Gli han preso le furie a Giuliano Ferrara, gli han preso le furie e non gli passano. Proprio non gli vanno giù quei dodicimila che sabato al Palasharp si sono riuniti per chiedere le dimissioni del suo adorato sultano. Maledetti intellettuali di libertà e giustizia, chi mai poteva immaginarselo che avessero tutto quel seguito. C'ha dunque come un peso sullo stomaco e per farselo passare cosa ti combina? Chiama a raccolta, sabato qui a Milano al Teatro Dal Verme, i cavalieri indomiti e le dame pronte al martirio.
Per adesso fanno parte della crociata Antonio Martino, fresco fresco di naftalina, poi l'amabile e simpaticissimo direttore del Giornale Alessandro Sallusti e anche la grandissima Iva Zanicchi a nome di tutti quelli che non prendono ordini da Berlusconi. Ci sarà il bel tenebroso Pietrangelo Buttafuoco, il massimo dell'intellighenzia da quelle parti e poi la beghina in calze a rete Assuntina Morresi e altri che si stanno infilando nel frattempo le armature.
Per essere fino in fondo nell'atmosfera "contro il neopuritanesimo ipocrita" corre voce che verranno invitati anche attori e attrici di film porno ma non è dato sapere se si esibiranno sul palco con a lato il pachiderma Ferrara sdraiato su un'enorme ottomana in guisa di voglioso voyeur. Quello che di certo si sa è che il pachiderma, come ha dichiarato, sarà in mutande.
Si comincia alle 10.30, il Teatro Dal Verme è in via Puccini 3. Non ho ancora deciso come vestirmi.
Il giorno dopo alla manifestazione delle donne neopuritane ipocrite se ne racconteranno delle belle.
La vignetta di Vincino l'ho presa dal sito del Foglio. Vogliono essere autoironici, e in questo caso l'autoironia coincide perfettamente con l'autopresa per il culo.
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patetici...
RispondiEliminabuona giornata!
Hanno voglia di metterla sul lato ironico e scherzoso...., quella vignetta rappresenta alla perfezione il mondo berlusconiano!
RispondiEliminarosica ferrarone, come un porco tenuto all'asciutto dentro un recinto, che non vede mota dove sfruculiare. ed ecco che si prepara la sua vasca di fango finalmente...
RispondiEliminaE il teatro dal verme è il luogo più adatto a un tale ritrovo, nomen omen.
RispondiEliminaGià lo spettacolo del Ferrara Furioso è di per sé terrificante, figurati in mutande.
RispondiEliminaVolevo fare la battuta sul nomen omen del teatro, ma web runner mi ha preceduto.
oddio, Ferrara in mutande no, vi prego....
RispondiEliminaSi, Alberto,
RispondiEliminain chiave sportiva,la vignetta è un autogol... a corto di fantasia, non sanno più che cosa inventarsi.
Sono con Angie...sono patetici.
Buona giornata
In prima visita di rimbalzo porto party il mio alberino rovescio e l’invito a goderselo tutto TV spot il Sallusti che fa il Sallusti e il suo Giuseppe giovane in secondo piano che annuisce e non so se prima o dopo i mille e il suo Teano
RispondiEliminaUn saluto
Si toglierà i pantaloni e gli rimarrà solo da coprirsi... di ridicolo.
RispondiEliminaLa prima parola è quella che conta e Angie l'ha detta: patetici.
RispondiEliminaVi siete di nuovo telefonati con Michele Serra visto l'amaca di oggi? Ma il tuo post è più divertente.
RispondiEliminadal verme? il nome del luogo dice già tutto...
RispondiEliminaIl pubblico di Ferrara è composto da 30 pirla che lo seguono con sincero interesse e da qualche milione di indignati che rispondono "con la pancia" alle sue provocazioni cretine.
RispondiEliminaPer cui il modo migliore per mandarlo a f....o è semplicemente ignorarlo, qualunque cosa faccia. Quando si ritroverà solo con i suoi trenta pirla farà meno il furbetto.
mi e' venuta questa barzelletta: visto che il 'grande condottiero', quando incriminato, puo' dire giuduci di sinista, io quando il vigile osa darmi la multa, gli dico che e' di sinistra, se alto gli dico pure non competente perche' ci vuole quello basso, quindi non la pago!
RispondiEliminaSotto, sotto e' la stessa logica Che schifo!
ciao Michele pianetatempolibero
Nonostante tutto Ferrara è sempre stato uno dei pochi da quelle parti con un po' di intelligenza... Antipatica, spocchiosa e stridente,ma un po' di acume politico c'era. Ora mi pare alla frutta pure lui. Vuole sostituirsi alla Santanchè come consigliere del signor B. ma temo che il Q.I. oramai sia simile.
RispondiEliminaOra in diretta sul TG 1. Uno strazio per la tivu di stato. Minzolini si dovrebbe vergognare.
RispondiEliminaL'unica cosa positiva è che da quando ha preso il timone della difesa d'ufficio Ferrara la Santanchè s'è levata dalla palle!
RispondiEliminaPazzesco il termine neopuritanesimo ipocrita da parte di uno che difende un tizio che è stato definito o si è autodefinito a seconda delle fasi di questa vicenda: "utilizzatore finale", "meglio così che omosessuale","fidanzato" dunque non avrebbe "mai pagato una donna" in cambio di "favori sessuali", "vittima delle toghe rosse", ma quest'ultimo è un refrain che ripete ad ogni processo lo coinvolga (o coinvolga i suoi amici), ora un "peccatore". Così da rendersi accettabile a Ferrara e agli altri neobigotti (ricordiamoci che si è candidato come antiabortista il ciccione) appassionati del pastore tedesco in vaticano: "chi è senza peccato scagli la prima pietra" ma io li seppellirei non di pietre ma di risate (isteriche)!! Pagliacci. Non trovo invece termini per definire gli idioti e i papponi che si bevono queste stronzate e vogliono fare passare chi ha gli occhi aperti per bigotti! Ma de che?!