mercoledì 22 ottobre 2014
Midori Matsushima, ministra giapponese, ahi ahi ahi
Midori Matsushima, ministro della Giustizia giapponese, è stata costretta a dimettersi dopo solo sei settimane dalla nomina. Erano purtroppo emerse prove inconfutabili che si era comprata dei voti. Le prove inconfutabili, impresse in video e foto, erano che nella campagna elettorale aveva regalato a destra e a manca ventaglietti di carta di ogni forma e colore.
Con quei graziosi oggetti, tipicamente femminili, del costo ognuno di cinquanta centesimi di euro i giudici hanno dunque stabilito che la navigata politica si fosse comprata le elettrici.
Quando Berlusconi l'ha saputo si è dato del cretino, ma proprio del cretino. Lui aveva pagato un napoletano, un solo napoletano, al secolo il senatore De Gregorio, tre milioni di euro, l'equivalente di 6 milioni di giapponesi. Bravo pirla.
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Si sa, in Italia tutto costa più caro.
RispondiEliminanaaa l'avrei votata anche io per un ventaglio così, bella la foto dei ventagli, mette allegria, l'hai fatta tu?
RispondiElimina@Zefirina
EliminaEh no, la foto non è mia.
ah ah ah. Costumi poco rilassati in Giappone.
RispondiEliminanon sapevo di questa ministra giapponese, è proprio vero che siamo due mondi completamente diversi..
RispondiEliminaahaahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah
RispondiEliminaP.S. Pirla Berlusconi lo è a prescindere... :D
mi piacciono i ventagli, però da noi costano di più!
RispondiEliminaBerlusconi dovrebbe imparare da una giapponese!
RispondiEliminaqui di solito chi compra voti poi lo aggiunge sul curriculum
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