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mercoledì 1 dicembre 2010

Mamma che allatta

Bernardino Luini, primi anni Cinquecento (tavola olio e tempera)

Ieri pomeriggio tardi. Siedo sulla 56 che mi porta a casa accanto a una giovane madre col suo bambino. Dopo qualche fermata mi accenna un soffice sorriso e comincia ad allattare.

Alla scena ognuno su quest'autobus multietnico ha la sua reazione. Vedo sudamericani ciarlieri, cinesi indifferenti, arabi enigmatici, italiani con lo sguardo appena girato altrove.

Anche il più bell'atto d'amore non a tutti appare uguale, e per alcuni dovrebbe essere compiuto in privato.

Ma perché?

31 commenti:

  1. Maistrettu1/12/10 08:11

    se si trovasse uno sponsor tipo tetta al naturale, o altra amenità, allora tutto sarebbe normale..una bella tetta sponsorizzata, non desterebbe nessun scandalo.
    Maistrettu

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  2. Secondo me, sarebbe davvero il caso di interrogarsi sull'ossessione per le tette della nostra civiltà, la tetta come oggetto sessuale per antonomasia. E dire che la funzione della tetta è quella di allattare, e poco importa in realtà che sia grande o piccola, soda o molle, purchè faccia il latte...
    Io sono abbastanza vecchio da ricordare che ancora fino ai primi anni sessanta era del tutto frequente vedere mamme che allattavano i loro piccoli in pubblico. Poi, si è diffusa l'alimentazione artificiale, e le donne hanno deciso di dare la tetta all'amministratore delegato invece che al loro piccolo (battuta copiata a Beppe Grillo) :-D

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  3. Non molto tempo fa, una madre che allattava nell'angolo di un bar è stata denunciata per "atti osceni" da uno stronzo di avventore.
    Stranamente la faccenda si è risolta con un nulla di fatto.
    Dico 'stranamente' perché in questa Italia giudiziaria (che non perseguita SOLO i potenti ma anche la gente comune) non mi sarei stupito se a quella mamma avessero tolto la patria potestà, con il piccolo affidato ai servizi sociali.
    In un'altra Italia, che purtroppo non esiste, l'avventore sarebbe stato preso a calci in culo, direttamente dai carabinieri che avevano raccolto la denuncia.

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  4. ma sai alberto, posso capire che se una ha certi orientamenti morali(stici?), probabilmente non mostrerebbe una tetta in metropolitana. capisco meno il fatto che si possa criticare un'altra donna, se espone il suo, di seno. voglio dire, non c'è nulla di osceno nell'allattare.
    detto questo io credo che un seno nudo in metropolitana sia soprattutto un simbolo: posso conciliare la mia vita di donna con un neonato che chiede il mio seno ogni tre ore, non devo stare confinata a casa e tantomeno lo devo lasciare strillare perchè ha fame e siamo in pubblico. insomma, l'allattamento in pubblico lo vedo come un atto (e una pretesa) di libertà per la donna e per il bambino, a prescindere dal significato sessuale che può avere un seno.

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  5. Perché ognuno di noi cresce con l'idea che ci sono cose che si possono fare e cose che non si possono fare a seconda dell'ambiente o della cultura in cui cresciamo. Mostrare il proprio seno, anche se solo per allattare il proprio bambino, nella maggior parte delle culture è una di quelle "cose" che non si fanno. Allattare un bambino è naturale, un gesto molto tenero ed antico come il mondo. Eppure penso che sia anche una cosa molto privata, come fare l'amore con qualcuno che ami. Non c'è niente di male ma farlo in pubblico offende il senso del pudore degli altri che, secondo me, deve anch'esso essere rispettato.

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  6. Per carità, ma quale offesa del pudore! Non c'è NIENTE di più tenero, privo di qualsiasi aspetto erotico-sessuale, del gesto di una madre che allatta il proprio bambino al seno. Ho avuto la fortuna, sì proprio la fortuna, di rivivere quest'esperienza il mese scorso su un Eurostar da Milano a Roma. All'altezza di Bologna è salita, e si seduta accanto a me, una giovane col suo meraviglioso angioletto nero. Davanti all'irrequietezza del suo piccolo ha, con molta naturalezza, estratto il seno dalla camicetta ed iniziato ad allattarlo. Ebbene, io osservavo beata questa scena, commuovendomi al ricordo di quando allattavo io chi ora sta per compiere 31 anni! E sorridevo a quell'angioletto che, di tanto in tanto, si staccava dal capezzolo per ricambiarmi col più splendido dei sorrisi.

