Secondo me qui la responsabilità di Facebook è di avere dei controlli di censura stupidi: cioè se posti la foto di un seno (magari di una mamma che allatta un bimbo) te la rimuove e se insisti pure ti banna temporaneamente o permanentemente. Le inserzioni camuffate simil-facebook, come quella che hai postato, invece resistono. Certo puoi segnalarle e loro prontamente non te le fanno vedere più però restano visibili a tutti gli altri. Poi se vai in giro su altri siti trovi quell'inserzione uguale uguale magari solo con una grafica diversa. Tanto si sa che internet per il 90% degli italiani serve solo per il porno.
Che poi puzza di solita semitruffa semispam americanoide: entità italiche che vogliono offrire "compagnia" a italiani sanno che da noi l'età legale è 18, non 21, e che Milano non si scrive Milan... :D
Una domanda: ma il volto della ragazza ti è arrivato così "censurato", l'hai "censurato" tu o è proprio il viso della ragazza ad essere così "pixellato"? Comunque sia io mi sentirei molto offeso dalla parte che recita "è l'unica tua occasione di incontrare donne".
Non ho facebook, ma sarei curiosa di sapere se le stesse "proposte", in versione maschile ovviamente, vengano proposte anche ad account al femminile. Ciao Francesca
Per questo FaceBook ha registrato utili inaspettati nell'ultimo semestre, allora... Io ne ho la nausea già per tanti altri motivi. Mi conforta molto l'articolo di Repubblica che ho letto qualche giorno fa, dove una ricerca di uno studioso inglese, mi pare (sociologo, psicologo o non so che altro) è giunta alla conclusione che FB è come una malattia virale di cui ci si ammala fino ad un acme e da cui, pian piano, si guarisce rimanendone immunizzati, e per questo stima il crollo degli account fino all'ottantacinque per cento nei prossimi tre anni. Io se avessi più determinazione l'avrei chiuso da un pezzo...
Per la legge dei grandi numeri più d'uno, cara Euridice, purtroppo più d'uno.Bravissimo Nick ch ha scoperto che si tratta della solita maialata americanoide, Milan e 21 anni!
Secondo me qui la responsabilità di Facebook è di avere dei controlli di censura stupidi: cioè se posti la foto di un seno (magari di una mamma che allatta un bimbo) te la rimuove e se insisti pure ti banna temporaneamente o permanentemente. Le inserzioni camuffate simil-facebook, come quella che hai postato, invece resistono. Certo puoi segnalarle e loro prontamente non te le fanno vedere più però restano visibili a tutti gli altri. Poi se vai in giro su altri siti trovi quell'inserzione uguale uguale magari solo con una grafica diversa. Tanto si sa che internet per il 90% degli italiani serve solo per il porno.
RispondiEliminaSempre detto io che FB è il male
RispondiEliminagli strumenti in sè sono ottimi e potrebbero davvero essere utili, il problema come al solito è l'uso che ne fa l'uomo e l'abuso direi
RispondiEliminaChe poi puzza di solita semitruffa semispam americanoide: entità italiche che vogliono offrire "compagnia" a italiani sanno che da noi l'età legale è 18, non 21, e che Milano non si scrive Milan... :D
RispondiEliminaFessobukko? Non mi piace.
Mai apprezzato FB. , per me potrebbe anche chiudere.
RispondiEliminaCristiana
bassezza umana!
RispondiEliminaforse sanno che esplori con frequenza i siti porno!
RispondiEliminascherzo, caro alberto, è per riderci su...
Una domanda: ma il volto della ragazza ti è arrivato così "censurato", l'hai
RispondiElimina"censurato" tu o è proprio il viso della ragazza ad essere così "pixellato"?
Comunque sia io mi sentirei molto offeso dalla parte che recita "è l'unica tua occasione di incontrare donne".
@Angelo
EliminaE figurati se io pixelo le ragazze disponibili. Disponibili? ahah. Si pixelano da sole. Per il resto soprassediamo che è meglio.
Non ho facebook, ma sarei curiosa di sapere se le stesse "proposte", in versione maschile ovviamente, vengano proposte anche ad account al femminile.
RispondiEliminaCiao
Francesca
Per questo FaceBook ha registrato utili inaspettati nell'ultimo semestre, allora...
RispondiEliminaIo ne ho la nausea già per tanti altri motivi. Mi conforta molto l'articolo di Repubblica che ho letto qualche giorno fa, dove una ricerca di uno studioso inglese, mi pare (sociologo, psicologo o non so che altro) è giunta alla conclusione che FB è come una malattia virale di cui ci si ammala fino ad un acme e da cui, pian piano, si guarisce rimanendone immunizzati, e per questo stima il crollo degli account fino all'ottantacinque per cento nei prossimi tre anni. Io se avessi più determinazione l'avrei chiuso da un pezzo...
Per la legge dei grandi numeri, vuoi che qualche maschio italico particolarmente idiota non abbocchi?
RispondiEliminaPer la legge dei grandi numeri più d'uno, cara Euridice, purtroppo più d'uno.Bravissimo Nick ch ha scoperto che si tratta della solita maialata americanoide, Milan e 21 anni!
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