sabato 12 gennaio 2013
La lista paradosso
Fra le liste presentate ieri c'è anche questa. Il paradosso dei paradossi. Buontemponi o che altro?
Aggiunta ore 19.40
Dalla regia mi indicano una pagina di facebook che insegna come fare per non votare pur andando al seggio. Copio e ne incollo una parte
1) Andare a votare, presentarsi con i documenti + tessera elettorale e farsi vidimare la scheda
2) NON TOCCARE LA SCHEDA (se si tocca la scheda viene contata come nulla e quindi rientra nel meccanismo del premio di maggioranza)
2) ESERCITARE IL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA (dopo vidimata), dicendo: 'rifiuto la scheda per protesta, e chiedo che sia verbalizzato!'
3) pretendere che venga verbalizzato il rifiuto della scheda
4) esercitare, se si vuole, il proprio diritto di aggiungere, in calce al verbale, un commento che giustifichi il rifiuto (ad esempio, ma ognuno decida il suo motivo: 'nessuno dei politici inseriti nelle liste mi rappresenta' – oppure: perché nessun partito ha nel suo programma il ripristino della sovranità monetaria costituzionale’)
(d.p.r. 30 marzo 1957, n. 361 - art. 104, già citato) così facendo non voterete, ed eviterete che il voto,nullo o bianco, sia conteggiato come quota premio per il partito con più voti.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
è solo uno scherzo...chi non vota, come me, non perde tempo con le urne!
RispondiEliminaMah...so che è possibile andare al seggio e , al presidente, dichiarare che non si vota. Questo evita di risultare , nel conteggio dei totali, nella percentuale degli assenti.
RispondiEliminaA che pro...boh...
Io manco capisco (pur nel rispetto, s'intende) chi non vota. Non potrei mai rinunciare al mio diritto/dovere; se non altro , lo devo a tutti quelli che hanno lottato per far sì che mi venisse riconosciuto. Se penso che, come donna, abbiamo il voto solo dal dopoguerra... Vedo e sento ancora mia nonna novantaseienne chiedere "mi accompagni tu, domani?"
Faccio mio il commento di Sandra.
RispondiElimina@Sandra: nei due schieramenti (votare/non votare), è giustissimo il tuo ragionamento sul sangue versato per consentire votazioni democratiche, e il richiamo al diritto/dovere del voto; di contro, oggi in modo particolare, non è più sufficiente "turarsi il naso" di montanelliana memoria: oggi, per onorare quel diritto/dovere bisognerebbe chiudere anche occhi e orecchie, entrare nel gabbiotto, aprire la scheda e, a casaccio, tracciare una croce, richiudendola senza guardare a chi si è dato il voto.
RispondiEliminaPer dire, nell'accozzaglia politica che ci ritroviamo, uno vale l'altro. E tu, questo lo chiameresti votare?
Dalla regia mi indicano una pagina di facebook che insegna come fare per non votare pur andando al seggio. Ho fatto un'aggiunta al post.
RispondiEliminaPur essendo sconcertata e scoraggiata, andrò a votare , esprimerò il mio parere affinchè l'Italia venga rappresentata dal meno peggio e avrò la coscienza tranquilla - ciao
RispondiEliminaSpero che mi chiamino ai seggi elettorali sarei curiosa di vedere se veramente qualcuno si presenterà come non votante
RispondiEliminaAvevo detto pubblicamente che se fosse rimasto il porcellum non sarei andato a votare.
RispondiEliminaPoi ho cambiato idea e andrò a votare convintissimo.
Non voterò io non voto.
:-D
Giusto! Bisogna andare a votare, pur se non del tutto convinti. Soprattutto dopo la pagliacciata televisiva, manipolata in modo da farla apparire una "cosa grande", una "rimonta", ecc., occorre darsi da fare per impedire che certi individui, che hanno rovinato l'Italia, riappaiano sulla scena.
