Pagine

martedì 4 maggio 2010

Pulizie di primavera

Dieci azioni di Banca Etica per un valore di 500 euro. La Lega ha deciso di sbarazzarsene. Siamo a San Giorgio in Bosco, provincia di Padova. Queste azioni erano state acquistate nel 1999 dall'amministrazione di centrosinistra «come simbolo della partecipazione del Comune ad una meritevole realtà».

Tira altra aria adesso. E perché non vi siano dubbi di sorta su una tale scelta, i leghisti, amministratori virtuosi, hanno spiegato «Vanno tagliati i rami secchi, questo è l'inizio delle pulizie di primavera».

Evidentemente quando Bossi aveva dichiarato che voleva le banche questa non era contemplata.

6 commenti:

  1. non essendo la lega meritevole come avrebbe potuto tenerle?????

    RispondiElimina
  2. Si fosse chiamata 'Banca Ladroni' forse le avrebbero anche tenute ma la parola 'Etica' non appartiene al loro vocabolario, bisogna capirli poverini, non ce la fanno proprio con l'italiano...

    RispondiElimina
  3. Magari fa troppi prestiti e aiuta persone a loro non troppo gradite..

    RispondiElimina
  4. beh direi che i leghisti dopo la vergogna di CrediEuronord dovrebbero smetterla di parlare di banche
    un saluto

    RispondiElimina
  5. Mi ha anticipata Chit. ;-))

    RispondiElimina
  6. Magari hanno avuto qualche difficoltà con il vocabolario per capire cosa volesse dire "etica"...
    Sara

    RispondiElimina