martedì 18 febbraio 2014
Proibite le mutandine di pizzo
Sette donne (due le vedete nella foto) sono state arrestate in una piazza di Almaty, capitale del Kazakhstan. Sventolavano davanti ai poliziotti la loro mutande e urlavano slogan contro il governo. Uguali manifestazioni si preparano anche a Mosca dove l'intimo femminile è un mercato in inarrestabile crescita.
Cosa succede? Succede che, con una maldestra e mal calcolata decisione burocratica, la produzione e la vendita di biancheria intima con guarnizioni di merletto sintetico è stata vietata dal giugno prossimo in tutto il territorio di Russia, Bielorussia, Kazakhstan, i tre Paesi dell'Unione Doganale che si contrappone alla Ue.
Qui non c'entrano la morale e i diritti (come per i gay) ma la salute. Il pizzo sintetico è fonte di allergie, dermatiti, infezioni dell'apparato genitale. Il divieto si riferisce infatti a tutte le fibre sintetiche che contengano oltre l'85 per cento di poliammide e che non garantiscano più del 6 percento di traspirazione.
La guardate voi la percentuale di acrilico nelle mutande che comprate?
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E poi, scavando a fondo, si finisce per scoprire che qualche dirigente del ministero è italiano...
RispondiEliminaNiente più pizzi ormai, solo 100% cotone! :-)
RispondiEliminaCompro solo mutande di cotone al 100% (mia moglie anche)
RispondiEliminaNel frattempo le sigarette si possono vendere e fumare...
RispondiEliminaEffettivamente per l'intimo cerco sempre il cotone o, quando faccio sport, capi tecnici traspiranti... Certa biancheria economica in acrilico o altre fibre sintetiche scadenti comincia a puzzare già come la cominci ad indossare.
RispondiEliminaGli essi non ancora sanno di quant'è tosto il pelo della fica
RispondiEliminaMa che cavolo di iniziativa è questa? Ma non potevano in modo più serio "obbligare" i produttori di pizzo ad una percentuale inferiore? Ma, come giustamente dice Ernest, nel frattempo le sigarette sono tranquillamente accettate. Ma con tutti i problemi che ci sono, bisogna proprio pensare ai pizzi per mutande?
RispondiEliminaSai che ti dico? Che - per quanto possa essere inusuale questa iniziativa - non la trovo poi così stupida... Non so se in Russia, Bielorussia e Kazakhstan esista una "sanità pubblica". Ma, se così fosse, perché far gravare sulle casse dello Stato patologie che possono tranquillamente evitarsi con una leggina ad hoc?
RispondiEliminaÈ vero il discorso delle sigarette, ma lì - purtroppo - il problerma è la dipendenza: e non credo che ne esista una da "mutanda con pizzo"...
se il cotone è coltivato a forza di pesticidi però ....
RispondiEliminaAdoro il pizzo e guardo solo l'estetica...mai successe dermatiti o infezioni a causa del mio gusto, purtroppo, non credo sia un problema acrilico. ciao
RispondiEliminaMah...ma che mondo assurdo. Ma non è più sensato mettere regole ( e farle osservare) sulla produzione dei filati !?
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