri l'ambrogino d'oro
Una marea di sciarpe bianche
Technorati Tags:
Qui a Roma, a Piazza del Popolo, erano "trecento giovani e forti".
RispondiEliminaSe ci andavo io eravamo trecentouno secondo la ministrina.
Aspettavo le tue belle foto, uso quella della suonatrice per un link al tuo blog, sui contenuti intervengo più tardi.
RispondiEliminaciao
POVERA DONNA...altro che poche centinaia di radical chic...ho seguito tutto via internet con il moccio e la febbre (scusa la descrizione pulp) ed è stato bellissimo...non appena possibile scriverò qualcosina pure io...cerco foto, magari ti linko....
RispondiEliminaCome sai anche io sono scesa in piazza, a tal proposito hai ricevuto le mie foto? Mi si è riempito di nuovo il cuore di speranza e ieri come non mai mi sono sentita orgogliosa d'essere DONNA!
RispondiEliminaHo notato che c'erano anche tanti uomini.
RispondiEliminaMeno nale.
Cavolo, Alberto, io stavo proprio dietro la giovane della Banda degli ottoni: grande momento di popolo!!
RispondiElimina@Ornella
RispondiEliminaNon ho ricevuto niente.
Anche a La Spezia eravamo tantissime in sciarpa bianca! Che bella atmosfera!
RispondiEliminae io già che c'ero ho approfittato anche per fare le foto ai giardini pubblici che sono molto belli.
Da ieri siamo uno in meno. Ciao "Gianni"
RispondiEliminaHo provato a rimandarti le foto, fammi sapere.....Ciao!
RispondiEliminaAzz, di nuovo col separatismo di genere? Ma dai, Alberto, non credo che queste donne preferiscano la Minetti ai loro uomini... :-D
RispondiEliminaMi spiace per chi mi invita al silenzio, ma io c'ho postato su, e pazienza per chi non gradisce :)
Alberto,
RispondiEliminac'ero anche io e ho fatto tante foto.
Le donne di Napoli hanno aderito alla grande...uomini e donne di ogni età e anche qualche cane.
http://www.angolodonna.com
Anche qui a Firenze c'erano moltissimi uomini e la cosa a me ha fatto un gran piacere, in verità.
RispondiEliminaL'immagine della donna che si vuol far passare non piace anche a molti di loro - per fortuna.
Bellissime foto e bellissimo il cartello MIO NONNO VA ALLA BOCCIOFILA: mi sembra rappresentativo dell'atmosfera in cui sono stata immersa ieri, pervasa di una sana e irriverente ironia, oltre che di sacrosanta e incazzata indignazione.
Ciao e buona giornata!
CIAO...siccome mi hai chiesto la città, puoi mettere Bologna....
RispondiEliminac'ero anche io con il mio compagno e due amiche, eravamo molto avanti e in mezzo alla folla non avevo la visuale che avevi tu! Avrei dovuto incontrare anche mia cugina con il marito e un amico di famiglia, ma come saprai i mezzi si sono impiantati e lei non è riuscita ad avanzare oltre via Dante, peccato che li in fondo non sentissero niente, ma è rimasta comunque a far presenza. Mi chiedo quante si siano scoraggiate...La manifestazione, inutile dirlo, è andata ogni previsione ed è per questo che mi dispiace leggere Severgnini oggi sul Corriere, secondo il quale erano i soliti slogan. Spero che la prossima volta scendano in piazza anche quelle che hanno preferito la montagna o il caldo della propria casina, per smentire chi ancora non ha capito niente..
RispondiElimina@Duck
RispondiEliminaFarai un post sull'argomento?
Ciao Alberto mi ha fatto molto piacere incontrarti dopo tanti anni in quest'occasione... spero ce ne siano ancora 10 100 1000 un milione!!!
RispondiEliminaLe tue foto sono come sempre adeguatamente bellissime!!!
Un abbraccio
Evviva evviva, il cuore si riempie, si ritrova un po' di speranza ...
RispondiEliminaL'altra metà del cielo ha promosso, ma è questione che riguarda l'intero cielo!
E' una delle nuove, possibili "imprese dei mille": liberare, difendere, salvare ... unire!!
Spero non ci si fermi!
Grazie Al, ottima la raccolta dei link!
g
Foto bellissime.
RispondiEliminaPersone splendide.
Riprendiamoci il paese
Se vuoi, prendi il mio link per Torino: http://minervajones.blogspot.com/2011/02/se-non-ora-quando-una-rete-di.html
RispondiEliminaChe sudisfassiun...
