Nel pomeriggio io e Paolo ci siamo avviati verso la costa e siamo saliti a trovare Nico che dorme nella terra leggera del piccolo cimitero aereo sul mare. Poi siamo scesi un po' più sotto, a Grimaldi, dove l'amico Enzo Barnabà presentava il suo romanzo "Il ventre del pitone" che è uscito con la prefazione di Serge Latouche. Il posto non ha paragoni possibili, ieri la luce era una lama di rasoio sul mare, le vele sembravano rincorrersi felici, la temperatura alle sei era così perfetta che di più non si sarebbe potuto.
Siamo quindi risaliti nell'entroterra dove al paesello ci aspettava una grande cena collettiva in piazza. Il fatto è che verso la fine sono venuti a dirmi che ero stato scelto per far parte della giuria dei dolci. Diciassette dolci diciassette ho dovuto assaggiare per dare un giudizio.
Le ore piccole sono finite nella pizzeria del Lula che adesso è consigliere provinciale dell'Idv, dopo esserlo stato dei Verdi. E ce la siamo un po' raccontata, ché cose da raccontarci non mancano.
Foto di Piero Fracchia
Insomma...vita da vacanzieri!!!
RispondiEliminaPer noi stanziali....l'anno è lungo e la convivenza... dura!!!
Roberta.
Che bella invenzione le vacanze, poi se ci si trova a tu per tu con una simpaticissima vipera che ti fa la linguaccia e si viene scelti per fare da giudice con ben diciassette pasticcini di fronte, tutto diventa interessante. La vipera te la lascio volentieri mentre per i pasticcini sto morendo d'invidia. Buona continuazione di ferie, Mao
RispondiEliminaMi sembrano delle bellissime vacanze. Quanto alle vipere...i viperi ci sono, sì sì.
RispondiEliminaChe invidia quel cabaret....
RispondiElimina:)
Goditele e scrivine, ché anche chi ti legge è un po' con voi...
RispondiEliminaWow adora l'aguria e i dolci più di ogni altra cosa. Foto da invidia bestia. Voglio anch'io far parte della giuria dei dolci...sono stufo di fare il giurato (che brutto termine) per giovani musicanti. Buone vacanze.
RispondiEliminap.s. Le foto sembrano provenire da un film di Almodovar.
Sempre più mysteriose queste vacanze: tra dolci in numeri primi e TRInità di TRIora, se qualcuno ti segnala a Roberto Giacobbo due o tre puntate di Voyager non ce le risparmia nessuno.
RispondiEliminaA quest'ora di mattina un paio di quei dolcetti con un caffettino me li farei proprio... :-)
RispondiEliminadeve essere stato proprio un sacrificio assaggiare tutti quei dolci
RispondiElimina;-)
se me lo dicevi prima mi sacrificavo anche io
Duro il "mestiere" del vacanziere... ;-)
RispondiEliminache bella presentazione per il libro del mio concittadino! Il primo che leggerò:)
RispondiEliminaDopo i dolci pure la pizza? non strafare! ;)
RispondiEliminamamma mia, che fame e che invidia per chi in vacanza non ci va quest'anno..come me
RispondiEliminaBuone vacanze e soprattutto.... buon appetito :-)))
RispondiEliminaMa quella è un'anguriata da battagliaaaaaaaaaaaa!!!! :D
RispondiEliminaAlberto, come sei pensieroso mentre scruti i dolci. :D
RispondiEliminaBuone vacanze!
RispondiEliminaUn po' d'invidia mentre ancora mi barcameno in una città che inizia a desertificare.
Le tue parole filano via lievi e mi lasciano la bellissima sensazione di un tempo diverso, di ore che avvolgono morbide.
Per un attimo sono stata anch'io, tra le fette d'anguria...
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RispondiEliminaCaro Alberto,
RispondiEliminami dispiace davvero molto che tu abbia dovuto sottoporti ad una giornata così estenuante. Specialmente l'assaggio dei dolci, penso che sia stato un sacrificio degno di un eroe.
Buona Vacanza!
Ma poverino che sacrificio... ;-))
RispondiEliminaA quale pasticcino hai dato la palma?
Assaggiane un paio anche per me e fai delle buone vacanze. ;-))
L'anguriaaaaaaaaaa!
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