Pagine

lunedì 9 maggio 2011

Qualcosa in comune





Queste umili piantine che ho fotografato nei giorni scorsi hanno tutte una cosa in comune. Qualcosa di grande.

Ecco cosa hanno in comune
Le risposte giuste sono quelle di c.e.g di Gimmi e di Giulio. Sono tutte piante che si sono trovate a forza un interstizio per venire alla luce tra l'asfissiante erba sintetica, falsa più di Giuda. Per la precisione le foto sono state scattate nell'aiuola (aiuola?) antistante la Coop di via Palmanova a Milano.




Technorati Tags:

20 commenti:

  1. Quando vedo quelle che comunemente sono dette "erbacce", penso sempre che la Natura è una forza inarrestabile.

    RispondiElimina
  2. Sono tutte nate nelle fessure - negli spazi dei quali hanno saputo approfittare - di qualche struttura antropica. Si veda in proposito il bel libro di Gilles Clément "Il giardino in movimento", ed. Quodlibet, 2011 e le sue riflessioni sulle "friches".

    RispondiElimina
  3. Ah, l'altra cosa è che sono piante vere sopra un'erba sintetica...

    RispondiElimina
  4. Sono cresciuti in posti scomodi, a dimostrazione che la natura è forza viva.

    RispondiElimina
  5. la cosa che mi colpisce sempre tanto è questa "volontà di vita", anzi, meglio, "necessità di vita", che si manifesta ad ogni costo

    RispondiElimina
  6. essendo la vita un meccanismo automatico, essa è estremamente tenace

    RispondiElimina
  7. la presenza dell'uomo!

    RispondiElimina
  8. La triste verità che loro non potranno votare per il referendum di giugno?

    RispondiElimina
  9. Erbaccia (artificiale) che non riesce a fermare la primavera.

    RispondiElimina
  10. spuntano dalla roccia.
    speriamo che sia un buonaugurio, il tuo.

    RispondiElimina
  11. Sono sorelle della ginestra leopardiana. E' qualcosa che è capitato di notare anche a me...
    Ciao!

    RispondiElimina
  12. Crescono fra roccia, metallo ed erba sintetica... Dagli qualche anno di tempo e riprenderanno possesso di quanto è stato tolto.

    E' questa la forza della Natura.

    RispondiElimina
  13. Sono tenaci, a dispetto di tutto. Dobbiamo prendere esempio...

    RispondiElimina
  14. io ho imparato a selezionare le spontanee in giardino, lascio libere le euforbie, la nepeta, il finocchietto selvatico...
    senza pietà invece contro l'ailanto, è un ecomostro!

    RispondiElimina
  15. Ho fatto un aggiornamento dicendo cosa hanno in comune.

    RispondiElimina
  16. Sono una forza ... della natura!

    RispondiElimina
  17. La natura sa riprendersi i suoi spazi, qui sono delle piantine che "rovinano" la festa all'erba sintetica,in altri casi la natura mette in campo ben altra forza per riprendersi il suo spazio

    RispondiElimina
  18. in ufficio abbiamo una foto di una pianticella (simile a questa) cresciuta in mezzo a una strada da un pertugio nell'asfalto. La natura vive e vuole i suoi spazi!

    RispondiElimina
  19. Eccole le piantine sull'erba sintetica: ma sotto l'erba sintetica c'è cemento?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non saprei proprio dirti. Certo che un po' di terra dovrebbe esserci.

      Elimina