Oltre la cremazione c'è dunque la gioielleria. Oltre il dolore e il ricordo, attraverso un processo di trasfigurazione al carbonio eseguito in un laboratorio svizzero, con un costo da tre a quindicimila euro, si è dunque arrivati alla fine della separazione tra i vivi e i morti.
Curiosità. L'agenzia che ha curato la campagna della Taffo si chiama Peyote, come la pianta consumata nei riti sciamanici, che ha tra i vari effetti la perdita della nozione del tempo.
E adesso dite voi. Se avete qualcosa da dire.
L'avevo già vista tempo fa e la trovo una iniziativa macabra e abbastanza di cattivo gusto.
RispondiEliminaquando l'ho vista tempo fa a Roma mi sono chiesto cosa cazzo avesse da ridere quella cretina!
RispondiEliminaPreferirei essere, quando sarà, in una clessidra.
RispondiEliminaCaro Alberto questa volta mi hai proprio lasciata senza parole!
RispondiEliminaNe avevo già sentito parlare. Io invece, una volta cremato, ho chiesto di diventare lettiera per gatti, tale pratica è ancora illegale in Italia ma conto di vivere abbastanza a lungo da vedere realizzato il mio sogno.
RispondiEliminaIn nome del Dio Business, si trasformano anche i defunti in diamanti...
RispondiEliminaSono senza parole.
RispondiEliminaPerò se Angelo.G vuol diventare una lettiera per gatti, a me piacerebe diventare un martello percussore.
Mi pare che qui di nozioni se ne siano perse parecchie... non ho parole.
RispondiEliminaAh...Allora è vero !? Che schifo !
RispondiEliminaio invece avevo capito che era solo una provocazione pubblicitaria: come si fa a trasformare le ceneri in un diamante?
RispondiEliminaAnche i morti piangono,
RispondiEliminaDopo aver sentito questa news.
Non ho capito, il marito non potrà dirti di no perché è defunto?
RispondiEliminabeh su quelli che guadagnano su queste cose non ci sono parole... mi vien da dire però che se c'è gente che si fa fare queste cose a questo punto metterei il prezzo al triplo... son completamente fuori!
RispondiEliminavergognosa speculazione!
RispondiEliminarimpiango i tempi in cui andavo al cimitero con mia nonna e mettere un fiore a un morto, mi sembrava una cosa fatta bene.
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