Isolabona (IM). Proprio davanti a casa. Scattata dieci minuti fa. Lucio Simplicio con uno dei suoi capretti.
Sono al paesello, e lì da due mesi do ospitalità a tre capre di Lucio che nel frattempo hanno figliato e quindi ci sono cinque capretti in giro. Almeno questo, almeno questo Lucio mi ha giurato (giurato, eh) che lo salverà dall'ecatombe dei capretti e degli agnelli di pasqua.
Un giorno parlerò della battaglia che feci a difesa delle capre per tenere puliti i greti dei torrenti.
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E' carinissimo.
RispondiEliminaDopo aver visto questa foto non mon credo riuscirò a mangiare carne di agnello per almeno tre mesi, anche se rientra nei miei acquisti soliti, non solo a Pasqua.
@Dalle8
RispondiEliminaQuesto è un capretto.
Che carino! Con quei gambaletti di pelo chiaro... :)
RispondiEliminaSono sempre più contenta di essere, pur non professandomi esattamente tale, di fatto vegetariana.
che invidia!!!
RispondiEliminaSperiamo che mantenga la promessa... Non si dice di diventare tutti vegetariani, ma se almeno si lasciassero morire queste assurde tradizioni del capretto e dell'agnello, che spingono la gente a consumare in massa carne di CUCCIOLO...
RispondiEliminaBravo...almeno lasciamoli vivere un po' di vita...lasciamoli scorrazzare..sono dolci e giocherelloni e trasmettono la voglia di vivere...
EliminaBravo...almeno lasciamoli vivere un po' di vita...lasciamoli scorrazzare..sono dolci e giocherelloni e trasmettono la voglia di vivere...
EliminaTenero questo tuo post, Alberto.
RispondiEliminaMi piace e mi sorprende questo aspetto di te che non conoscevo.
( sarà perchè sono una tua lettrice solo da poco! )
Un abbraccio,
Giacinta
Che meraviglia.Però lo confesso, sarà perchè sono cresciuta in quel della sardegna, e dopo la tenerezza...
RispondiElimina@Alberto sono invidiosa,si invidiosissima del legame che hai con i tuoi animaletti,belli belli tutti e due :-)
RispondiEliminache tenerezza... si scioglie in bocca solo a guardarlo, ahahah!
RispondiEliminasi scherza eh...
ciao alberto! :)
Visto che sei un'autorità fra noi blogger, non aspettare troppo a parlare delle tue campagne pro-capretti ....
RispondiEliminaQuanta tenerezza fanno le foto!
Grazie Alberto, ciao
Lara
Foto meravigliose e fantastici soggetti!
RispondiEliminaAttendo il racconto sulla difesa delle capre e quoto Ernest
uh che cucciolotto! Già non gradisco particolarmente la carne di capretto perché ha un sapore forte e non tutti sanno cucinarla bene. Ora penso che la abolirò proprio...
RispondiEliminaQuesta strage di agnelli che viene fatta per Pasqua è proprio orribile. Personalmente non sono veramente vegetariana perché un paio di volte al mese mangio la carne, ma solo manzo. Mi fa senso anche la cacciagione, quei poveri uccelli massacrati mentre volano liberi.
RispondiEliminaE quei poveri manzi, ma sei mai stata vicino ad un bovino? Sono gli animali più dolci del mondo. Go Vegan! http://laverabestia.org/play.php?vid=1529
EliminaForse qualcuno s'è sbagliato. Chi è ritratto assieme al capretto non sono io ma Lucio.
RispondiEliminaAlberto io diverso tempo fà comperai una capra . sai come finì: erano diventate cinque: zizza , braghè, marcantonia,marcantonio e bianchina..... un giorno farò un post sulle capre di famiglia.
RispondiEliminaAlberto sei stupefacente come sempre. Tanti di noi osi chiedono: "che cavolo scrivo oggi?" quando a leggere te, ogni giorno ci dai un esempio.
RispondiEliminaQuando sarò vecchia e non riuscirò più a gestire il giardino, me ne procurerò un paio!(soluzione di giardinaggio preventivo e autarchico)
RispondiEliminaBello il capretto! Alle volte mi piacerebbe vivere un po' meno in città ed un po' di più a contatto con la natura...
RispondiEliminaImmagini del nostro quotidiano, Lucio compreso;))
RispondiEliminaRoberta
Perfette le capre sulle nostre balze scoscese!
RispondiEliminaCi scandalizziamo per il consumo di carne capra e capretto, ma l'allevatore se non vende gli animali per la carne, poco ci guadagna solo col latte, che è ottimo e più leggero di quello di mucca, ma poco commercializzato.
ciao Alberto.
la passione che ha Lucio per le sue Capre.. è per noi cittadini
RispondiEliminaqualcosa di irranggiungibile.
