Se non ora quando
il blog dove potete trovare le informazioni per le manifestazioni e per firmare la petizione.
Riporto dal blog dell'amica Skip
«Noi donne comuni, poco divinamente belle o divinizzate, siamo qua, negli uffici, ospedali, scuole, fabbriche e soprattutto nelle nostre case.
Siamo una maggioranza che crede di essere una minoranza, che opera più o meno in silenzio, con maggiore o minore fatica per ciò in cui crede, sceglie, ama ed è necessario . Abbiamo dato per scontato troppe cose, che oramai scontate non sono. E non bastano più intelligenza, buonsenso, buongusto, correttezza ed esempio di vita per riconoscerci e farci riconoscere in una società cosiddetta civile.
Ora dobbiamo mostrarci per ricordare a noi stesse e agli altri, e soprattutto a chi dovrebbe rappresentarci e fa la questua dei voti in occasione della propaganda elettorale, che meritiamo un minimo di rispetto, se non altro per ciò che facciamo e abbiamo sempre fatto, con orgoglio, convinzione e determinazione ma soprattutto senza troppa sbandierata visibilità e mania di protagonismo.»
[continua]
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fanno bene le donne. forse la vera novità per il futuro sarà vedere una donna a capo del governo, per contrappasso. certo, non una di quelle che "lo adora"...
RispondiEliminaIo ho già firmato tutti gli appelli e il 13 scenderò in piazza! Questa è un'occasione unica per far capire di che vera pasta siamo fatte noi donne! E ti dirò, io più che per me, lo faccio in difesa delle nuove generazioni, che si tratti di ragazze o ragazze. Che ne dici se ognuno di noi ti manda qualche foto della manifestazione della propria città e tu ne fai un reportage fotografico?
RispondiEliminaErrata corrige: ragazze o ragazzi
RispondiEliminaHo letto tutto l'articolo anche su Skip blog. Secondo me già viviamo in una società troppo (e sempre più) basata solo sull'apparire con modelli/e fighi, ricchi e senza problemi (e quindi quanto di più distante ci sia dalla vita reale).
RispondiEliminaPoi pensavo che è giusto che le donne chiedano più rispetto ma purtroppo molte volte sono danneggiate proprio da una piccola minoranza di loro che, pur di apparire, sono disposte a prostituirsi (in tutti i sensi) comprese quelle che partecipano ai festini di Arcore visto che è una loro scelta leccare il "culo flaccido"... Quindi la protesta delle donne "comuni" dovrebbe essere indirizzata anche nei confronti di chi, donna, si presta ad essere "usata" :-(
E' ora che le donne si sveglino. Non possono essere trattate così...mi sorprende che questa sia l'unica protesta da tanti anni
RispondiEliminaMi immagino che Alberto farà un buon servizio fotografico per la manifestazione, mi preparo a fare dei link al suo blog. Comincio da questo.
RispondiEliminaSaremo con loro, aggiungo una cosa però servirebbe arrivati a questo punto una mobilitazione costante di tutti!
RispondiEliminaun saluto
Non vedo l'ora che arrivi il 13!
RispondiEliminaBelle le foto della manifestazione ad Arcore che, come volevasi dimostrare, ha fatto parlare più dei tafferugli.
Cristiana
@Ornella
RispondiEliminaSi potrebbe fare. Ma non pensi che sia meglio lo faccia un blog o un sito di donne? Io da parte mia farò il reportage qui a Milano.
@Francesco
Mi ero dimenticato e adesso che mi sono ricordato ti ho messo nella lista no-captcha.
Grande Skip...
RispondiEliminaLe mimose quest'anno sono bellissime e al passo con i normali tempi di maturazione.
Purtroppo quando i presupposti sono regolari non è un buon presagio (commercialmente parlando) ma quello che conta in questa fase è che sia significativa per ciò che rappresenta.
Personalmente era un segnale che aspettavo dal novembre 2009, da quando 200 persone di sesso femminile andarono a rendere omaggio al leader libico.Insomma, come si suol dire... meglio tardi che mai!?!
RispondiEliminaUna bella iniziativa, anche se, finquando in Italia ci limiteremo a sfilate per strada con cartelloni tra le mani, poco cambierà...
RispondiEliminaQuanto alla notizia sul cane, provvederò a rettificare, grazie :)
La voce degli studenti di Sociologia della Sapienza sulla manifestazione dei diritti delle donne del 13 marzo. Il servizio su http://www.uniroma.tv/?id_video=18138
RispondiEliminaUfficio Stampa uniroma.tv
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