RispondiEliminaUna delle foto di Alberto è eccezionale, coglie una luce straordinaria nel volto della ragazza che suona un ottone, e si intravedono gli sguardi di tre uomini come colti da una luce di speranza. E' uno di quei rari momenti magici dell'arte fotografica. Riguardo alle manifestazioni penso che la giornata è riuscita, ci sono tante critiche e distinguo di chi la considera vecchia o contraddittoria. Ma quello che non si coglie abbastanza è che la manifestazione del 13 febbraio ha portato dentro più contenuti: la dignità della donna sul piano dell'immagine, la lotta alla tracotanza del potere politico ed economico, l'affermazione di un diritto al lavoro della donna senza dover vendere il corpo...., tutti elementi del periodo storico che stiamo attraversando. Le manifestazioni sono state organizzate in qualche modo da componenti dell'opposizione, ma la partecipazione è stata spontanea e diffusa per tutte le piazze. Penso che trattasi di un grande evento che mi auguro possa essere la base di un cammino.
RispondiEliminasaluti
grazie alberto .. non abbiamo ancora scritto nulla, ma linkato il tuo blog!
RispondiEliminaio mai mi sarei aspettata tanta gente qui in calabria, sia uomini che donne, nonostante alcune tradizioni qui siano ancora ben radicate, eppure la piazza piena: LEGGI QUI
RispondiEliminami mancava non essere a roma fino a quando ieri mattina non sono arrivata a cosenza! sapere poi che anche a reggio calabria e a catanzaro le piazze erano piene mi ha fatto capire tante cose, una tra queste è che qui al sud c'è una rabbia repressa tra le donne, ma anche tra i giovani e tanti uomini che, se esplode, vale per tutti.. perché non tutti i calabresi sono boss, e ieri lo hanno dimostrato.
da ieri si è aperta una fessura anche qui in questa regione dove non c'è una donna in politica, ma dalla quale ieri è stato inviato un grande messaggio, non solo a tutti calabresi che avrebbero voluto e non hanno potuto partecipare, ma penso proprio a tutti gli italiani, tutti coloro che pagano ad esempio un ponte sullo stretto.. un ponte che dovrebbe unire le due regioni più povere e più annientate del sud, quindi unirebbe solo fame, disperazione e sudditanza.
quindi, visto che addirittura in calabria siamo scesi in piazza ieri, anziché definire questa mobilitazione di massa una "azione faziosa" come dice lui, il futuro ex premier, se fossi al suo posto mi farei invece due conti.. ;)
Tutta questa sequenza di foto rende perfettamente l'idea di quanto è successo nelle varie città d'Italia.
RispondiEliminaGrazie!
Lara
Bravissimo. Mi piace molto questa tua iniziativa. E hai fatto delle splendide foto.
RispondiEliminaCome sai non ho condiviso il tono e il contenuto dell'appello per la giornata di ieri, perciò, pur avendone comunque ricavato varie emozioni, rimango un po' combattuta sul giudizio immediato da darle.
RispondiEliminaMi è piaciuto che ci fossero tanti volti nuovi non abituati alla piazza, ma quello che mi interessava sentire declinato al femminile (discorsi che andassero oltre una generica questione di "dignità"; rivendicazioni precise come lavoro, reddito, servizi sociali; conflitto) l'ho trovato ancora una volta solo in chi a modo suo e senza aspettare di essere chiamato alla reazione fa protesta ogni giorno, negli studenti, nei collettivi femministi, nei militanti dei movimenti.
La mobilitazione è sempre positiva, ma deve essere continua. C'è molto da maturare.
Stupende, anche più del solito, le tue foto.
bellissime foto!
RispondiEliminami piace molto la frase della mernissi!
io sono andata (vomitante) e vorrei scriverne, ma sono in stato comatoso causa influenza...magari ne parlo nei prossimi giorni. comunque qui a ravenna c'erano anche tantissimi uomini, diciamo metà e metà.
Belle le foto...ma dimostrano che il vero protagonista della manifestazione è stato ancora una volta il mio compaesano!!! Credo che le donne abbiano perso un'altra occasione. Un milione in piazza e altre 29 a casa. Una riflessione no???
RispondiEliminaCiao ALberto, Roberta.
Che spettacolo, mi si apre il cuore a vedere queste foto! Io ero in una piazza più piccolina ma lo spirito era lo stesso! Non c'arrendiamo MAI!
RispondiEliminaEssendo un maschio non dico niente sulla manifestazione. Dico solo della foto. Sono d'accordo con Francesco, è eccezionale. Anche se scorrendo il tuo blog di foto eccezionali ce ne sono parecchie.
RispondiEliminaio c'ero a Savona.. verrà il giorno che ci sarà una nuova Piazza Loreto! (prima di diventare tutti imbecilli, come diceva il grande Fellini in riferimento all'educazione ricevuta durante il fascismo)
RispondiEliminaMaistretu
@Fuin
RispondiEliminaSono rimasti veramente in pochi. Ciao Gianni.
