Volevo scriverci una cosa io , ma ho lasciato perdere, sarebbe venuta fuori una cosa che spruzzava veleno da tutte le parti. Ho addirittura visto scritto "Se sei italiano non guardi Sanremo" Questi emeriti deficenti non sanno che Sanremo é rimasto l'unico programma Tv italiano seguito pure all'estero. Un tempo faceva molti ascolti anche fuori dall'Italia, La canzone italiana è stata per almeno 20 anni un grande sponsor dei Nostri prodotti made in Italy. Ormai in Italia c'è una sorta di spirale masochista che critica tutto e tutti e Sanremo ne è solo uno degli esempi più evidenti. I risultati, in campo internazionale si stanno vedendo. Dell'Italia ora si sa che c'era un certo Berlusconi che faceva il Bunga-Bunga, e basta. Non si cerca più di esaltare niente e chi lo fa viene criticato o addirittura tacciato di 'fascismo' da questi sottosviluppati mentali, che nemmeno conoscono la differenza tra orgoglio nazionale, nazionalismo e fascismo..
hai ragione Alberto, ma ormai passa tutto dal social network, anche quando uno non fa niente lo scrive. Io ogni tanto sanremo l'ho guardato, perchè mi piace la musica italiana e in alcuni casi ho ascoltato belle canzoni in passato. Di questa edizione ho visto una parte della prima serata e le canzoni mi sono sembrate davvero brutte. Sarebbe bello ripensarlo Sanremo, magari farlo all'aperto come il Festival bar... chissà. Oppure la storia deve continuare.
Io,come ogni anno, ho guardato la scenografia e trovo quella di quest'anno, favolosamente innovativa - il mio Sanremo si esaurisce qui e gli altri decidano di viverlo come meglio credono. ciao
Credo di averlo guardicchiato per l’ultima volta nel 1982 (ammazza quanto sono vecchio :D): c’era Bobby Solo che cantava Tu stai, un per me sconosciuto, simpatico e quasi comico Vaco Rossi che cantava Vado al massimo, e fra gli ospiti gli America con Survival e Marianne Faithfull con Sweetheart. Poi ho smesso, non per cessati interessi musicali (che si possono coltivare in mille altri modi), ma per allergia a tutto ciò che è banalmente tele-nazional-popolare.
Hai ragionissima però a dire quanto sia stucchevole lo sbandierare il non guardarlo: chissenefrega? Come blogger non farei mai un post per dire cosa non guardo in tv. Non solo è inutile e noioso, ma facendolo si rischia anche, per assurdo, di autoaccreditarsi come limitatissimo homo televisivus, che magari non segue il festival per guardare qualcosa di ancora più stupido e becero, e non certo per gustarsi un buon film o leggersi un bel romanzo…
Grazie a tutti quanti per avermi ricordato l'esistenza di due piaghe moderne: sanremo e le socialmerde. Ero quasi riuscito a dimenticarmi dell'esistenza di entrambi. ;-)
c'è gente su twitter che spergiura che non segue san remo manco sotto tortura e poi la sera ogni 5 minuti twitta le sue opinioni. naturalmente sarcastiche perché la moda è quella. fai tu... :)
Concordo. Non ho mai guardato Sanremo (ovvero l'ultima volta avevo 12 anni), sono sopravvissuta benissimo e non sento la necessità di sbandierarlo. Beh .... adesso l'ho detto...
Guardato in compagnia è divertente, fa ridere. Se non si guarda un po' di festival si perde quel senso di "popolano"... Lo guardo, lo snobbo, rido, mi fa pena, mi fa rabbia, ma esiste, come tutte quelle rumente di talk show di cui ci intossichiamo ogni sera. E' comodo snobbarlo. Più complicato, sicuramente, guardarlo. Bellissimo il commento che ne ha fatto Vittorio Zucconi stamattina a Tg Zero: andatevelo a sentire. Non taccio, ne parlo. Anzi, se apro le finestre e tendo l'orecchio, quasi lo sento dal vivo... E' lì, a due passi...
