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mercoledì 9 gennaio 2013

Gara di tritacarte fra destra e sinistra

Prima di sbaraccare per fine legislatura alla Regione Lazio si sono fatti acquisti. Il centrodestra ha comprato 70 (settanta) tritacarte o distruggi documenti che dir si voglia, per una spesa complessiva di 14.000 euro. La sinistra, che li aveva preceduti in quella spesa, solo 30 di tritacarte. Forse perché essendo stata previdente aveva più tempo per distruggere le nefandezze o forse perché di nefandezze da distruggere ne aveva meno.

Quanti di voi hanno visto in qualche film la scena del caminetto dove il personaggio (criminale, agente segreto, marito traditore e fate voi se vi viene in mente) ha appena buttato ad ardere documenti scottanti mentre bussano alla porta. Qui no. In Regione Lazio consiglieri assessori e stuoli di aiutanti riducono con calma e comodità in striscioline illeggibili le parole che raccontano per filo e per segno le loro sporche malefatte adoperando per la bisogna apparecchiature pagate con i nostri soldi.

15 commenti:

  1. Apparecchiature neanche a buon mercato, visto il prezzo.

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  2. 70 e 30? Ventimila euro spesi così...
    Mamma mia!

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  3. e pensare che anche io mi sono comprata un tritacarte, mi piaceva l'idea delle striscioline!!!!

    ;-)

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  4. mi potevo far prestare quellli della mia regione

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  5. Questo post ha un titolo bellissimo.

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  6. Che sporchi figuri menefreghisti.
    Ma sono tutti uguali?
    Cristiana

    PS. Grazie per il comunicato.

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  7. Geniale l'idea del tritacarte. Meno romantico del caminetto, ma più idoneo alla mole del da farsi.

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    1. Il fuoco è sempre più efficace, anche per la mole: dovresti vedere la tradizione della vecchia che brucia: un'enorme figura in cartapesta che rappresenta le brutture dell'anno vecchio e che vee bruciata. Quindi, il fuoco va bene per qualunque dimensione.

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    2. @Lorenzo
      Succedeva anche nel film "Argo" che rimettessero insieme le striscioline. Ma in entrambi i casi arano appunto striscioline. Adesso queste macchine emettono simpatici e minuscoli coriandoli.

      @Davide
      E dove lo farebbero il falò nella Regione Lazio?

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  8. ricordo un enorme tritacarte o trita bambini nella sezione Valdora (giovane macchinista torturato e fucilato dai nazifascisti) ferrovieri oltre 250 iscritti a Savona, arrivò direttamente da Leningrado, fu una delegazione di Compagni dell'URSS a consegnarla con le firme di accompagnamento del compagno Berjia e del compagno Suslov..funzionava magnificamente, gli imbecilli li passarono tutti e i più furbi, quelli restava in sevizio il Siberian express..
    bei tempi, altro che striscioline o altre amenità, li si regolava il livello demografico degli scemi.

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  9. Spero che ad almeno qualche politico finisca la cravatta dentro al tritacarte e che quest'ultimo sia abbastanza potente da strozzarlo :-D

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  10. Prima ci tritano i maroni, poi le carte con le prove che ce li hanno tritati...

    O.T.
    Non sapevo dove dirlo, ma sto ancora ridendo (per non incazzarmi) e allora lo dico qui: oggi a pag 6 del Corriere Milano abbiamo una bellissima "FRAGRANZA" di reato... e faccio notare che sulle tastiere la R e la L sono parecchio distanti, quindi non è un semplice refuso: per scrivere fragranza invece di flagranza bisogna proprio volerlo... :)

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  11. "...Ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi..."

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  12. Personalmente, condivido il commento di Zio Scriba. Mi sembra esaustivo!

    OT: da me, si scommette fino alle 20!!

    Ciao Alberto e buona serata

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  13. Quoto Zio Scriba. Prima usano il tritacarNe (per fare hamburger di cojones), poi il tritacarTe per far sparire le prove. Comprese le fatture per l'acquisto di queste apparecchiature. Sistema gggeniale, no? E anche meno inquinante e pericoloso di un falò.

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