Pagine

sabato 14 maggio 2011

Non sarò più padrone di me stesso

Se, finite queste elezioni qui a Milano, incontro qualcuno di sinistra che mi dice di non essere andato a votare non sarò più padrone di me stesso e non so proprio cosa gli potrei combinare. Sappiatelo.


OT, ore 12.05
Aspetto con pazienza che Blogger, dopo i casini che ha combinato, mi reinserisca il post di giovedì sui 150 libri e i relativi commenti.


Technorati Tags: ,

40 commenti:

  1. nessuno, che si sia comportato così, potrà esser definito di sinistra per davvero, quindi non incontrerai nessuno che sia per davvero di sinistra e non è andato a votare

    incontrerai degli sciocchi narcisisti, quello sì

    RispondiElimina
  2. Ben detto, Alberto!
    Bisogna superare un (pur comprensibile) disgusto per l'attuale politica e per certa opposizione che... non si oppone ed andare a votare.
    Non sopporto questo continuo piagnisteo che poi non si concretizza mai in azioni politiche e di vera critica sociale.
    Su questo punto, insomma, la penso come Gramsci: Odio gli indifferenti."
    Ciao.

    RispondiElimina
  3. Ti capisco Al, eccome se ti capisco.
    Incrociamo le dita.

    P.S. I post per la gran parte sono stati restituiti, abbi fiducia che tornerà anche il tuo. Per i commenti invece mi sa che c'è poco da fare...

    RispondiElimina
  4. approvo in anticipo qualunque cosa tu faccia!
    (blogger ha cancellato anche un tuo commento a un mio post...)

    RispondiElimina
  5. Non solo a Milano... vale ovunque

    RispondiElimina
  6. Non hai mica torto, sai?
    P.S. E speriamo che Blogger abbia smesso di fare i ... capricci!

    RispondiElimina
  7. ... Alberto, io sono di Monza, se mi incontri non mi colpire...
    ciao

    RispondiElimina
  8. Purtroppo qui a Roma non si vota, sarebbe stato necessario per sbarazzarsi dell'alemagno.
    Mi rifarò con i quattro SI del referendum.

    RispondiElimina
  9. Hai ragione Alberto!!!!
    Speriamo che blogger ci restituisca tutto

    RispondiElimina
  10. è la stessa frase che ribadisco in occasione di manifestazioni e scioperi generali quando persone che blaterano dal divano poi vanno al mare o al lavoro o prendono un giorno di ferie.

    RispondiElimina
  11. Sicuramente non avrebbero il coraggio di confessartelo dopo questa premessa!! :O)
    E comunque, la penso come te. Non ci si può tirare indietro: dobbiamo combattere in prima fila TUTTI!

    RispondiElimina
  12. Pisapia non entusiasma, ma sarebbe comunque un segnale.
    Dai Milano.

    RispondiElimina
  13. Milano deve dare la scossa al resto d'Italia...

    RispondiElimina
  14. Bravo Al!

    Sapessi quanti "tanto sono tutti uguali" mi tocca sentire ultimamente.

    Rinunciare al diritto di voto è la cosa più sciocca, giusto da far ... imbestialire!

    g

    RispondiElimina
  15. Credo che chi è di sinistra non si sogni proprio di non andare a votare... anzi!
    Buon fine settimana

    RispondiElimina
  16. Blogger con me è stato più benevolo, e in più Luigi mi ha fornito tutti i post mancanti. Per il resto porta pazienza, la campagna elettorale in Italia non finisce mai.

    RispondiElimina
  17. santograal14/5/11 17:46

    Visto che non voto per le amministrative, mi rifarò con i SI ai referendum (se non li bloccano prima...).
    In bocca al lupo, Alberto! Faccio anch'io il tifo per voi milanesi di sinistra.
    Incrocio anch'io le dita.

    RispondiElimina
  18. Ma esiste davvero ancora una sinistra?
    Comunque io vado a votare (non a Milano ovviamente) e so già che il mio voto sarà abbastanza inutile perchè sarà un voto di protesta. Però sinceramente non riesco a votare per nessuno dei candidati che hanno maggiori probabilità di venir eletti perchè sono uno peggio dell'altro... :-(

    RispondiElimina
  19. Caro Alberto,
    non sono di sinistra come avrai di certo già capito e non sono neanche di Milano. Ciononostante devo spendere una parola per il candidato sindaco di sinistra di questa città. L'ho incontrato molti anni fa, quando ancora non faceva politica, sebbene avesse idee molto chiare in merito a molti argomenti e sin da allora mostrava il coraggio delle sue idee. Se fossi di Milano voterei per lui.