ne sono così disgustata che non l'ho nominato, ma siccome non c'era altro in tv, l'ho sentito un po', anche per capire dove finiscono i miliardi che ci levano, e mi vergogno pure stavolta del trionfo del pacchiano, come gli italiani non fossero andati oltre la rivista con la banana o i mandolini! io sono cieca, non vedo più scenografia e abiti (dove finiscono altrettanti milioni), ma sento, ed è davvero palloso sentirsi le prediche di fazio (ao, mejo celentano a sto punto!!) e le battute della littizzetto che, per quanto prende mentre c'è chi come me fa la fame, potrebbe rinnovarle e renderle meno coatte! beh condivido il fatto di non parlarne se non condividi, in passato l'ho fatto anch'io, ma in passato: oggi che senso ha parlare ancora di ciò che fa schifo qui? ho lavorato per l'audiodescrizione del film "la grande bellezza", quindi l'ho sezionato, senza immagini ma è importante a volte uscirne fuori per un po', si capiscono tante cose che forse i vedenti ancora non colgono: idem per sanremo, ancora senza un'audiodescrizione che sarebbe costata quanto? solo una scarpa della littizzetto costa il doppio, eppure non c'è, nonostante sia servizio pubblico, e mi senta dire continuamente che devo pagare il canone, pure se non ho accessibilità, pure se con i nostri soldi pagano due coglioni che conducono e tutto il resto, per ore di trash puro che sinceramente avrei convertito in qualità e accessibilità per tutta la programmazione. sanremo? per me è come renzi: è inutile e molti italiani se lo meritano, ciao un caro saluto, laura (me so sfogata, stavo zitta su sanremo proprio per non fare come dici tu, ma adesso .. :)
Boh, io lo guardo ma non ne parlo, se non con rarissimi tweet; trovo anche fortemente antipatico lo snobismo assoluto, quello che si giustifica solo in se stesso...che poi è quello che, spesso, invece, si ritrova in quelli che non guardano ma scrivono. Come dice la famosa frase: "un bel tacer non fu mai scritto"
Io non lo sto guardando, anche se devo dire che si fa fatica perchè in queste sere in tv non c'è proprio niente di decente (intendo meno del solito...). Ma piuttosto che guardare il festival spengo la tv (come ho fatto adesso). Mi sta sulle balle tutto il giro di soldi che c'è dietro, pensare a quanto vengono pagati i presentatori, gli ospiti e tutto il carrozzone mediatico. Con la crisi che c'è in Italia, famiglie che non arrivano a fine mese, semplicemente mi dà fastidio vedere tutto questo spreco di soldi.
Tanti lamenti per il giro di soldi... e allora che dire di tutti quei parassiti che lavorano nella pubblica amministrazione imboscati in ogni suo meandro, o dei falsi invalidi, dei baby pensionati, dei pelandroni di ogni genia che per 20-30-40 anni si beccano salari e stipendi e poi pure la pensione? quelli non danno neanche spettacolo, non si mostrano neanche per farsi disprezzare o criticare, sono imboscati come i vermi e sono peggio di tutti gli altri... Sì, non si espongono neanche al disprezzo, l'attitudine più innata degli italiani.
Io zappingo sul festival e snobbo le partite di calcio che ci sono quasi tutto l'anno con lo spreco di soldi per le forze dell'ordine che devono tenere a bada mandrie inferocite , i millemila euro per i calciatori e il passato calcioscommesse. Molto meglio un Festival della canzone con annessi e connessi, poi mi fermo e vado a controllare che i ciucci che volano non abbiano lasciato scie chimiche
Io lo guardo e spesso mi piace ,sono affascinato dal mix di trash,bellezze ,ospiti e qualche canzone,però si può dire solo su questo blog...sembra diventato un reato guardare Sanremo.
Condivido!!!
RispondiEliminaVolevo scriverci una cosa io , ma ho lasciato perdere, sarebbe venuta fuori una cosa che spruzzava veleno da tutte le parti.
RispondiEliminaHo addirittura visto scritto "Se sei italiano non guardi Sanremo" Questi emeriti deficenti non sanno che Sanremo é rimasto l'unico programma Tv italiano seguito pure all'estero.
Un tempo faceva molti ascolti anche fuori dall'Italia, La canzone italiana è stata per almeno 20 anni un grande sponsor dei Nostri prodotti made in Italy.