RispondiEliminaUè, non facciamo scherzi, andiamo tutti a votare per impedire che Berlusconi torni al governo! Non credano gli astensionisti di non avere responsabiltà morali se ci dovessimo poi ritrovare lo psiconano ministro dell'Economia o presidente del Consiglio o perchè no Presidente della Repubblica!
RispondiEliminaCiao ALberto, da un certo punto di vista condivido che alcuni non abbiano più voglia di votare. Ma cosa si risolve? Che passeranno sempre gli stessi partiti al governo fino ad oggi. Penso inoltre che votare sia l'unico diritto che ci è rimasto perché una volta esisteva il diritto al lavoro, ormai scomparso dagli schermi.
RispondiEliminaQuindi suggerisco di votare (al limite, turandosi il naso) e cercare di cambiare i futuri governanti. Un caro augurio di buon proseguimento per il 2013.
Non trovo nulla di immorale nel non votare. L'idea di andare al seggio e non votare (seguendo la procedura sopra) mi sembra un ottimo modo di protestare, rompendo anche un po' le scatole. Naturalmente con la consapevolezza che il gesto rimane puramente simbolico e non serve a nulla
RispondiEliminaImmorale no, ma inutile e dannoso certamente sì.
RispondiEliminaè il biosgno di essere sempre presenti, impassibili, pronti a manifestare la propria presenza psicotica. è il delirio che regge questo scorcio del tempo nostro, un immenso delirio dove ognuno vuole apparire, chi spolverando una sedia chi proponendoci frittate giudiziarie e chi si masturba nel proprio super-io..
RispondiEliminatempi grami in questo scorcio..
No, non concordo con quelle istruzioni per l'uso, se non vuoi votare stattene a casa o fai una gita, scegli tu.
RispondiEliminaAndrò a votare e voterò SEL.
Andrò volentieri a votare, ancora indeciso fra PD e Ingroia, ma una scelta la farò eccome.
RispondiEliminaLorenzo
Concordo in pieno con Massimo.
RispondiEliminaAlla fine penso che voterò cercando il meno peggio (come faccio da almeno 20 anni)... Certo che veder presentati 215 simboli per altrettanti partiti fa impressione: ha più partiti l'Italia che Pokemon la Nintendo...
RispondiEliminaIl DPR citato è il Testo Unico delle Leggi Elettorali. L'art. 104 parla di disposizioni penali e non v'è traccia di questi discutibili suggerimenti. Basterebbe questo per chiudere qualunque discussione sui qualunquisti travestiti da elettori responsabili. Tuttavia, se ci si prende la briga di visitare il sito di questi signori, si scopre che in Parlamento ci vogliono entrare, e come! Dipende da quante "firme" riescono a raccogliere. Ne deduco che se ce la fanno, allora i "coscienti" elettori che aderiscono al movimento dovranno votare: naturalmente per "io non voto". Se non ce la fanno, allora cavalcheranno i "coscienti" elettori nel senso contrario.... e pure con qualche imprecisione! Tutto secondo copione.... all'italiota!
RispondiEliminaCiao Alberto e buona giornata. Andrò a votare e il mio voto è per SEL.
Andrò a votare perché la penso come Sandra e Ornella.
RispondiEliminahello there and thank you for your info – I have definitely picked up anything new from right
RispondiEliminahere. I did however expertise some technical issues using this site, as I experienced to reload the site many
times previous to I could get it to load properly. I had been wondering if your
hosting is OK? Not that I am complaining, but slow loading instances times will sometimes affect your placement in google and can damage your quality score if ads and marketing with Adwords.
Well I'm adding this RSS to my e-mail and could look out for a lot more of your respective intriguing content. Make sure you update this again soon.
Here is my homepage :: day trading courses
Concordo in toto con Carlo.
RispondiEliminavedrai che sti coglioni troveranno il motivo per conteggiare anche questi non voto !
RispondiEliminaE' una forte tentazione la tua soluzione.
RispondiEliminaItalia...
RispondiElimina