Mi telefona mio cugino al di fuori degli orari canonici per dirmi che hanno appena visto cinque cicogne volare nel cielo del Piemonte. E loro tre, lui Lara e la piccola Virginia hanno ancora gli occhi sgranati, la piccola Virginia più di tutti.
Già, la piccola Virginia è sempre meno piccola perché ha cominciato a fare la domanda che tutti abbiamo fatto. Come nascono i bambini?
A me risposero (da noi le cicogne nemmeno sanno cosa siano) che mi avevano trovato, in pratica pescato, in un trögliu, le antiche vasche di pietra delle nostre campagne. E poi ne ridemmo con mia madre quando la registrai che mi raccontava per filo e per segno come ero venuto al mondo.
A voi cosa hanno detto? E voi giovani madri cosa direte alle vostre creature per disvelare i misteri della vita e dell'amore?
Mi hai fatto venire in mente una vacanza in Alsazia quando una mattina uscito dalla tenda mi sono trovato ad 2 metri da una stupenda cicogna! uno spettacolo
RispondiEliminaciao alberto
sono certa che avessi meno di 6 anni 8perchè poi traslocamo, ci pensò una vicina di casa a dirmi che ero "una figlia dell'amore" tra una mutanda e un calzino stesi ad asciugare al sole, aggiungendo che i miei si erano "dovuti sposare" a causa mia. Era bello quando i bambini li portavano le cicogne o si trovavano sotto i cavoli. Penso di aver provato allora sulla mia pelle il significato della frase "farsi i cavoli propri".
RispondiEliminal'8 era una parentesi mancata
RispondiElimina:-)
RispondiEliminaAl, io non ricordo. Ma, molto probabilmente mia mamma non mi ha risposto! Aveva... 39 anni più di me... allora... che tabu :-) eheh, e sono più anziana di te!
Comunque anche da noi mi pare si dicesse di aver *trovato* i bambini...
ciaoo
g
Non mi ricordo quanti anni avevo, mia mamma mi disse che un giorno un carrettino trainato da tanti topolini bianchi, arrivò davanti alla porta di casa mia e mi consegnò a lei. Chissà, forse e per questo motivo che mi sono sempre piaciuti i topolini. Chissà ch se dovesse presentasi l'occasione (e comunque ne dubito fortemente), potrei dire lo stesso. Buona vita, Viviana
RispondiEliminaHo visto un nido di cicogna a Fucecchio, paese natale di Indro Montanelli. Ho che l'avrà portato la cicogna invece di una velina? ecco forse perchè al berlusca non piaceva
RispondiEliminaMontanelli?
Ecco la mia versione prescolastica: "E siccome babbo voleva una moglie, allora è nata mamma...
RispondiEliminae siccome mamma voleva una figlia allora è nata mia sorella...
e siccome mia sorella voleva una sorellina, allora son nata io!"
"Sì, ma non così pestifera" fu la solerte precisazione della suddetta.
A me hanno da subito detto la verità nuda e cruda. A 6 anni andavo in giro a dire che ero nata perché il pisellino del mio papà era entrato nella patatina della mia mamma. Sinceramente se mai avrò dei figli credo che anche io gli racconterò la verità. Non mi piace mentire ai bambini, perché i bambini sanno e capiscono e non è giusto sminuirli. Certo su alcune cose è d'obbligo...Babbo Natale per esempio è bugia a fin di bene ;)
RispondiEliminaIl mio secondo figlio, di tre anni più giovane della prima, è nato sotto lo sguardo attento della sorella partecipe ed emozionata.
RispondiEliminaE così la terza, con gli altri due ...
Difficile raccontare barzellette, no?
E poi, che senso ha?
Si rischia soltanto di minare la già fragile fiducia tra genitori e figli ...
Nessuna storiella, solo la biologica verità. Spiegata in seconda elementare mi sembra, con un linguaggio semplice ma corretto e con l'aiuto di un bel libro di educazione affettiva che ancora conservo. Però ricordo che da più piccola agli adulti che provocatoriamente mi chiedevano come si distingueva un neonato maschio da una femminuccia rispondevo che bastava guardare il colore del fiocco appeso alla porta... ah, beata innocenza! :D
RispondiEliminaTi leggo in ritardo ma, siccome erano gli anni 60, alle mie insistenti domande mia madre rispose che mi aveva comprato alla Standa: c'era uno di questi magazzini vicino al mercato dove andavamo a fare la spesa... mi ha però subito consolato dicendomi che il mio nome le era venuto in mente perchè aveva visto una donna bellissima che si chiamava così (che non è Angie - che deriva da Angelina, il nome della mia zia preferita!)
RispondiEliminap.s.: visto il "trauma infantile" ho incorniciato la foto che feci alla Standa presidiata dai carabinieri, il 25 aprile 1994, quand'ero a Milano per la manifestazione!
Io sono nata sotto un cavolo!!!
RispondiElimina:-)
Non mi ricordo come andò, probabilmente i miei si sono avvalsi della facoltà di non rispondere...
RispondiEliminaIo devo essere nata sotto un carciofo perché mi dicono che sono "spinosa".
RispondiEliminaCiao Alberto.
Io non ricordo cosa mi dissero i miei... Però alle nostre figlie abbiamo spiegato come funziona (esistono anche libretti che spiegano come dirlo in base all'età del bambino)
RispondiEliminaMia mamma mi diceva sempre che il papà metteva il semino della mela nel suo ombelico!
RispondiEliminaE' per questo motivo che non mangio le mele!
ma grazie per il link!!!cosa gli dirò ancora non so...però ci dovrei già pensare, perchè, essendo tutte donne, in piscina le noto guardare quasi morbosamente i bambini nudi per poi sghignazzare tra di loro, dicendo "ah ah, hai visto, quello ha la pistola!!!"
RispondiEliminaehm...devo inventarmi qualcosa...
le cicogne: ehm, nella mia città c'è un parco privato dove ogni anno fanno il nido...e di fronte c'è un centro commerciale che guardacaso è stato chiamato "le cicogne"...e dove guardacaso ho comprato il test di gravidanza quando aspettavo le gem...non potevo che aspettarmi la doppia lineetta!
Di solito, nella mia esperienza, sono i bambini stessi a suggerire le risposte.
RispondiEliminaE loro riescono ancora a conciliare poesia e realtà: per cui la leggenda - la cicogna, il cavolo e via narrando - non è necessariamente in contraddizione con la spiegazine scientifica e "veritiera".
Credo, poi, che a loro importi l'aspetto relativo all'amore e , ancor di più, il fatto che proprio loro fossero tanto attesi e desiderati.
Scusa il commento un po' lungo, ma come avrai capito, è un argomento che mi sta a cuore.
A me hanno raccontato che mio padre mi ha trovato in un "cavagno" mentre tornava da lavorare... Ma allora la storia di Mosé non la conoscevo ancora.
RispondiElimina...siccome era arrivato un bastimento a Bordighera (sisi, proprio "bastimento"!), ed era pieno di bambini, mia mamma ha scelto me! mi ha sempre inorgoglito il fatto che abbia scelto proprio me......
RispondiElimina