Ormai in Italia c'è una sorta di spirale masochista che critica tutto e tutti e Sanremo ne è solo uno degli esempi più evidenti. I risultati, in campo internazionale si stanno vedendo. Dell'Italia ora si sa che c'era un certo Berlusconi che faceva il Bunga-Bunga, e basta. Non si cerca più di esaltare niente e chi lo fa viene criticato o addirittura tacciato di 'fascismo' da questi sottosviluppati mentali, che nemmeno conoscono la differenza tra orgoglio nazionale, nazionalismo e fascismo..
Solo per tutti i soldi che prendono i presentatori io come italiana povera mi sento offesa e sicuramente non lo guardo
Eliminahai ragione Alberto, ma ormai passa tutto dal social network, anche quando uno non fa niente lo scrive.
RispondiEliminaIo ogni tanto sanremo l'ho guardato, perchè mi piace la musica italiana e in alcuni casi ho ascoltato belle canzoni in passato. Di questa edizione ho visto una parte della prima serata e le canzoni mi sono sembrate davvero brutte.
Sarebbe bello ripensarlo Sanremo, magari farlo all'aperto come il Festival bar... chissà. Oppure la storia deve continuare.
Io,come ogni anno, ho guardato la scenografia e trovo quella di quest'anno, favolosamente innovativa - il mio Sanremo si esaurisce qui e gli altri decidano di viverlo come meglio credono. ciao
RispondiEliminaHai ragione. Io mi dimentico che ci sia...sono tutti gli strombazzamenti, più che quelli contro che quelli pro, a rammentarmelo.
RispondiEliminaio ignoro... a parte questo commento qui :-)
RispondiEliminaCredo di averlo guardicchiato per l’ultima volta nel 1982 (ammazza quanto sono vecchio :D): c’era Bobby Solo che cantava Tu stai, un per me sconosciuto, simpatico e quasi comico Vaco Rossi che cantava Vado al massimo, e fra gli ospiti gli America con Survival e Marianne Faithfull con Sweetheart. Poi ho smesso, non per cessati interessi musicali (che si possono coltivare in mille altri modi), ma per allergia a tutto ciò che è banalmente tele-nazional-popolare.
RispondiEliminaHai ragionissima però a dire quanto sia stucchevole lo sbandierare il non guardarlo: chissenefrega? Come blogger non farei mai un post per dire cosa non guardo in tv. Non solo è inutile e noioso, ma facendolo si rischia anche, per assurdo, di autoaccreditarsi come limitatissimo homo televisivus, che magari non segue il festival per guardare qualcosa di ancora più stupido e becero, e non certo per gustarsi un buon film o leggersi un bel romanzo…
Infatti taccio.
RispondiEliminaGrazie a tutti quanti per avermi ricordato l'esistenza di due piaghe moderne: sanremo e le socialmerde. Ero quasi riuscito a dimenticarmi dell'esistenza di entrambi. ;-)
RispondiEliminaNe ho visto di striscio un pezzo ieri sera, per cause di forza maggiore..e saggiamente, consapevolmente....taccio...:-))
RispondiEliminaSono proprio d'accordo con te, Alberto!
RispondiEliminac'è gente su twitter che spergiura che non segue san remo manco sotto tortura e poi la sera ogni 5 minuti twitta le sue opinioni. naturalmente sarcastiche perché la moda è quella. fai tu... :)
RispondiEliminaConcordo.
RispondiEliminaNon ho mai guardato Sanremo (ovvero l'ultima volta avevo 12 anni), sono sopravvissuta benissimo e non sento la necessità di sbandierarlo.
Beh .... adesso l'ho detto...
Guardato in compagnia è divertente, fa ridere. Se non si guarda un po' di festival si perde quel senso di "popolano"... Lo guardo, lo snobbo, rido, mi fa pena, mi fa rabbia, ma esiste, come tutte quelle rumente di talk show di cui ci intossichiamo ogni sera.
RispondiEliminaE' comodo snobbarlo. Più complicato, sicuramente, guardarlo.
Bellissimo il commento che ne ha fatto Vittorio Zucconi stamattina a Tg Zero: andatevelo a sentire.
