Pagine

giovedì 23 gennaio 2014

Anche l'oro in saldo

Ero stato tra i primi a rimarcare il diffondersi in maniera preoccupante dei negozi compro oro, con tutte le considerazioni che se ne potevano trarre, tanto che poi uscirono numerosi articoli e la foto che avevo pubblicato fu usata da molti siti, Corriere della sera compreso.

Adesso assisto al fenomeno inverso e questo manifesto ne è l'esempio lampante. Se ne contavano 20mila nel 2011 ma erano saliti a 38mila circa nell'inverno scorso. Alla fine del 2013 però,  il numero di esercizi in funzione è già sceso a 26mila con un crollo de140% del giro d`affari.

Cause. Una il prezzo dell'oro che è crollato. All'inizio dell'anno scorso l'oro puro passava di mano a 44 euro al grammo, oggi viaggia a fatica attorno ai 29.

E un'altra. Tremenda. La gente non ha più niente da vendere. Stretti dalle necessità le famiglie si sono già venduto tutto. E i ricordi, quelli dalle nonne in giù, sono stati fusi nei crogioli  di questo metallo tanto prezioso (quando lo è) quanto inutile.

7 commenti:

  1. ottimo alberto, condivido il tuo allarme per il disagio sociale, però riguardo la diminuzione del prezzo dell’oro avrei qualche dubbio sulla tua ipotesi

    l’oro è classicamente un bene rifugio e il suo prezzo sale sul mercato (che è internazionale) quando si ritiene che vi sia crisi finanziaria e che l’oro possa esser apprezzato come bene «rifugio»

    quindi, il calo del prezzo dell’oro è collegato alla maggiore fiducia in altri investimenti finanziari; naturalmente, vorrei chiarire, significa che va meglio per chi casca sempre in piedi, cioè la casta finanziaria, non che va meglio per le persone comuni che anzi, in questi mesi vedranno la beffa più amara: un’economia che va meglio ma non crea posti di lavoro

    questa è la mia ipotesi, ovviamente se tu, buon alberto, hai altre spiegazioni sono comunque per me degne della massima attenzione e rispetto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. @Diego
      È proprio come dici. Il mercato azionario tira e quindi chi ha soldi li investe lì. Ciò non toglie che si aggiunga anche il fatto che la gente si è già venduta il vendibile e chi ha ancora qualcosa da vendere è scoraggiato dal fatto che glielo pagano poco.

      Elimina
  2. comunque sia quando appaiono e scompaiono queste attività marca male in ogni senso

    RispondiElimina
  3. La crisi colpisce anche i "compro oro", eh? Un pernacchione sonoro in faccia a chi li riteneva il biznes (italianizzazione voluta) del millennio. Apri un "compro oro" e diventerai miliardario! Adesso la gente si vende anche i denti d'oro perché è in crisi! Ma, giustappunto, venduto il vendibile, non resta più nulla da lasciare nelle fauci degli squali dei "compro oro".

    RispondiElimina
  4. Aspetto che vadano in declino anche le sale scommesse... ma mi sa tanto che quelle non diminuiranno mai.

    RispondiElimina
  5. Era prevedibile, adesso avanti con il "compro-organi" sottobanco!

    RispondiElimina
  6. Condivido l'opinione di Diego e sono terribilmente d'accordo con la tua amara constatazione, la gente si è già venduta tutto, dall'anello della nonna alla medaglietta del battesimo.

    RispondiElimina