Lei è una vicina di casa, una delle vicine, e va sui trampoli. Che non è proprio come passeggiare ancheggiando su tacco 12. Bisogna sempre essere allenati. E di solito si allena nella via che fiancheggia il caseggiato interdetta alle macchine. Per quando piove, e pioveva domenica scorsa quando ho scattato la foto, usa il portico. Questo antico portico dove nidificano le rondini. Chissà se qualcuno di voi sui trampoli...
Buon fine settimana.
Scusate la bassa qualità della foto, ma era scuro scuro e ho dovuto impostare il massimo degli ISO a disposizione. Una volta in casi del genere si adoperava una pellicola ad alta sensibilità che generava una grana grossa, adesso lo chiamano rumore di fondo ma è quasi la stessa cosa.
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Io non riuscirei nemmeno a salirci sui trampoli, e ammiro molto coloro che si cimentano e hanno tanto equilibrio.Buon fine settimana anche a te e ai lettori
RispondiEliminaAnche a me piacerebbe avere una vicina di casa che sappia andare sui trampoli...
RispondiEliminaAndrebbe bene anche una clown...
Io invece ho una vicina di casa molto avvenente di 52 anni che ha una gatta bellissima. Tutte le mattine la gatta rientra dai suoi giri notturnie viene a grattare alla mia porta, dopo aver inutilmente tentato alla porta giusta. Io apro e suono alla vicinae aspetto. Quando mi apre la porta leiche è sempre in cortissima camicia da notte, mi ringrazia e fa entrare la gatta.
RispondiEliminaNon so se preferirei che mi aprisse coi trampoli, a me va bene la camicetta.
complimenti alla tua vicina Alberto! ma si allena vicino alla Martesana?
RispondiElimina@Sara
EliminaSe vai a questo post vedi la foto della casa scattata dal satellite. Sulla destra c'è la via dove si allena la vicina. Il naviglio Martesana scorre parallelo a questa via sulla sinistra a una cinquantina di metri.
è vicino a dove c'è quel locale delizioso con il pergolato, forse ne hai parlato, vero?
Elimina@Sara
EliminaNo, non è proprio vicino. Quel locale è all'inizio del naviglio e ne avevo parlato al riguardo delle foto della bici da donna, io abito più su.
I trampoli! Ma sai che li vedevo ogni tanto da bambina, abitavo al primo piano e passavano la domenica giocolieri e trampoli dalla mia via. Mi sconvolgeva vedere quegli uomini sui trampoli che, camminando per la via, potevano arrivare al mio naso e tirarmelo. Queste erano le mie fantasie e le mie paure.
RispondiEliminaIn ogni modo devi credermi, anche "ancheggiare su un tacco 12" non è così semplice...
Questa foto è una poesia, inutile dire perché. La donna sui trampoli è un simbolo molto forte, l'altezza, la difficoltà di camminare su un prolungamento delle gambe, la concentrazione e il bel porticato... complimenti al fotografo.
EliminaAh! i trampoli, noi a Soldano li chiamiamo šgarànpi.
RispondiElimina@Fausto
EliminaAnche a Isola li chiamano così. Ma chissà quanti conoscono ancore questo nome. Quando scendo faccio un piccolo sondaggio. Ciao.
Io ...niente trampoli , Alberto...e neppure tacco dodici! :-)) Mi piace molto la foto, ricca di interessanti dettagli...Deve essere un bel portico...
RispondiEliminaio non potrei mai, non potrei mai neppure con il tacco 12, sempre suole raso terra o quasi
RispondiEliminaOttimo modo per guardare tutti dall'alto in basso! :-D
RispondiEliminami fa venire in mente altri tempi, non sembra una foto moderna
RispondiEliminaMa che invidia: per i trampoli, per la vicina equilibrista, per il portico....
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