Ciao Alberto e buona serata! Però, c'erano anche tanti uomini, almeno a Roma!! Comunque, è vero: il merito per quello che hanno dimostrato, in tutte le piazze d'Italia, va a loro! E' una rinnovata emozione, guardare le immagini riprodotte nei vari blog!
RispondiEliminaOra, un sogno: ricordo piazza San Giovanni invasa dagli operai chiamati dalla Fiom. Ricordo il corteo interminabile di via Cavour, degli studenti che manifestavano contro la Gelmini. Oggi, ho ancora negli occhi piazza del Popolo invasa all'inverosimile di donne (ma non solo, ripeto!! rido!!!)
Il sogno è vedere questi tre cortei, insieme!! Altro che Egitto!!!
Magari ti sarà capitato di leggere da me che almeno sul titolo della manifestazione si era incorsi in un errore, ma ormai è andata.
RispondiEliminaPiango "Gianni"..
RispondiEliminaRido "Guturs".
Anche a Imperia eravamo in tanti, donne, uomini, tanti ragazzi e ragazze, bambini. Una giornata indimenticabile!
RispondiEliminaCiao Gianni (Alfonso Cane). Uno degli ultimi partigiani a testimoniare la Resistenza a Isolabona.
RispondiEliminaA Venezia, Campo Santa Margherita era gremito. Qualche problema con l'audio ma l'importante, al di là delle parole, era essere lì.
RispondiEliminaBellissime le tue foto.
Ciao,
Giacinta
Anche per ricordare "Gianni" ieri
RispondiEliminaeravamo in piazza, grazie per averci donato la libertà!
Salù
@Ornella
RispondiEliminaNon ho ricevuto niente.
@Teresa
Sorpresa piacevolissima quella di rincontrarti dopo parecchi anni, così ce la siamo anche un po' raccontata in metrò.
@Giuseppe e Zan
Contento che vi sia piaciuta la foto. E' un fotogramma di quindici scatti. Nemmeno perfetto dal punto di vista tecnico. La farò stampare e la farò avere alla musicante.
Hai fatto foto meravigliose…
RispondiEliminaIo non c'ero,non potevo; ma ho guardato la diretta su RepubblicaTV per tutto il pomeriggio a partire dalle 14,30( sono un pochino ansiosa) e ho lasciato i 3 tv accesi per paura di perdermi qualcosa girando per casa.Ho pianto facendo finta di non farlo, avevo il cuore che cantava,non so spiegare bene ma è quando batte forte ma non in maniera scomposta no sono note musicali e cominci a sorridere e a commuoverti, Che belle donne che c'erano, che belle facce ,che bei gesti.
Questa cosa è stata un miracolo, e che nessuno mi dica il contrario perchè lo sego. Non so se riesco a farci un post tutto mio domani, magari domani, un abbraccio.
Sei sicuro di non avere la tua casella di posta talmente intasata da non poter riceve ulteriori mail, con per giunta un allegato?
RispondiElimina@ stellarossa
RispondiEliminaHo provato le tue stesse, identiche emozioni!
Non potevo mancare, hanno fatto una stima di circa 100 mila persone in piazza Vittorio a Torino, mi ha estasiata una donna di 83 anni, ha detto che era la su prima volta in piazza, ma che sarebbe stata la prima di una lunga serie...
RispondiEliminaPare che myblog funzioni, vado a fare il post
Buona giornata Alberto ;-))
@Ornella
RispondiEliminaFinalmente sono arrivate. Grazie.
Alberto...dacci un'occhiata, rispetto a quello che avevo preparato domenica sera ha subito la modifica derivata dalle dichiarazioni dei lecchini di Stato e da quel tizio che vuole querelare lo Stato.
RispondiEliminaCiao,
RispondiEliminase ti va', questo sono io a Vicenza.
http://zacforever.wordpress.com/2011/02/14/dedicato-alle-donne-tutte/
Ciao
Zac
@Zacforever
RispondiEliminaMa tu sei un maschio!
E allora?
RispondiEliminaE poi la prossima volta rinasco cactus, per una vita più tranquilla.
Poi, quando muoio anche in versione cactus, mi son già prenotato una vita da donna.
Molte Donne si sono complimentate per la solidarietà così manifestata.
Ciao
Zac
Roma. Grazie Alberto.
RispondiElimina@Zac
RispondiEliminaNon volermene. Ho letto il tuo bel post dalla parte delle donne ma anche altri maschietti hanno scritto sulla giornata e allora dovrei linkare pure loro altrimenti pesterebbero i piedi. Se ho messo una regola devo rispettarla per tutti. Ciao.
anche a Bergamo eravamo tante, non solo delle donne in nero ma anche di rifondazione, pd, libere pensatrici amiche, amici, nonni, nipoti, mariti.E NON FINIRA' QUA!
RispondiElimina