Non taccio, ne parlo.
Anzi, se apro le finestre e tendo l'orecchio, quasi lo sento dal vivo... E' lì, a due passi...
ne sono così disgustata che non l'ho nominato, ma siccome non c'era altro in tv, l'ho sentito un po', anche per capire dove finiscono i miliardi che ci levano, e mi vergogno pure stavolta del trionfo del pacchiano, come gli italiani non fossero andati oltre la rivista con la banana o i mandolini! io sono cieca, non vedo più scenografia e abiti (dove finiscono altrettanti milioni), ma sento, ed è davvero palloso sentirsi le prediche di fazio (ao, mejo celentano a sto punto!!) e le battute della littizzetto che, per quanto prende mentre c'è chi come me fa la fame, potrebbe rinnovarle e renderle meno coatte! beh condivido il fatto di non parlarne se non condividi, in passato l'ho fatto anch'io, ma in passato: oggi che senso ha parlare ancora di ciò che fa schifo qui? ho lavorato per l'audiodescrizione del film "la grande bellezza", quindi l'ho sezionato, senza immagini ma è importante a volte uscirne fuori per un po', si capiscono tante cose che forse i vedenti ancora non colgono: idem per sanremo, ancora senza un'audiodescrizione che sarebbe costata quanto? solo una scarpa della littizzetto costa il doppio, eppure non c'è, nonostante sia servizio pubblico, e mi senta dire continuamente che devo pagare il canone, pure se non ho accessibilità, pure se con i nostri soldi pagano due coglioni che conducono e tutto il resto, per ore di trash puro che sinceramente avrei convertito in qualità e accessibilità per tutta la programmazione.
RispondiEliminasanremo? per me è come renzi: è inutile e molti italiani se lo meritano, ciao un caro saluto, laura (me so sfogata, stavo zitta su sanremo proprio per non fare come dici tu, ma adesso .. :)
Boh, io lo guardo ma non ne parlo, se non con rarissimi tweet; trovo anche fortemente antipatico lo snobismo assoluto, quello che si giustifica solo in se stesso...che poi è quello che, spesso, invece, si ritrova in quelli che non guardano ma scrivono.
RispondiEliminaCome dice la famosa frase: "un bel tacer non fu mai scritto"
Io non lo sto guardando, anche se devo dire che si fa fatica perchè in queste sere in tv non c'è proprio niente di decente (intendo meno del solito...). Ma piuttosto che guardare il festival spengo la tv (come ho fatto adesso). Mi sta sulle balle tutto il giro di soldi che c'è dietro, pensare a quanto vengono pagati i presentatori, gli ospiti e tutto il carrozzone mediatico. Con la crisi che c'è in Italia, famiglie che non arrivano a fine mese, semplicemente mi dà fastidio vedere tutto questo spreco di soldi.
RispondiEliminaTanti lamenti per il giro di soldi... e allora che dire di tutti quei parassiti che lavorano nella pubblica amministrazione imboscati in ogni suo meandro, o dei falsi invalidi, dei baby pensionati, dei pelandroni di ogni genia che per 20-30-40 anni si beccano salari e stipendi e poi pure la pensione? quelli non danno neanche spettacolo, non si mostrano neanche per farsi disprezzare o criticare, sono imboscati come i vermi e sono peggio di tutti gli altri... Sì, non si espongono neanche al disprezzo, l'attitudine più innata degli italiani.
RispondiEliminaIo zappingo sul festival e snobbo le partite di calcio che ci sono quasi tutto l'anno con lo spreco di soldi per le forze dell'ordine che devono tenere a bada mandrie inferocite , i millemila euro per i calciatori e il passato calcioscommesse. Molto meglio un Festival della canzone con annessi e connessi, poi mi fermo e vado a controllare che i ciucci che volano non abbiano lasciato scie chimiche
RispondiEliminaIo lo guardo e spesso mi piace ,sono affascinato dal mix di trash,bellezze ,ospiti e qualche canzone,però si può dire solo su questo blog...sembra diventato un reato guardare Sanremo.
RispondiElimina"PARRASTI BONU!" MEGLIO IGNORARLO.
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