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martedì 21 dicembre 2010

Lasceremo i palazzi del potere nella solitudine della loro miseria

Questa è la lettera che gli studenti di Roma hanno mandato alle autorità come richiesta di autorizzazione. Bravi ragazzi.

Alla c. a. Sindaco di Roma Gianni Alemanno
Alla c. a. Questore di Roma Francesco Tagliente
Alla c. a. del Prefetto di Roma Giovanni Pecoraro

Oggetto: La nostra richiesta di autorizzazione

Con la presente gli studenti e le studentesse della Sapienza comunicano alle autorità che il giorno 22 dicembre sfileranno per le strade di Roma.

Apprezziamo davvero la vostra apertura al dialogo che in queste settimane si è manifestata ripetutamente e in vari modi: dalle centinaia di denunce per manifestazione non autorizzata, agli arresti immotivati, alla costruzione di una “zona rossa” permanente e in continua espansione.

Siamo molto lieti di tanta premura nel volerci proteggere, tenendoci lontani dai patetici teatrini e compravendite di parlamentari, che avvengono ormai come consuetudine dentro Montecitorio e Palazzo Madama.

Potete stare tranquilli: la politica istituzionale si è già allontanata dai noi e dal resto della società molto tempo fa. Sono proprio i nostri cortei e i nostri blocchi stradali ad aver riportato la politica vera nelle strade e nelle piazze, dall’università a tutta la città.

Per il movimento studentesco il corteo spontaneo è da anni la vera pratica con la quale far vivere e rendere visibile il diritto di manifestare, la voglia di partecipare e prendere parola sul nostro futuro.

Proprio per questo motivo il 22 lasceremo i palazzi del potere nella solitudine della loro miseria e andremo nella altre zone della città, per parlare con chi come noi è inascoltato da quegli stessi palazzi.

Vogliamo però interloquire con chi ha detto, in questi giorni, che bisogna ascoltare il nostro disagio, perciò domani una nostra delegazione porterà una lettera al Presidente Napolitano.

Vi inviamo questa richiesta di autorizzazione e vi chiediamo: siete disposti a garantire il diritto di manifestare?

Gli studenti e le studentesse della Sapienza in mobilitazione

via

13 commenti:

  1. MAGNIFICO!!! ;-))

    Ci sono 100 milioni di modi per scaricare betorniere di guano su questi miserabili al potere, i ragazzi hanno scelto il più elegante...li adoro ;-))

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  2. Fantastici. Davvero.
    Inducono a un po' di ottimismo, finalmente.

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  3. Tanti anni fa si diceva:"La fantasia al potere", era un moto che ha tutt'ora validità e questi ragazzi lo dimostrano.
    Anche se qualcuno poche sere fa in una trasmissione televisiva declamava che gli anziani sono i peggiori nemici dei giovani, perché percepiscono la pensione, io invece mi sento dalla parte dei giovani, non li ritengo né nemici né potenziali assassini come proclama un altro tizio dal palazzo chiedendo arresti preventivi.

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  4. la solidarietà tra inascoltati dal potere, l'unico mezzo per spezzare il cerchio incantato che quelli là hanno costruito in quasi vent'anni di dominio dei mezzi di comunicazione popolari.
    ovvero: se la tv mostra solo i violenti, i non violenti vanno farsi vedere dal vivo.
    bravi.

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  5. E' una lettera insieme commovente e che ci permette di esseri orgogliosi di questi nostri giovani.
    Ciao Alberto,
    Lara

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  6. In questi giorni in cui Gasparri si rivolgeva ai genitori invitandoli a tenere i propri figli a casa per impedire loro di partecipare alle manifestazioni di protesta, io ho pensato che questi ragazzi dovrebbero essere sostenuti fattivamente e che proprio i genitori dovrebbero sfilare insieme ai loro figli!

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  7. parole pacate che colpiscono il segno, bravi

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  8. BRAVI! sto sorridendo e respiro lungo,che bella lettera.

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  9. Speriamo che sia con questo spirito che costruiranno la prossima classe politica anche se ormai dopo tanti anni comincio a perdere le speranze.

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  10. Grandi !!!! Adoro la nuova generazione che ha fantasia e carattere e pazienza ! I Politici ? Quando li conosci , li eviti !!!

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  11. semplicemente commovente.........
    bravi ragazzi!

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  12. "la politica istituzionale si è già allontanata dai noi e dal resto della società molto tempo fa."
    Parole importanti. Sperare che siano colte? Sortirà effetti il segnale dato dal presidente della Repubblica?

    g

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