Sentite cosa diceva Flaubert a George Sand nel 1870: «Stiamo per entrare in un'era stupida. Sarà utilitarista, militare, americana e cattolica». E quello che diceva quattro anni più tardi a Tourgueniev: «Quello che sarà ritenuto più importante, forse per due o tre secoli, e una cosa che fa vomitare un uomo di buon gusto. E' tempo di sparire».
Un secolo più tardi Warhol aggiungeva: «Ci sarà un'epoca dove ognuno potrà dire quello che pensa e in tutta libertà perché tutti penseranno alla stessa maniera».
Tradotto da questo blog con cui sono in contatto
Hi there.
RispondiEliminaI'm here as promised but I can't understand your blog cause it's in Italian or Spanish not really sure.
Anyway, good luck to your blogging.
Blogging Mix
Everything good about blogs and blogging!
Il commentatore che mi ha preceduto mi sembra un parente dell'ex vicepresidente americano (di Bush padre) Dan Quayle, che una volta, andando in visita ufficiale in America Latina, ha commentato: "Mi spiace di non aver studiato il latino a scuola, perchè così avrei potuto conversare con la popolazione...".
RispondiEliminaIl mio grande omonimo (al quale mi legano peraltro anche altre coincidenze anagrafiche) ha visto, purtroppo, giusto sullo schifo attuale. Della politica, certo, ma non dimentichiamoci che i politici li eleggiamo noi, e sono quelli che ci rappresentano. Il pensiero di Warhol mi sembra invece lontano dalla realtà: non è vero che la gente la pensa tutta allo stesso modo, il problema è invece che la gente non pensa più. Anzi, proprio per evitare lo sforzo di pensare si affida a modelli di vita preconfezionati (precucinati, predigeriti...), come quello americano, oppure si mette nelle mani di chi, come la chiesa cattolica (ma non solo: si prendano per esempio i mormoni e gli altri "teocon", o addirittura gli integralisti islamici), pensa al posto suo e decide cosa è bene e cosa è male. Elaborare un pensiero critico della realtà è invece molto più faticoso. Viene in mente la battuta di una dramma simbolista, di Villiers de l'Isle Adam se non ricordo male, riportata e commentata da Edmund Wilson nel saggio Il castello di Axel: "Vivere? Lo faccia al posto nostro il personale di servizio!".
E qui ritorniamo all'epoca di Flaubert...
Come succede sempre nelle profezie, un pò ci si prende e un pò no !!!
RispondiEliminaDire che l'America sarebbe diventata predominante nel mondo più che una profezia poteva essere una constatazione anche nel 1870.
Che l'uomo avrebbe continuato a combattere contro l'uomo, anche questo mi sembrerebbe facile da profetizzare !!!
Purtroppo ha "cannato" non immaginando il grave, gravissimo danno del comunismo che ha sconvolto tutto il mondo, anche quello che nel 1870 manco si poteva immaginare !!!!
Qualcosa di analogo con i nazionalismi della prima metà del '900 !!!
Ma la più grossa è stata quella del cattolicesimo :(
Se nel 1870 aveva ancora un pò di controllo, almeno sui fedeli, oggi a quello che dice la Chiesa non danno più "a mento" manco i preti o i vescovi, figuriamoci i "fedeli" :(
Povero Flaubert, bravo forse in altre cose ma non nelle profezie
"Dire che l'America sarebbe diventata predominante nel mondo più che una profezia poteva essere una constatazione anche nel 1870."
RispondiEliminaNon direi proprio Nostradamus
Qui si parla sempre di america,comunismo, bush...Alberto Cane, questo blog è deliberatmente sinisto,anzi sinistroide..Amici liguri cominciate fare un po' di esame di coscienza, magari prendendo in esame la vostra tignosità e l'attaccamento al denaro che vi caratterizza in primis dal punto di vista turistico....??E perchè politicamente non pensate un po' ai cazzi di casa nostra a cominciare da quello scherzo della natura di Prodi?E di Burlando in contromano in autostrada che si dice?
RispondiElimina"Qui si parla sempre di america,comunismo, bush..."
RispondiEliminaNon è vero. Su questo blog si ride e si scherza anche.
"L'attaccamento al denaro che vi caratterizza in primis dal punto di vista turistico..."
Questo è vero e me ne dispiace. Abito a Milano e sento i commenti.