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  7. @Enrica
    Allora, secondo te, è giusto che un musulmano si senta offeso dal suo senso del pudore quando una donna non copre i propri capelli. Infatti, per i musulmani, i capelli femminili hanno un forte simbolismo sessuale. Ragionando così, dovremo finire col coprirci col burka, anzi col nasconderci in una cantina inaccessibile agli estranei.
    Il senso del pudore non può essere considerato una variabile indipendente che determina i nostri comportamenti. Chi si sentisse offeso, volga altrove lo sguardo, se proprio non riesce ad uscire dai propri pregiudizi.

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  8. Non capisco perché se, sull'autobus, alla tetta ci si attacca un bimbo, va bene, ma se mi ci attacco io no.

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  9. Il problema è nella malizia di chi guarda, ma come si fa a guardare con malizia un gesto così naturale, dolce e quasi commovente, credo che abbiamo perso il vero senso della vita in questa generazione in provetta, voglia davvero sostituirci in tutto e per tutto alla natura?

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  10. Perchè viviamo in una delle società più bigotte, moraliste e al tempo stesso volgari che esistano.
    Troviamo perfettamente normale usare una tetta per pubblicizzare un aspirapolvere su un cartellone formato 6x3 metri, mentre consideriamo una terribile offesa al pudore esporla in pubblico per allattare un bimbo. Abbiamo corrotto il concetto di ciò che è naturale.
    E la cosa peggiore e più dolorosa è il fatto che sono le donne per prime, spesso, a mostrare questo alterato senso di fastidio.

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  11. Quoto Ross.

    Per pubblicizzare un aperitivo c'era un sedere scoperto e in fascia protetta, un quasi amplesso per un acqua di colonia, perchè ci si infastidisce per un gesto naturale come l'allattamento?

    Mi da la sensazione che sia il soggetto che guarda l'azione a essere disturbato, alcuni guardano la Maya Desnuda trovandola oscena e non un'opera d'arte.

    E' osceno il quadro o bacato chi guardandolo lo giudica tale?

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  12. quoto Tina, che quota Ross....

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  13. @enrica: allattare come fare l'amore????????
    una donna che allatta un bambino tu la vedi come due adulti che fanno l'amore? scusa se polemizzo, ma forse non stai tanto bene.

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  14. Galatea condivido in toto quanto dici: la malizia è negli occhi di chi guarda.

    Grande Marziano ti confesso che anche io, spesso, mi pongo la stessa domanda.

    Enrica penso che allattare il figlio al seno sia una cosa priva di ogni contesto sessuale: salvo volersi fissare sulla tetta in sè e non sull'atto; mentre fare l'amore è naturale ma ha una valenza sessuale molto diversa ed è l'atto in sè che, se fatto pubblicamente, risulta offensivo.

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  15. Chi non è capace di amare ha occhi invidiosi del rapporto d'amore altrui.

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  16. Concordo con chi dice che in un altro contesto sarebbe andato tutto bene... Se ci fosse stata un'"addetta" con tetta protesa verso un potente la cosa sarebbe stata da applauso (in verità cosa non da applauso ma che va bene, ma il consenso andrebbe esteso anche all'altra faccenda).
    Siamo una società davvero malata, vediamo sesso ovunque...

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  17. evidentemente un gesto naturale è vissuto come innaturale. è l'italietta in canottiera.

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  18. Perchè? Perchè siamo mammiferi complicati e contraddittori,a volte incapaci di vedere il bello in un atto naturale e puro quale l'allattamento al seno.

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  19. Io non l'ho mai fatto in pubblico anche se è l'atto più naturale e splendido che la natura ci abbia regalato, perché?
    L'ho sempre considerato un gesto da non condividere con estranei. Ciao Alberto, Roberta.