Complimenti!
ho visto Lucio un attimo dopo che le sue capre avevano figliato.. un'immagine di quel mondo che a modo nostro abbiamo tentato di raccontare.. queste immagini insieme ai racconti e alle tante testimonianze sul nostro territorio, sono inossidabili, anche se fragili e delicate. ci vuole sensibilità e tu riesci a ricordarcelo con queste semplici immagini. (parlaci delle capre sul greto del torrente Nervia).
RispondiEliminaMaistretu
Il capretto in umido coi carciofi oppure con quel sughettino fatto d'uovo e limone oppure, ancora, impanato che si sbriciola in bocca...Mi viene in mente una foto di tantissimi anni fa: tutti i giovani del paesello, ognuno con la sua capra.
RispondiEliminaPer la cronaca l'animaletto di Lucio l'ho già prenotato io. Me lo uccide poco prima di Pasqua. Ogni anno è così. Scendo a comprarlo in Liguria perchè, qui nel Pinerolese, i capretti sono incrociati coi camosci. Buoni peraltro, ma poco teneri. Non come quelli di Lucio. Hasta la victoria.
Dimenticavo: la prima foto è, a dir poco, fantastica.
RispondiEliminaQuel talebano di Lucio... chiedete a lui dov'è finito Bin Laden.
RispondiEliminaÈ davvero bellissima la prima foto: sembra che entrambi sorridano contenti di farsi reciprocamente compagnia.
RispondiEliminaSaluti!
stà scritto nel Talmud "che uno sciocco lo scopre sempre quando scrive di se stesso".. per esempio quando uno parla di capretti e camosci!
RispondiEliminaMaistretu
Due foto molto belle.
RispondiEliminaA pensarci bene, non sono mai riuscita a mangiare agnelli e capretti... fanno troppo tenerezza.
Buon sabato
" Lo capro che mangiai, dal fido Ubaldo, aspro sembrommi e quasi di selvaggio.
RispondiEliminaFidati amico, disse, è figlio dell'alpeggio. A Pigna scese il padre del camoscio, ignaro d'esser falso e gran cornuto." Dante Alighieri, Purgatorio canto XXIII.
Che forte...
RispondiEliminaho letto questo post ore fa e non sono riuscita a commentare,ogni volta leggevo pezzi di commenti altrui e poi tornavo ai miei animali torturati e massacrati per gioco, per noia.Sono belli i cuccioli la natura li fa apposta belli per proteggerli ( anche quelli umani,i peggiori assassini erano bei cuccioli.) Che ti devo dire Alberto? che belle foto? si, belle foto.
RispondiEliminaIo non partecipo al festino dei capretti/agnellini cucinati in modo sopraffino.Ma la persona della foto si occupa lui della macellazione?E con quale cuore lo fa?.COME FA?
Le capre danno latte e lana, non basta? Ci si deve guadagnare altri soldi, tra un attimo è pasqua…E te li chiedono, da fare coi carciofi.Buon pro gli faccia,se possono pagare un cucciolo potranno pagarsi le medicine che serviranno per il loro colesterolo,no?
@ Zio Scriba: GRAZIE.
@ Alberto: tu non lo mangi vero? dimmi di no per favore.
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RispondiEliminaho fatto un doppione..scusate
RispondiEliminaMa che bella la prima foto!!! Ed anche l'ospitalità che offri...
RispondiElimina:-)
Evviva chi i capretti li vuole vivi e vegeti!!!
:-)
Tenerissimo, uno spettacolo solo a guardarlo. E complimenti per le foto.
RispondiEliminaCiao Alberto.
LeNny
:)
direi che Lucio è rimasto proprio bene, in questa foto: nature, direi! come il capretto!!
RispondiEliminaboh.. a me non piace nè la carne di capra, nè quella di agnello, quindi...
@Silla: dicono che sia un abbinamento ottimo capra e fagioli di Pigna...
ps. Alberto, se non erro c'è anche la mia firma per la tua battaglia del gregge di capre! me la ricordo bene... illuminaci su come andò a finire.
@Stellarossa
RispondiEliminaDieta mediterranea (possibilmente).
Farò un post su quella mia battaglia per la capre.
Caro Alberto,
RispondiEliminaquando li vedi così ti fanno una tale tenerezza che ti viene da diventare vegetariana...
ci conto !
RispondiEliminaMi incuriosisce la faccenda degli argini puliti...
Val Nervia Caput Mundi. Grazie per questo bello scorcio che mi suscita tanta nostalgia.
RispondiElimina:)
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