    RispondiElimina
  20. E se avrai bisogno di due spalle un tempo quasi rubate all'agricoltura, conta su di me! In formazione a testuggine a sfondare, con la scheda elettorale come democratica arma!!!! Buon voto :-)))))

    RispondiElimina
  21. anche perchè deve servire da allenamento per il 12 giugno

    RispondiElimina
  22. Hai ragione Alberto. Io oggi non devo andare a votare, ma lo faranno a Bologna, quindi il tuo pensiero vale anche per me.
    Lara

    RispondiElimina
  23. ti presto la motosega, quella per potare, affilata e potente, quattro tagli ben dati.. e via.
    perchè chi non si esprime va soppresso!
    lo ha detto anche Bersani! perciò...state attenti!
    Maistretu

    RispondiElimina
  24. Onde evitare la tua ira - soprattutto perché anch'io sono a Milano - sto andando a votare. Esco in questo momento.

    RispondiElimina
  25. non ti crucciar....le elezioni non cambiano molto la vita degli spiriti liberi....come te!!

    RispondiElimina
  26. facciamocene una ragione. bruceranno all'Inferno ahahahhaha

    RispondiElimina
  27. Alberto, non hai considerato un'ipotesi peggiore, che un elettore di sinistra voti per la sciura... :-D

    RispondiElimina
  28. Ci saranno di sicuro: la madre degli imbecilli è sempre pregna.

    RispondiElimina
  29. Se, con tutto quello che è successo, i milanesi riconfermeranno la fiducia al noto personaggio ("de cuyo nombre no quiero acordarme", del cui nome non voglio ricordarmi, direbbe Cervantes) significa che ci meritiamo proprio la merda in cui stiamo. Non aggiungo altro.

    RispondiElimina
  30. Dubito che blogger restituisca i post e i commenti...

    Però quelli di sinistra sono veramente scemi a volte, quasi più di quelli di destra....

    RispondiElimina
  31. Qui in provincia di Ancona non si vota, ma sicuramente non mancherò ai referendum.

    RispondiElimina
  32. caro Ragno, dare dello scemo senza farsi riconoscere fisicamente è da slabbrati un poco vigliacchi, un poco terzisti fà bene al fisico, ma troppo stroppia.un abbraccio senza aggettivi, per rispetto e per consuetudine.
    Maistretu

    RispondiElimina
  33. Grazie, elettori milanesi. Non ci speravo proprio. Incrociamo le dita, ma intanto un mito è stato sfatato.

    RispondiElimina
  34. Alberto...sto avendo orgasmi mentali a catena ;-))

    Noi abbiamo superato lo scoglio e bene pure, in questo momento siamo 57% a 26%...ma Pisapia...miiiiii
    ;-))

    Ci voleva un rappresentante de "La meglio gioventù" per demolire quell'arpia, dai che ce la farete.

    RispondiElimina
  35. Io sto incrociando forte le dita

    (il post però sul reader si legge)

    RispondiElimina
  36. Stasera ho abbracciato Piero Franco Rodolfo. Abbiamo bevuto, l'ho trovato bellissimo......

    RispondiElimina
  37. nulla avrebbe potuto impedirmi di votare,stamattina ho mollato tutto e son tornata in città.Sono assolutamente felice di averlo fatto,ho passato la giornata a fare scongiuri e ole,adesso stanchissima sorrido e vado a dormire.Non è mai più buio che a mezzanotte (tranne che in scandinavia mi pare ) echecazzo!
    Il prossimo step è il referendum
    Abbracci,all'intemperante Alberto
    SMAK.

    RispondiElimina
  38. anche qui a savona: vittoria!
    è una svolta questa, forse ci liberiamo di kuki dent, l'omino che si dà il lucido da scarpe in testa.
    Maistretu

    RispondiElimina
  39. Personalmente è un pensiero che mi porto appresso da diverse tornate elettorali fa, speriamo ora sia stato capito anche da altri...

    RispondiElimina