Le diecimila persone assiepate nel Palasharp
Roberto Saviano mentre arriva sul palco e durante il suo intervento.
Ho preso la scossa ieri pomeriggio al Palasharp. L'avevo già presa nello stesso posto tre anni fa e ne avevo spiegato allora i motivi, che erano altri. Scossa piacevole, emozione forte e contemporanea a quella di altre migliaia di persone convenute per questa manifestazione organizzata dal movimento "Libertà e giustizia". La cronaca è QUI.
Era da un po' che non provavo sensazioni simili. E anche la moltitudine le ha provate, all'unisono dei battimani a scroscio susseguenti a brevi ragionamenti cristallini e appassionati che sgorgavano a getto dal palco. Succedono, queste sensazioni, quando la ragione si muove in sintonia col cuore, e capisci col cervello che forse quello che da tempo fortemente desideri si sta avvicinando. Così per dire, si sta avvicinando anche la primavera.
Fra qualche ora, se non si verificano intoppi, andrò ad Arcore. Se ci sarà l'assalto a quel bordello che sapete sarò lì per documentare l'evento. Ma non credo verrà espugnato (per ora).
Umberto Eco in attesa di parlare.
Roberto Saviano, Umberto Eco, Gustavo Zagrebelsky
Le duemila persone che non sono potute entrare per mancanza di spazio sentono gli interventi davanti ai cancelli.
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Questi avvenimenti consolano, brevemente purtroppo, delle amarezze che ci affliggono ogni giorno.
RispondiEliminaComplimenti per le belle foto,per il primo piano di Eco devi aver usato un super teleobiettivo!
Cristiana
No, ero lì a mezzo metro.
RispondiEliminagrande alberto, preciso puntuale e presente.
RispondiEliminasento anch'io che stà prendendo forma una coscienza popolare più partecipe, che l'indignazione stà diventanto materia e prende corpo.
e che ora non basta più resistere.
ciao e sono lì con te.
Chissà, se vi mettete minigonne e tacchi forse vi fanno entrare.
RispondiEliminaBuona fortuna, io approfitto della giornata di sole per godermi un po' la natura e dimenticare i "suoi scherzi"... ;-)
Mi sembra di vedere un po' di luce, finalmente.
RispondiEliminaGrazie Alberto!
Lara
E' un avvenimento, non ricordo una
RispondiEliminariunione simile per opporsi a tale
tragicomica condizione del Paese.
Ci siamo ripresi un pò di credibilità
agli occhi del resto del mondo.
La primavera, hai detto bene, finalmente una Nuova Resistenza. Foto importanti e bellissime. Quella mano di Saviano poi...Grazie cugino. Non cesseremo mai di essere fieri di te.
RispondiEliminaCon questo post ci hai resi partecipi e presenti. Bravo Al, io ero con Paolo alla presentazione del libro di Marino, che è stata bella.
RispondiEliminaSperiamo che con la primavera la nebbia cominci a dissiparsi...
RispondiEliminaGrandi Grandi Grandi!
RispondiEliminaHo appena visto i video sulla pag di Repubblica, Al, prima ancora di controllare il mio google reader. E, tu documenti! come immaginavo...:-)
Ecco, l' ha già detto qualcuno, anch'io ho sentito per la prima volta l'Indignazione, la Reazione, la Ribellione a certo stato di cose, che si fanno tangibili.
Grazie, Saviano, Eco,... la De Gregorio, ....
e grazie Al!
g
Mi sarebbe piaciuto esserci.
RispondiEliminaAd Arcore oggi forse si ritrovano anche delle studentesse e delle rappresentanti del Comitato Pari Opportunità della Statale di Milano, per un flashbook. Se le incontri salutamele. :)
Mi hai trasmesso la tua emozione. L'augurio è di preservare testa e cuore per essere propositivi e vivere una nuova stagione, una primavera...
RispondiEliminaP.S.
Foto splendide
Grazie, Alberto, per aver documentato un momento così pregnante di significato.
RispondiEliminaFinalmente qualcosa di tangibile! Occorre però continuare con decisione. Questo è solo un inizio.
In ogni caso, finalmente assistiamo alla nascita di una consapevolezza diffusa...o almeno spero che sia così.
Ti ringrazio di cuore di questa condivisione!
Un salutone.
annarita
Mandiamolo a casa!
RispondiEliminaBello che tu abbia pubblicato questo report sulla manifestazione al Palasharp. Ho ricevuto una ventata di ottimismo per il futuro.
RispondiEliminaFinalmente qualcosa si smuove.
RispondiEliminaMi permetto di segnalare anche l'iniziativa " Se non ora, quando?" ,mobilitazione delle donne
( e non solo) prevista per il 13 febbraio in tante città italiane
E' vero qualcosa si muove: bene per dare una credibilità al paese!
RispondiEliminaCredo solo che una soluzione non possa più trovarsi attraverso la politica nazionale ma vada ricercata in ambiti più ristretti sviluppando cultura e solidarietà ed escludendo per quanto possibile le logiche del mercato economico e le angherie di quello finanziario.
Complimenti per il blog!
Paolo
(per ora sono solo un osservatore di passaggio)
Grazie per essere stato lì, ci sei stato anche per chi, come me, non è potuto esserci.
RispondiEliminaSai Alberto, la scossa l'hai trasmessa anche a me.
RispondiEliminaGrazie per aver postato questo grande evento.
bel blog bravo
RispondiEliminaGrazie per il reportage splendido e tempestivo!
RispondiElimina:-)
Colgo l'occasione per fare a tutti un appello: il 13 scendiamo in piazza, uomini e donne, comportiamoci come Alberto, non limitiamoci a protestare sul web, diamo fattivamente il nostro contributo alla protesta contro mister Berlusconi! Se non ora quando?
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