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  20. La penso come Roberta: è un momento di intimità assoluta tra madre e figlio. Per carattere e per formazione, non vorrei condividerlo con degli estranei. Si tratta anche di "self-consciousness"...su cui farò presto un post. Verso quella mamma così spontanea, provo invece, proprio per questo, un po' d'invidia.

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  21. La donna che allatta è un animale completo, un vertebrato meravigliosamente superiore, idealmente mammifero, decisamente femmina. E fatela allattare cribbio!

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  22. La cultura cattolica ha creato molti tabù. E la cultura del consumismo ci ha marciato sopra sfruttando questi tabù per creare interessi morbosi. Siamo quindi arrivati ad avere comportamenti del tutto innaturali di fronte ad un gesto estremamente naturale. Come se ne esce? Forse mettendo un pò in disparte sia la cultura cattolica che quella del consumismo.

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  23. Bella domanda, non saprei risponderti sinceramente.

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  24. perchè siamo limitati, perchè se un gesto normale come l'allattare viene fatto su un autobus cìè qualcuno che si scandalizza poi magari arriva a casa accende la televisione e si sintonizza immediatamente su tette e culi e li va bene...

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  25. L'amore puro fa paura!
    Ecco il problema.
    Perchè sovverte questo sistema squallido e utilitaristico in cui vendersi è la norma.
    Perchè mostra il marcio che c'è.

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  26. Mh...retaggi religiosi?
    E con religione non mi riferisco a chi davvero crede, non mi permetterei mai.
    Mi riferisco ai bigotti.
    Una donna che allatta fa scalpore, le donne nude in tv e sui calendari no?!?!
    Questa è civiltà?

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  27. Io mi sento in imbarazzo vedendo allattare, probabilmente perché quando mia madre allattava le mie due sorelle si metteva in disparte e non voleva essere guardata. Non mi ha passato il messaggio giusto.

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  28. Inventata da una mamma blogger, la maglietta per allattare è vendutissima; non si vede nulla,giusto un niente di capezzolo.Ha un grande successo e questo vuol dire che la domanda è alta,che esiste forte l'esigenza da parte delle neo mamme di " levare l'occasione" di evitare guai,perchè il minimo è essere cacciate dai posti pubblici come un bar,il massimo è essere anche violentate ( si ) ma in mezzo a questi due estremi ci stanno un mare di soprusi, di occhiatacce di commenti, di manomorte schifosissime sui mezzi pubblici.
    Alberto, se al posto tuo ci fosse stato un altro con una faccia meno rassicurante della tua, secondo me la ragazza non avrebbe allattato il suo bimbo,se lo ha fatto è perchè si è sentita al sicuro grazie a te.
    Già il fatto di doverci fare un post su questa cosa è un'anomalia, e poi farlo in pubblico, in privato… che strana idea porsi la questione , i bambini poppano ogni 3 ore , non badano a queste cose, strillano e basta.

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  29. Ho volutamente ignorato le appartenenze etniche e religiose, la maternità è universale, mi rifiuto di star dietro alle minchiate di maschi stronzi che tali sono sotto ogni cielo.

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  30. Preciso: gli uomini non sono tutti stronzi.
    Quelli che lo sono lo sono a dispetto di religioni ed etnie e credo di avere ragione.

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  31. ho allattato ovunque e tutt'ora continuo a farlo. per necessità: o sto sempre chiusa in casa o esco quelle due ore giuste giuste in cui mia figlia non poppa. per il resto non mi dà fastidio allattare mia figlia, non ci vedo niente di male, bensì mi disturbano quelle persone che mi trafiggono con lo sguardo come se stessi compiendo chissà che malefatta. ma va' ...!
    siamo nella società dell'assurdo
    a scuola, in progetto di cineforum abbiamo avuto la protesta dei genitori a causa della proiezione di un film in cui si vedeva una scena di sesso, è stata ben accolta invece la proiezione di hooligans, dove si massacrano di botte.
    la tv va bene, l'allattamento no?
    il nostro governo va bene, l'allattamento no???
    l'industria alimentare sì, l'allattamento no????

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